ATALANTA - JUVE 1 a 3 .
La Juve batte una forte Atalanta dopo un inizio stentato, un doppio vantaggio e il ritorno dei bergamaschi che nel secondo tempo hanno pressato, ma con Amauri ha messo al sicuro il risultato, facendosi un meritato regalo di Natale. Bergamo è un campo difficilissimo ( 6 vittorie per gli orobici, un pareggio e due sconfitte – la prima con il Milan e quella di oggi) ma è anche un campo…gibbosissimo e pesantissimo, con iniziali difficoltà per tutti i contendenti. Poi l’inerzia della partita ha prevalso sulle difficoltà del terreno di gioco. La squadra ha dimostrato carattere ed ha incamerato 3 punti importanti per la corsa all’Europa perché penso che il primo posto del torneo aziendale sia ad appannaggio della società del “padrone” con sede in Via Durini – Milano, plasmata magicamente da Guidone Rossi nel 2006. Ma comunque si va avanti…Ecco le mie personalissime valutazioni. MANNINGER = Ottimo. Salva la squadra all’inizio su Floccari (3° p.t.) dopo aver visto sibilare vicino al palo di destra, un minuto prima, una punizione di Doni. All’11° p.t. viene graziato dallo stesso Floccari che solo, di testa a pochi metri mette alto. Si ripete sempre su Floccari al 19° p.t. e gli si possono perdonare un paio di rinvii non…”precisissimi”…Nel secondo tempo, controlla bene su solito Floccari al 17° e nonostante il pressing atalantino rischia poco. Si fa notare al 46° per una bella uscita di pugno. Sicuro, e sostituisce al meglio Gigi. MELLBERG =Annulla Valdes e chi si presenta sulla sua fascia di competenza ! Tonico ed attento. Nel secondo tempo regala un bel cross al 12° per Amauri che per poco non ci arriva di testa, e si ripete al 21° dopo un’altra bella sgroppata sulla destra. Concentrato. MOLINARO = Sta sulle sue. Quando gioca Paolino davanti, lui fa quasi il difensore fisso. Sbaglia al 6° del p.t. e regala palla all’avversario, poi s’incolla a Ferreira Pinto. Nel secondo tempo, quando l’Atalanta spinge di più con l’innesto a centrocampo di De Ascentis e con Bobone Vieri davanti, chiude bene al centro con Marchisio al 24° e si fa notare per una bella diagonale difensiva al 42°. Partita da difensore anni ’60, e niente più. MARCHISIO = E’ il centrocampista più basso. Poche iniziative e tanta copertura ! Lascia a Momo anche il compito di organizzare dal mezzo azioni di rimessa. Partita di totale sostanza e senza squilli nei primi 45 minuti dei quali si ricorda solo un tiro alto al 24°. Nel secondo tempo va in confusione all’8° e al 10° sul pressing atalantino e perde due palloni sulla nostra tre quarti campo. Fa filtro con la linea difensiva, raddoppiando su tutti con alterne fortune, e al 38° conquista un bel pallone su Manfredini rilanciando la manovra bianconera. Prende un’ammonizione evitabilissima al 39° per fallo su Floccari e viene sostituito da Cristiano ZANETTI al 40°, dopo una partita di sacrificio. Non la sua migliore prestazione. LE GROTTAGLIE = Soffre all’inizio e commette subito un fallo su Doni (2° p.t.) da cui nasce una punizione che fa la barba al palo di destra della porta bianconera. Floccari lo fa ammattire ma in area puntella con il fisico e l’applicazione feroce le iniziative del bravo attaccante atalantino. Al 25° fa le prove del goal che realizzerà di li a poco, mettendo alto un colpo di testa su punizione di Marchionni. Al 37° salta alla…Le Grottaglie, cioè fino in…cielo e gonfia la rete di Coppola con un colpo di testa bellissimo su cross, da angolo, del Capitano. Così il grande Duca trova il goal importantissimo del raddoppio bianconero. Nel secondo tempo chiude bene su Floccari al 2°, si fa sorprendere, come tutta la nostra linea difensiva, da Bobo Vieri per il goal del provvisorio 1 a 2 dell’Atalanta al 3°, poi non sbaglia più un intervento fino alla fine della partita, anticipando tutti di piede o di testa. A parte i minuti iniziali, il contributo di Nicola in fase difensiva ed offensiva è stato…ottimale !!! CHIELLINI = Idem come sopra…senza il goal ! Scivola dopo 3 minuti di gioco e permette a Floccari di calciare pericolosamente ma Manninger para bene. Segna al 10° p.t di testa su punizione battuta da Marchionni, ma era in posizione di evidente fuorigioco. Al 24° manda alto di poco sulla traversa della porta atalantina con un colpo di testa su azione di angolo. Si ripete al 29°. Nel secondo tempo “chiude tutto e su tutti”. Da ricordare le chiusure dirompenti al 19°, al 23° e al 44°, da grandissimo centrale. Lui e Nic ci sono sempre !!! Quando c’è da soffrire o da…segnare !!! MARCHIONNI = E’ il Marco che non ti aspetti su un terreno pesante e gibboso come quello degli “Atleti Azzurri d’Italia” di Bergamo. Invece sta bene e sprinta sulle…zolle come un folletto. Al 18° del p.t. gli fischiano un fuorigioco inesistente quando era lanciato verso Coppola. Copre bene tutta la fascia e si fa sentire anche in fase d’interdizione. Raccoglie al 24° una bella apertura di Alex e al 25° pennella una punizione al bacio per Nic che spedisce fuori di poco. Al 30°, forse in millimetrica posizione di fuorigioco, raccoglie un passaggio smarcante di Momo e regala la palla a Del Piero per il vantaggio bianconero. Al 40° pressa tutti sulla fascia di competenza bloccando un’azione pericolosa degli orobici. Nel secondo tempo al 2°si fa notare per una bella azione in linea con Alex ed Amauri. Al 37° pennella l’ennesima punizione per la testa di Amauri che triplica e abbatte l’Atalanta regalandoci la vittoria. Ma ha ancora tanta birra in corpo il romano e lo dimostra al 40° con una bella discesa palla al piede che termina con un cross non raccolto dalle nostre punte. Meglio di così Camo non poteva essere sostituito ! SISSOKO = Domina la zona centrale del campo e conquista la solita quantità di palloni. Li distribuisce al meglio, anche se non è proprio il “suo” ruolo. La sua aggressività è più lucida e ragionata. All’11° del p.t. Valdes comincia a conoscerlo perché gli soffia il pallone da sotto il…naso. E’ fondamentale al 30° quando conquista palla e la serve in profondità per Marchionni che crosserà per il primo goal della Juve segnato da Alex. Nel secondo tempo continua la sua opera di cucitura e distruzione del gioco avversario fin dal 1° minuto. Al 45° viene ammonito per fallo su Guarente che si poteva risparmiare ma…non chiedetegli troppo. Su Momo in mezzo al campo si può sempre contare, sia in fase di conquista-palla che di rilancio. Anche oggi, su questo campo pessimo una prestazione di assoluto valore fisico. DEL PIERO = Non lo vedi per mezz’ora poi al 30° del p.t. raccoglie un pallone di Marchionni e porta in vantaggio la squadra ( 252° goals in maglia bianconera!!!). Da lì inizia un’altra partita più nel vivo del gioco. Nel secondo tempo infatti si fa notare di più, pur sbagliando un paio di contropiede con Amauri al 13° e 14°, fa ammonire prima De Ascentis (18°) poi Pellegrino al 25°. Batte un paio di punizioni…non da lui, ma pur in una partita non trascendentale timbra il cartellino con un goal. Il suo 27° nell’anno solare 2008. Sempre la nostra bandiera !!!! DE CEGLIE = Paolino come esterno di sinistra alto offre garanzie di copertura totale della fascia con ottimi inserimenti in fase d’attacco. Si vede che sta bene fisicamente e già al 9° del p.t. si segnale per una progressione dalla quale scaturisce un angolo. Si ripete ottimamente con due bellissimi cross al centro al 22° e 23°, purtroppo non sfruttati bene dalle nostre punte. Becca un fallaccio da Ferreira Pinto in una fase di copertura al 27°, ma al 36° fornisce una buona palla ad Amauri che non riesce a chiudere il triangolo. Ottimo primo tempo del giovane bianconero ! Nel secondo tempo prende subito un’ammonizione per fermare Garics al 4° poi si dedica soprattutto al lavoro di copertura, fino a quando, al minuto 28, Ranieri non lo sostituisce con SALIHAMISIC, che continua a tamponare sulla fascia di competenza. Altra buona prova di Paolino sia tatticamente che fisicamente pronto per ogni evenienza. Da segnalare i cross precisi in area tipo…quello contro il Milan di 7 giorni fa…capitalizzato da Amauri ! AMAURI = E’ forte come un tronco di quercia. Salta di testa e fa a sportellate con tutti, vincendo quasi sempre. Si sacrifica per la squadra e si fa vedere la dove serve ! Becca una quantità notevole di falli per tenere alta la squadra nella fase di pressing atalantino. Segna un goal fondamentale al 37° della ripresa raccogliendo di testa una punizione calibrata di Marchionni, realizzando così il suo 11° goals che ha portato 13 punti complessivi di dote personale al forziere bianconero. Un giocatore fondamentale nell’economia di gioco della formazione di Ranieri e con…lo spirito Juve per come lotta su ogni pallone. Ottimo !!! Si va in vacanza…aspettando il 2009 e…Gigi, Camo, i migliori Zanetti e Tiago e tutta la compagnia degli …assenti eccellenti. Nic, Alex ed Amauri sono i nostri re “magi…ci”. Non mi resta che augurare a tutti un Santo Natale e un felice 2009. Ciao. |