LAZIO 1 – JUVE 1 Partita di sofferenza all’Olimpico. La temevo perché contemporaneamente mancavano Gigi, Giorgio e Grygera, con Zebina e compagnia cantante in infermeria da … una vita. La temevo perché i tre lì davanti della Lazio sono terribili per tutti. Poi gli “indossatori” sono piallati a Bergamo e……Ma il primo tempo siamo sopraffatti a centrocampo, prendiamo un goal su “papera” di Manninger, la prima “vera” dopo tante partite e rimediamo con una “testata” di Olof che sostituisce Giorgione anche in…questo, su angolo battuto da Marchionni. Nel secondo tempo gli aquilotti si calmano e noi rischiamo di vincere se il palo alla destra di Carrizo non avesse incocciato un tiro di Nik. Alla fine abbiamo guadagnato un punto sugli “indossatori”…ora a più 3, o abbiamo perso un’occasione per far sentire che il “loro peggiore incubo” era a …un punto ? Ecco le mie personalissime valutazioni. MANNINGER: c’è sempre una prima volta. La sua prima “cappella” (24° p.t.) ci è costata il goal del vantaggio laziale. Uscita a farfalle su una punizione tagliata di Ledesma e palla che si infila sulla sua sinistra. Prima e dopo…attentissimo e sicurissimo (tranne una svirgolata su rinvio al 38° p.t.) al 16°, 19°, 26° (grande parata su Rocchi!), 41° del primo tempo. Nel secondo al 31° grande uscita su Pandev. MELLBERG: soffre nel breve su Zarate, ma è concentratissimo e non molla una zolla. Fisicamente sta benissimo è al il grandissimo nerito al 29° del p.t. di raccogliere di testa un angolo di Marchionni e pareggiare una partita che si stava mettendo male. Nel secondo tempo al 24° si segnale per un bel recupero difensivo sul solito Zarate e si ripete al 42° su Rocchi. Complessivamente ottima prestazione. MOLINARO = si è notato quasi esclusivamente in fase difensiva dove ha confermato una crescita evidentissima. Nel primo tempo al 4° si propone in avanti ma sbaglia il cross. All’11° inizia la serie delle diagonali difensiva, tutte efficaci. Al 44° riprova in avanti dopo un’azione imbastita con Nedved e Zanetti, ma il traversone non è raccolto dai nostri attaccanti. Nel secondo tempo, grande chiusura difensiva all’11°. Al 21° prende un’ammonizione per fallo su Zarate che, purtroppo, non gli farà disputare la prossima partita in casa con i viola, sabato prossimo. Nel complesso grande prestazione difensiva. ZANETTI= in rodaggio. Nel primo tempo subisce, come tutti gli altri centrocampisti, la verve e la velocità dei laziali. Lui poi dopo 5 mesi di sosta forzata è lontano dalla condizione ottimale. Non pressa alto e fa abbassare il baricentro della squadra. Non riesce mai e prendere in mano la squadra ed orchestrarla come lui sa. Nel secondo tempo la sua prestazione migliora leggermente e al 20° un suo tiro è rimpallato in angolo da un difensore laziale. Al 25° Ranieri lo sostituisce con MARCHISIO che dopo 3 minuti tira alto da 20 metri. Sbaglia un paio di lanci sulle fasce al 37° e al 39°, ma esibisce un efficacissimo recupero difensivo al 45°. LEGROTTAGLIE = partita gagliarda e …didattica per il suo giovane compagno. Di testa le prende tutte, e questa non è una novità. Anche nel primo tempo i laziali dalle sue parti non sfondano mai. Centrale di statura “mondiale” che al 23° del p.t. chiude benissimo su Zarate. Al 39° colpisce di testa su angolo con palla che schizza lontana dalla porta laziale. Nel secondo tempo si ripete al 18° e al 40° quasi regala i tre punti alla Signore, se un suo tito non colpisse il palo alla destra di Carrizo, ormai battuto. Grande Nik che si coccola il ragazzino Ariaudo. ARIAUDO = Con un “papà” come Nik tutto è più facile, ma lui ci mette la sua calma, la sua tecnica e la sua concentrazione in un debutto difficilissimo, contro un attacco velocissimo. Gioca bene il ragazzino. Calmo, senza mai andare in confusione. Anche durante il primo tempo in cui la lazio premeva e a centrocampo dominava. Da ricordare un bell’anticipo al 46°. Nel secondo tempo, con la Juve più sicura e padrona del campo non sbaglia un appoggio e non va mai in confusione. Al 1° recupera bene su cross dalla destra di Lichtsteiner e si ripete all’11° su Rocchi lanciato in contropiede. Lasciamolo crescere con calma, ma questo ragazzino deve rimanere a Torino. MARCHIONNI= Primo tempo di assoluta sofferenza. La Lazio preme e anche lui arretra come tutto il centrocampo bianconero. Si segnale più per recuperi difensivi, come al 20° che per altro. Batte al 29° l’angolo che Mellberg racoglierà di testa segnando il pareggio bianconero. Al 39° in una rara proiezione offensiva effettua un pericoloso cross che i difensori laziali mettono in angolo. Nel secondo tempo si ripete in difese al 2°. Al 5° tira debolmente e Carrizo para. Si fa vedere al 14° e subisce un fallo da cui scaturisce una punizione raccolta di testa da Mellberg che mette fuori. Al 27° lui e Amauri sono chiusi dai difensori laziali dopo due azioni consecutive di sfondamento al limite dell’area celeste. Al 30° offre a Del Piero una palla troppo lunga. Fisicamente sta bene ma in avanti non ha mai creato azioni pericolose per le punte…tranne l’assists su angolo per Mellberg. SISSOKO = Come tutti gli altri nel primo tempo subisce la velocità dei laziali in mezzo al campo. Corre a vuoto e non trova nel “convalescente” Zanetti di questa sera, il compagno migliore per fare gioco. Nel secondo tempo è “altra musica”. Già al 4° dopo una grandissima azione personale tira in porta e Carrizo para. Al 10° recupera alla “Sissoko” ma poi perde palla in fase di rilancio. Altro recupero importante al 22°. Purtroppo al 35° si becca un’ammonizione per fallo su Lichtsteiner che gli varrà una squalifica per il prossimo turno. Meglio, molto meglio in altre circostanze, ma nell’arco dei 90 minuti la sua presenza si fa sentire. DEL PIERO = Non pervenuto. Qualche volta capita che anche i “migliori” si fermino. Vista la pressione laziale nel primo tempo arretra la sua azione con risultati scarsissimi se non punizioni ( 17°) e inserimenti improduttivi (22°). Nell’unica azione decente con scambio con Amauri, la squadra conquista l’angolo che Mellberg trasformerà nel pareggio. Nel secondo tempo si fa ammonire all’11° per fallo su Ledesma. Al 34° Ranieri lo sostituisce con Seba GIOVINCO che si segnalerà solo per l’ammonizione fatta prendere a Lichtsteiner che lo stende sulla tre quarti campo juventina. NEDVED = Come Alex. Subisce la verve della Lazio nel primo tempo. Corre più di Del Piero ma non incide significativamente. Nel primo tempo al 27° guadagna una punizione battuta alta da Del Piero e al 35° sbaglia una triangolazione elementare con Molinaro. Nel secondo tempo vede rimpallato un tiro interessante all’8° e al 23° sbaglia un passaggio ad Alex, dopo aver rubato palla a centrocampo. Al 44° subisce fallo in fase di attacco, la cui punizione risulta senza esito. Sostanzialmente una prestazione volitiva ma poco efficace. AMAURI = anche lui ha pochissime palle giocabili. Nel primo tempo, come detto, duetta al 29° con Alex. Dall’angolo procurato si concretizzerà il pareggio juventino. Per il resto lotta sui palloni alti ma non crea pericoli alla difesa laziale. Nel secondo tempo, all’8° colpisce di testa ma la palla finisce alta. Un minuti prima era caduto in area su contrasto di Rozehnal. Al 39° si ripete di testa in area ma viene rimpallato dalla difesa laziale. Prova un paio di volte a partire i contropiede, guadagnando punizioni improduttive. Lotta ma non incide. Giro di boa. Si riparte con il ritorno con la posizione Champions consolidata. Aspetto sempre tutti i “grandi” (Camo, Gigi, Chiello in primis). Se, come si dice dovesse arrivare qualche giovane ( Motta ?) sarebbe il benvenuto. Andiamo avanti aspettando i viola. La squadra da l’idea che sia compatta e anche quando soffre, nell’arco dei 90 minuti quasi sempre recupera e spessissimo vince, manca ancora il cinismo nel…cogliere l’attimo fuggente ! Basterà per raggiungere obbiettivi importanti ??? |