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Sabato 23.11.2024 ore 18,00
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
          GLI ARTICOLI DI GLMDJ
Calcio giocato di C. POSTER del 29/01/2009 09:17:49
Udinese 2 - Juvents 1

 

AMARISSIMA UDINE !

Una Juve povera di qualità e nerbo perde 2 a 1 a Udine. La squadra è stata sovrastata a centrocampo e non è riuscita mai a prendere in mano la partita e a creare pericoli veri per Handanovic, tranne l’azione che ha prodotto il rigore del 1 a 2, trasformato da Iaquinta.
Si perde ulteriore contatto con la vetta della classifica (…per me il “torneo aziendale” comunque è assegnato da tempo!) ma soprattutto assistiamo ad una involuzione della manovra e alla sorprendente catena di infortuni, sia per il numero che per i lentissimi, incredibili, recuperi. Queste le mie personalissime valutazioni.

BUFFON= Inizia subito con una uscita alta su punizione all’11° del p.t. , prosegue anticipando Zapata lanciato pericolosamente da D’Agostino al 13°. Becca goal da Quagliarella al 19° che scherza Nicola e piazza il pallone alla sua sinistra. In questa circostanza sembra poco reattivo, anche se preso controtempo. Si ripete in uscita al 23°. Compie un mezzo miracolo su Isla al 43°, sempre servito in contropiede da D’Agostino. Nella ripresa è poco impegnato fino al 23° quando non può far nulla sul tiro a giro di Totò Di Natale che raddoppia per i friulani. Al 44° esce ancora su Zapata,lanciato in contropiede. Deve giocare per riacquistare la solita sicurezza.

GRYGERA= Come tutti i difensori è in difficoltà se puntato dagli agili attaccanti friulani. Davanti incide poco – tranne l’azione nella quale si procura il rigore - e non arriva mai sul fondo per mettere palloni importanti per le punte. Al 10° del p.t. inizia la serie di cross dalla tre quarti preda dei difensori dell’Udinese. Si ripete al 14°. Al 26° rimpalla in angolo un’azione di Di Natale. Nel secondo tempo, al 4°; crossa, questa volta bene, per Iaquinta che di testa manda alto. Al 17° brutto errore in disimpegno con pallone che finisce in fallo laterale. Al 26° manda alto un colpo di testa su azione di angolo, che avrebbe meritato miglior fortuna. Al 29° viene scherzato da Di Natale che lo punta, lo salta, e dalla destra coglie l’incrocio dei pali alla sinistra di Gigi e raddoppia per i friulani. Bravo invece due minuti dopo quando viene steso in area e conquista il penalty trasformato in goal da Iaquinta. Davanti si propone anche al 45° quando spizza per nessuno una punizione calciata da Giovinco.

MOLINARO= Meno presente di Grygera nelle azioni in avanti e più disordinato del compagno. Al 44° del p.t. regala un pericoloso pallone ai centrocampisti udinesi e al 45° l’unico suo affondo con un cross per Amauri anticipato dai centrali di casa. Nel secondo tempo la sua partita di sofferenza è fotografata al secondo minuto quando è anticipato da Isla e lo rincorre goffamente. Continua a stare sulle sue, non si propone per l’affondo e al 42° sbaglia l’ennesimo passaggio in fase d’impostazione della manovra. Prestazione da dimenticare, come quella di molti suoi compagni.

MARCHISIO= soffre il centrocampo di qualità e nerbo dell’Udinese. Non prende in mano la squadra e non crea gioco, limitandosi alla copertura. Come al 22° del p.t. quando recupera bene su Di Natale lanciato in contropiede. Perde palla al centro su pressing friulano al 25° che genera un contropiede pericoloso. Al 32° si procura sulla tre quarti friulana una punizione non sfruttata dalle punte juventine. Nel secondo tempo la sua prestazione non migliora. Guadagna un angolo al 13: Anticipa bene una ripartenza avversaria al 15° e lancia Giovinco, fermato fallosamente, ma un minuto dopo sbaglia un passaggio elementare per Grygera in fase di proposizione dell’azione. Anche per lui prestazione sottotono.

LE GROTTAGLIE= Nic vede le streghe subito con Di Natale e Quagliarella, entrambi mobilissimi. Al 10° del p.t. becca un’ammonizione per fallo su Quagliarella che al 19° lo beffa in girata e porta in vantaggio la squadra friulana. Nel secondo tempo soffre al 2° e al 3° su azioni di Quagliarella. Lo ferma bene in contropiede al 18° e rilancia vero il centrocampo juventino. Anche per lui una serata non delle migliori, tutt’altro.

MELLBERG = Leggermente meglio di Nic perché rimane in posizione. Non si avventura mai davanti e sembra più pronto nelle chiusure sui rapidi contropiede friulani. Ma niente da raccontare. Nell’occasione del goal di Quagliarella rimane sorpreso come tutta la difesa juventina.

MARCHIONNI= Inesistente in fase propositiva. Copre bene al 17° p.t. Al 34° effettua un tiro altissimo su cross di Molinaro, dopo uno scambio con Pavel e al 37° non trova il tempo e il coraggio di battere di prima in area friulana dopo angolo di Nedved. Ranieri all’inizio del secondo tempo fa entrare al suo posto Vincenzo Iaquinta che si rende subito utile pressando i difensori friulani. Al 4° colpisce di testa e manda alto da buona posizione,su cross di Grygera. All’11° conquista un angolo e soprattutto al 31° da una sua caparbia azione di pressing sulla destra del fronte d’attacco juventino nasce l’atterramento di Grygera in are, il rigore che lui stesso trasforma in goal. Davanti si sbatte nel forcing finale juventino, disordinato e velleitario. Mai sostanzialmente pericoloso.

SISSOKO= Prestazione da dimenticare di Momo. Quasi sempre sovrastato fisicamente dal ganese Ashamoa. Poco ordinato in fase di possesso palla. Inizia subito al 3° p.t. sbagliando un passaggio in profondità, poi vaga senza costrutto per tutti i primi 45 minuti. Nel secondo tempo non migliora e all’11° tira abbondantemente fuori dalla porta friulana. Al 37° Ranieri lo sostituisce con POULSEN che al 41° sbaglia un controllo elementare da cui nasce una ripartenza udinese e al 46° un suo debole colpo di testa è facile preda di Handanovic.

GIOVINCO= Giocava da seconda punta al posto del Capitano. Mai effettivamente pericoloso, penalizzato dalla serata no di tutta la squadra e del centro campo in particolare. Fisicamente non poteva competere con i grandi e grossi difensori dell’Udinese. Si vede al 15° p.t. con un tiro alto. Al 23° sbaglia un cross dalla sinistra con Amauri in ottima posizione. Al 26° conquista ottimamente una palla che la scarica ad Amauri in quale da buona posizione tira fuori. Perde malamente palla al 32° e al 35° sbaglia un passaggio “importante” su Amauri. Al 37° batte una punizione senza esito. Si ripete al 1° del s.t. su punizione poi lo si rivede al 25° per un mancato aggancio in area friulana e…niente più. Prestazione opaca.

NEDVED= Il “solito” Pavel di questi tempi. Poco lucido, che corre ma non crea pericoli per gli avversari e non tira mai in porta. Perde una brutta palla al 17° del p.t. e si ripete un “secondo” dopo ! Scambia al 34° con Marchionni che tira alto. Nella ripresa all’8° si prende un’ammonizione dall’arbitro Tagliavento, per proteste e al 19° rischia la seconda e l’espulsione per un fallo da dietro su Quagliarella. Fino alla fine non c’è da ricordare più niente. Purtroppo…

AMAURI= Sente la mancanza del Capitano e la “consistenza” dei tosti centrali friulani con i quali combatte ma non si rende mai pericoloso. Anche lui penalizzato dalla pessima prestazione del centrocampo juventino in fase propositiva. Non ha avuto un pallone giocabile e il suo primo tiro, centrale e parato da Handanovic lo effettua al 16° del s.t. Al 25° conquista caparbiamente palla e punizione a centrocampo. Al 35° Ranieri lo sostituisce con Trezeguet in modo, secondo me incomprensibile in quanto nell’assalto finale, in verità velleitario, una torre in più in area poteva servire, vista la difficoltà della squadra di creare organicamente gioco. Comunque un bentornato a David che in ogni caso non incide minimamente nella pericolosità scarsissima dell’attacco juventino.

Complessivamente una partita che ha risaltato l’attuale periodo negativo della squadra, che se privata anche della qualità del Capitano, dopo le assenze pesantissime di tutti i centrocampisti “pensanti”, basta un calo di tensione, e può buscarle da chiunque. Figuriamoci da una squadra che aveva fame di invertire la tendenza negativa come l’Udinese, a casa sua. Del Piero, Zanetti, Camoranesi, Chiellini, l’ultimo Tiago…questa Juve non può fare a meno per troppo tempo di tutti questi giocatori…La qualità, quando manca, si vede, così come quando c’è ! Serataccia !


 
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