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Sabato 23.11.2024 ore 18,00
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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Calcio giocato di C. POSTER del 15/02/2009 21:24:11
Juventus 1 - Sampdoria 1

 

LA JUVE, SFORTUNATA...REGALA…

La Juve regala 2 punti alla Sampdoria. La solita formazione rimaneggiata (infortuni e contrattempi muscolari – n° 40 - da record, e non può essere solo un caso !), domina nel gioco (nonostante Poulsen), subisce l’ennesima “cappella” difensiva e non è cinica in attacco. In conclusione anche la sfortuna ci metto lo ”zampone” e l’1 a 1 è confezionato.
Queste le mie personalissime valutazioni.

BUFFON= dopo 10 minuti subisce un goal per “svarione” complessivo dei centrali che si alzano scriteriatamente assieme al mediano (Poulsen) che lascia solo Cassano di dipingere un passaggio perfetto per Pazzini, il quale solo davanti a Gigi lo batte sul “suo” palo di destra. Poi para al 36° del p.t. un tiro senza pretese di Cassano che, comunque, ogni volta che tocca palla si rende pericoloso. Nel secondo tempo al 4° su cross di Cassano toccato da Molinaro la palla s’impenna e colpisce il palo a Gigi battuto. Al 38° para un tiretto di Pazzini. Poi rimane spettatore di un forcing bianconero continuo.

GRYGERA= primo tempo timoroso. Non scende mai e ogni volta che dalle sue parti si vede Cassano va in difficoltà. Al 18° sbaglia un cross e si ripete al 7° del s.t. commettendo fallo su Palombo che gli aveva soffiato il pallone a centrocampo. Anche al 30° s.t. sbaglia l’ennesimo traversone di una partita giocata senza la lucidità necessaria per proporsi nella fase di forcing bianconero.

MOLINARO= Pimpante fisicamente, si propone bene e fin dal 4° p.t. incomincia ad arare la fascia sinistra. Castellazzi para un suo cross. Al 7° scambia bene con Pavel e Alex e si propone dal fondo. Rimane indietro e sorpreso al 10° contribuendo al buco difensivo che permette a Pazzini di portare in vantaggio la Samp. Al 22° prende una brutta botta sul braccio sinistro, già infortunato. Continua a scendere nel secondo tempo e al 6° crossa per Amauri che non ci arriva, dopo grande azione di Camonaresi. Rimane in proiezione offensiva fino alla fine e duetta anche con Giovinco ma non si segnala per niente di importante.

POULSEN= L’esatto opposto di Momo, e non solo perché è bianco e biondo ! Purtroppo perché è lento (di testa e di piede) e statico! Sbaglia un passaggio elementare a centrocampo al 20° p.t.. Si ripete al 30° e due minuti dopo perde un contrasto al limite dell’area juventina e per fortuna i centrali chiudono bene l’azione pericolosa. Al 40° l’unica bella azione in recupero su Cassano. Ma un minuto dopo fa incavolare Pavel che in area Samp viene ostacolato al tiro proprio dal biondo danese. Al 47° per farsi perdonare tira altissimo ! Anche per Ranieri è troppo e lo sostituisce fin dall’inizio del secondo tempo con Giovinco il cui impatto sul match è subito buono. Al 9° sbaglia un passaggio facile per Alex, ma un minuto dopo folleggia a sinistra e mette un bel pallone in area che i due attaccanti bianconeri non riescono a spingere in porta. Si ripete al 16° e stavolta Amauri di testa in tuffo raccoglie il suo bellissimo cross e pareggia il goal di Pazzini. Cresce ancora e al 31° si fa vedere anche in difesa con un recupero prodigioso su Ziegler . Dopo 3 minuti perde un contrasto con Padalino ma al 37° scocca un gran tiro parato da Castellazzi. Ci crede fino alla fine e al 44° mette in mezzo l’ennesimo bel traversone, purtroppo non raccolto da Amauri e Alex. Nel complesso un ottimo tempo di Seba che ha contribuito al recupero del risultato e per mera sfortuna non ha prodotto la vittoria.

MELLBERG= Reo con Nik del buco centrale che ha permesso a Pazzini di presentarsi solo davanti a Buffon, ingaggia con lo stesso Pazzini un duello per tutta la partita. Al 6° p.t. mette alto su un bell’ inserimento, un crosso di Alex, poi niente più. Fisicamente c’è, ma il doriano spesso lo anticipa e tiene palla. Quando tocca palla Cassano tutti in difesa vanno in fibrillazione, lui compreso.

LEGROTTAGLIE= Già detto delle sue colpe sul goal. Per tutto il primo tempo gioca in appoggio del centrocampo, ma al 44° scivola e lascia partire in contropiede il solito Cassano. Nel secondo tempo usa le cattive al 3° per fermare..indovinate chi ? (Cassano, ovviamente !).Al 15° invece lo chiude bene in area. Al 20° mette giù Cassano e Orzato lo ammonisce. Due minuti dopo, come Tomba, prende palla nella sua area e supera tutti fino all’area avversaria dove scarica per Amauri il cui tiro viene parato da Castellazzi. Al 28° nuovo recupero in area sul “talento” di Bari vecchia e al 36° spazza di testa l’area bianconera. Al 38° perde palla e Pazzini tira debolmente senza impensierire Gigi. Non vive complessivamente il suo momento più bello della stagione. E vicino non ha il gemello preferito.

CAMORANESI= Ovvero, la qualità quando c’è si vede, anche se la forma fisica non è al top, causa il lungo stop per infortunio. Cresce piano piano e al 29° p.t. mette alto di testa su cross di Nedved. Poco dopo (36°) mette un pallone invitante per Amauri che quasi pareggia i conti. Si ripete benissimo due minuti dopo, sempre su Amauri e sempre con lo stesso risultato finale. Al 41° altra bella azione ed altro cross interessante per Amauri, non raccolto. Al 44° batte la punizione raccolta di testa da Pavel che colpisce la traversa. Nel secondo tempo al 6° propone per Molinaro il cui cross non viene sfruttato dal centravanti juventino. Al 14° grandissimo numero, un doppio dribbling a liberarsi per un cross, non raccolto dai nostri attaccanti. La sua forma sta lievitando, anche se l’autonomia di gioco è limitata, per questo al 23° Ranieri lo sostituisce con Marchionni che si fa vedere al 41° per una bella palla in area per Alex che non aggancia. Poi al 41° ci prova con un tiro rimpallato. Ci ha messo del suo nel finale ma purtroppo non è bastato.

TIAGO= Inesistente nel primo tempo, ma con il danese vicino, sentirsi soli è il minimo. Meglio nella ripresa ma sostanzialmente un passo indietro rispetto alle ultime prestazioni. Si fa vedere al 16 p.t. quando dopo una bella azione in area è chiuso da Palombo. Poi non si vede più fino al 40° quando tira alto dai 20 metri. Non si integra con Poulsen, troppo lento e statico, lui non può correre per due come Momo e perde lucidità e posizione. Cuce meglio il gioco nel secondo tempo, ma si segnala solo al 42° quando offre una bella palla in profondità ad Amauri che non aggancia. Un minuto dopo Ranieri lo sostituisce con Marchisio che al 45° tira forte ma il rimpallo di Palombo non viene visto dall’arbitro che non concede il sacrosanto angolo.

DEL PIERO= il Capitano più in versione “uomo-assist” che puntero. Però quante occasioni perse, anche per sfortuna. Al 6° p.t. si “beve” Sammarco con tre dribbling e crossa per Mellberg in proiezione offensiva, il quale di testa mette alto. Al 7° sfiora per la prima volta il goal, quando conclude di tacco una splendida azione Pavel - Molinaro. Offre ad Amauri (20°) una palla goal da mettere dentro ma il brasiliano non riesce a concludere in rete. Magia al 39° quando ti tacco offre a Pavel un pallone stupendo il cui tiro colpisce sfortunatamente il palo ! Al 44° subisce l’ennesimo fallo sulla cui punizione battuta da Camoranesi il solito Pavel colpisce di testa la traversa. Nel secondo tempo all’11° non raccoglie un bel traversone di Giovinco. Al 18° su punizione colpisce la traversa e il palo, consecutivamente. Quasi un record della sfortuna ! Un minuto dopo fa ammonire Gastaldello che lo stende da dietro. Al 27° dal fondo sulla sinistra mette in mezzo l’ennesimo ottimo pallone raccolto da nessuno. Purtroppo al 41° non raccoglie lui un bel passaggio di Marchionni. Quando la palla non vuol entrare…non ci sono santi !!! I numeri del capitano sono rimasti solo per contare le giocate, non i goals. Un unico appunto che lo accomuna con Amauri. I tanti traversoni non raccolti dai due per un cattivo posizionamento degli stessi in area avversaria. Mai distribuiti bene (uno sul palo corto e uno su quello lungo). Strano, ma stasera è successo !

NEDVED= Pimpantissimo dall’inizio. Duetta bene con Molinaro al 2° e al 5° scalda i guantoni di Castellazzi con un grande tiro dai 20 metri. Al 7° bei scambi ancora con Molinaro e Alex. Si batte su tutto il fronte dell’attacco e al 29° offre un bel traversone a Camoranesi che di testa manda di poco alto. L’unico sbaglio al 36° quando perde un pallone sulla tre quarti in attacco e fa scattare un contropiede doriano, senza esiti importanti. Al 37° tira una bomba alla sinistra di Castellazzi, di poco fuori. Al 39° conclude colpendo il palo una magia smarcante di Alex. Inaugurando la partita dei pali. Al 41°, se potesse, farebbe di tutto a Poulsen che lo ostacola in area doriana. Il ghigno del ceco ha atterrito l’algido danese! Al 44° colpisce di testa benissimo una punizione di Camo e la palla si stampa clamorosamente sulla traversa della porta del battuto Castellazzi ! Un primo tempo da ricordare, per il gioco e per la sfortuna! Nel secondo, dopo due minuti viene ammonito per fallo su Palombo. Poi si accentra per sostituire nel ruolo l’evanescente Poulsen e non lo si vede più davanti ma anche a centrocampo non molla mai. Nel complesso una prestazione notevolissima del ceco.

AMAURI= come al solito si batte fisicamente con tutti e segna il goal del pareggio. Però stranamente la sua prestazione poteva risultare fondamentale visti i tanti cross, traversoni e palloni vaganti in area doriana che potevano essere raccolti. La sua posizione con quella di Alex non si integravano come altre volte, e lui stesso ha ammesso – nelle dichiarazioni post-gara – di non aver giocato una partita bellissima. Vediamo. Al 15° p.t. prende una punizione sulla tre quarti dell’attacco bianconero per fallo di Palombo, e 5 minuti dopo non aggancia il primo pallone importante del pomeriggio fornitogli da Alex. Al 25° invece riesce a toccare con la punta un pallone invitante, ma Castellazzi lo fa suo. Troppo debole al 36° il suo tocco davanti a Castellazzi in seguito ad una bella azione di Camo. Il quasi-goal, rimane “quasi” anche al 38° il cui tiro, su invito del bravo Camo, viene parato da Castallazzi. Ancora da Camo, al 41° mette alto di testa. Nel secondo tempo non si attiva in tempo al 6° su un traversone di Molinaro e all’11° non aggancia, con Alex, un bel cross in area di Giovinco. Il quale ci riprova al 16 e stavolta il brasiliano è bravissimo a deviare di testa in tuffoo facendo un bellissimo goal. Al 22°si fa parare dal portiere avversario un debole tiro dopo la sgroppata di Nik, già descritta. Al 42° non aggancia in area una bella palla di Tiago servita profondità. Poi niente altro da segnalare. Per la cronaca oggi Amauri ha segnato il 12° goal in campionato e il 14° della stagione. Niente male no ?

E’ stata una di quelle partite che nascono così e le può raddrizzare solo un Trezegol. Infatti tutti quei traversoni e quei palloni in area doriana avrebbero fatta una fine diversa con David nei paraggi. Questa era proprio una partita adatta a lui, nonostante il goal subito dopo 10 minuti. Purtroppo la falcidia degli infortuni a ri-colpito il francese. Peccato. Tatticamente la Juve ha dimostrato incertezza difensiva e poca lucidità a centrocampo nel primo tempo. Il gioco è passato per i piedi dei “soliti noti” Alex-Camo-Pavel anche se le azioni pericolose sono state tantissime, non dovutamente finalizzate con il cinismo richiesto. Chiuso, per me fin dall’inizio, qualsiasi discorso sulla vittoria del “trofeo aziendale” (Campionato) i giochi veri si fanno per i posti in Champions e lì i risultati di oggi ( aspettando il derby) non ci penalizzano nonostante i due punti regalati agli uomini di Mazzarri. Poi due parole su Cassano. Sarà antipatico, non in stile-Juve ma ha qualità da vendere e in una squadra forte italiana e in un ambiente “giusto” che non lo esalti o lo isoli con compagni seri e “bandiere” che lo possano indirizzarlo bene sarebbe un bel giocare e un bel vedere.

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