La Juve vince 2 a 1 e azzanna 3 punti a Lecce dopo una partita giocata anche senza Ale, Camo e Vincenzone ! Giocava Giovinco in una squadra inedita, con oggettive difficoltà di creare gioco. I tre goals ravvivano la ripresa, dopo un primo tempo inguardabile. Spiacevole come i commenti di Franco Causio e del telecronista di Sky sempre sbilanciati, negli episodi a … sfavore della Juventus ! Queste le mie personalissime valutazioni: MANNINGER = Inoperoso per i primi 45° minuti, attento e pronto nei più impegnativi secondi 45. Quando para su Caserta (30°e 33°s.t.) e su Castillo (35° s.t.). Incolpevole sul goal di Cacia che incrocia benissimo di sinistro un lungo cross di Giacomazzi dallo schieramento bianconero. GRYGERA = Rimane sulle sue, in difesa e fino al goal non soffre. Sulla fascia destra non si alterna con Marchionni, e perde Cacia nell’occasione del goal del Lecce. Di positivo c’è da segnalare un suo bel cross al 24° del p.t. quando Benussi per anticipare Nedved lo tocca e il cieco cade. Altro fatto “molto” sospetto nel quale l’arbitro ha dato torto allo juventino. MOLINARO = Corre e si alterna con Nedved ma non mette in mezzo alcun pallone giocabile da Amauri. Al 33° s.t. sbaglia a centrocampo e rischiamo un contropiede pericolosissimo. MARCHISIO = E’ l’unico a centrocampo che cerca di creare un minimo di gioco ma non riesce a gestire al meglio il pressing di reparto, forse anche per la titubanza che la squadra ha manifestato a causa della scarsa qualità complessiva. Bella chiusura difensiva al 34° del p.t. Nel secondo cresce e si fa maggiormente vedere. LEGROTTAGLIE = Intanto becca un’ammonizione al 30° del s.t. che gli farà saltare la partita con il Milan. In difesa non soffre mai ma nell’azione del goal di Cacia anche i centrali (lui e Giorgio) potevano fare di più. Al 18° del p.t. in seguito ad una punizione di Giovinco per fallo su Marchionni, si ostacola con Chiello saltando di testa. Era una ottima occasione da goal. CHIELLINI = Pure lui becca un’ammonizione per fallo su Tiribocchi. Sul goal del Lecce ho già scritto, e quel pallone non doveva spiovere in area così tranquillamente ! Recupera perfettamente al 17° del s.t., ma non è il solito quando si sgancia e non aiuta a centrocampo. MARCHIONNI = Sulla fascia cerca di fare gioco e becca anche un fallaccio da Esposito al 18° del p.t. Al 30° subisce un’ uscita di Benussi che da dietro lo spinge via in area. Al 1° del s.t. subisce una gomitata in faccia ma complessivamente combina poco. Tant’è che Ranieri lo sostituisce con DE CEGLIE al 35° del s.t. Stranamente Paolino rimane sulla destra e, fortuna vuole che proprio da lì e da lui parta il cross che al 44° del s.t. permette ad Amauri, lasciato solo in area, di saltare e segnare di testa, facendo incassare tre punti, ormai insperati. SISSOKO = Corre e mulinella le “ventose” come al solito, ma fa fatica ad imbastire la manovra complessiva del centrocampo. Nel secondo tempo anche lui cresce e conquista la solita dose di palloni fermando tante azioni dei leccesi. GIOVINCO = E’ l’unico che almeno tenta di creare azioni pericolose sulla tre quarti, sebbene con alterne fortune. Nel primo tempo conquista una punizione al 4°. Al 24° crea scompiglio nell’area leccese ma ribatte Stendardo. Al 37° batte una punizione parata bene da Benussi. Nel secondo tempo al 6° offre ad Amauri un bel pallone in area poi al e BRAVISSIMO al 10° quando delpiereggia battendo una punizione perfetta che supera Benussi e porta in vantaggio la Juve. Si rende pericoloso al 13° quando con Sissoko confeziona un pallone molto interessante per Amauri che sbaglia in raddoppio. Complessivamente, nella Juve di questa sera, secondo me è stato quello che ha creato di più. NEDVED = Come al solito la volontà non manca, ma la pericolosità delle sue giocate è ridottissima. Prende subito due brutti colpi al 7° e al 9° del p.t. Al 24° del p.t. crea l’unica occasione con questo nome, vanificata dall’uscita di Benussi che lo tocca facendolo cadere in area. Prende un altro calcione al 28° del s.t. all’interno di una gara volenterosa ma improduttiva. AMAURI = Onestamente non pervenuto fino al goal che al 44° del s.t. ci regala i tre punti. Nel primo tempo al 6° e al 13° sbaglia su inviti di Giovinco e Sissoko. Non si propone mai sulla tre quarti per creare da solo difficoltà alla difesa avversaria. Per la verità gli arrivano zero cross giocabili, fino a quando non ci pensa Paolino De Ceglie. Per fortuna lì è pronto. In definitiva vinciamo una partita molto utile per la classifica, ma scarsa di contenuti. Con il Milan domenica ce la giochiamo e dovrebbero rientrare sia Alex che Zanetti. Perderemo però il “duca” dietro ! E loro non avranno “ringhio” in mezzo, ma se il trofeo Tim prosegue con queste dinamiche penso che i “cartoni” d’Italia alimenteranno con un altro triangolino di cartapesta la loro collezione svalutatissima di tornei aziendali.
|