Per tutti quelli che fanno a cazzotti con la logica e la competenza calcistica !
1 - Primo tempo regalato all’avversario ( E’ una novità ? NO !)
2 – goal presi in contropiede con lanci lunghi che prendono d’infilata i centrali difensivi di un reparto sempre troppo “alto”. ( E’ una novità ? NO !)
3 – squadra rivoluzionata nel secondo tempo che recupera un risultato, ma questa volta non fa il “pieno”. ( E’ una novità ? NO !)
4 – centrocampo penosamente in difficoltà con…chiunque (…poi se manca pure Momo…) che non riesce né ha costruire né a tamponare…da Juventus. ( E’ una novità ? NO !)
5 – complessivamente una squadra meno ordinata, continua e deficitaria anche fisicamente dell’avversaria. ( E’ una novità ? NO !)
Poi in una partita giocata “così” se non si ha anche la fortuna di segnare le altre occasioni che si creano può essere un…dettaglio non fondamentale.
Perché strutturali, endemiche ed evidentissime sono le motivazioni per cui questa squadra non può essere competitiva ai massimi livelli.
Così anche tutti quelli che da troppo tempo blateravano di scudetto, sia in società ( i dirigenti – non i miei – e alcuni…tesserati) che sui giornali ( i soliti pennivendoli ) avranno meno…fumo da vendere.
Che già in campo ce n’è tanto … che la metà basterebbe.

Ma per non ripetersi andiamo alle mie personalissime valutazioni.
BUFFON = prende tre goal. Nei primi due si fa fregare in uscita ( sul secondo non mi è sembrato brillantissimo il tuffo sulla destra che non prende il diagonale del centravanti del Chievo). Sul terzo segue l’azione in contropiede di Langella ma non chiude sul cross che poi Pellissier trasformerà nella rete del pareggio. Boh, sarà l’amarezza, ma fa l’unica parata al 30° s.t. su tiro di Mantovani ma non mi sembra al massimo. Per i resto niente più.
GRYGERA= Prestazione impalpabile. Non spinge e sbaglia al 27° p.t. un cross facile, facile. Al 36° triangola con Alex e Giovinco. Nel secondo tempo viene sostituito da ZEBINA e il francese dimostra di avere subito un altro passo. Si propone sulla fascia insieme a Camo. Si fa “sentire” da Pellissier. Va spesso dritto per dritto e mette in difficoltà la difesa del Chievo. Molto meglio del ceco anche se era al rientro. Uno come lui ci serve ancora. E molto, nonostante quella tendenza congenita alle …zenibate.
MOLINARO= Comincia bene con un bel cross dopo 3 minuti. Poi sbaglia all’8° perdendo palla a centrocampo. Si ripete al 17° e tira altissimo al 19°. Nel secondo tempo all’8° crossa bene per Camo che di testa, su tiro rimpallato pareggia i conti con il Chievo (2 a 2). Al 18° chiude in difesa. Dopo 10 minuto crossa bene per Camo che di testa costringe in angolo Sorrentino. Per il resto si arrabatta con la solita grinta senza infamia e senza lode.
MARCHISIO= Non lo voglio giudicare. Giocare da solo a centrocampo, soprattutto il primo tempo, manderebbe in “analisi” qualsiasi centrocampista. Al 3° intercetta un bel pallone a centrocampo poi corre come una trottola, ma spesso a vuoto. Contrasta ma non può giocare da solo. Migliora quando entrano Camo e Zebina. Al 35° in percussione, viene fermato in area. Nel secondo tempo si vota al contenimento e al 19° sbaglia un cross per David. Al 32° cade in area dopo un triangolo con Tiago. Da rivedere in un centrocampo “serio”.
MELLBERG = Sulla velocità Pellissier lo “mangia” in occasione dei primi due goals del Chievo. Il terzo di Pellissier lo si deve al fatto che il vichingo non tira il pallone fuori, se lo fa soffiare da Langella che arriva fino sul fondo e crossa perfettamente per il centravanti che fa la tripletta. Dopo una partita come questa del biondone mi ricordo – purtroppo - solo questi fatti. Soprattutto il terzo da considerarsi un errore capitale.
CHIELLINI = Come Melberg nei primi due goals del Chievo. Però il Chiello “in maschera” segna con la rabbia del suo sinistro il goal del primo pareggio della Juve (1 a 1) al 33° p.t., dopo un tacco geniale di Camo. Si arrabatta in difesa e lotta a centrocampo, versando il solito contributo di…sangue dal naso. Nel secondo tempo, nel momento migliore della Juve quasi segna al 12° con un tiro in mischia e al 14° con un colpo di testa di poco alto. Ci riprova anche al 39° e la Juve guadagna l’ennesimo angolo. Poi al 46° subisce la volata di Langella e lascia solo Pellissier per il 3 a 3. Questo pomeriggio ha risentito più di altre volte l’assenza del gemello Nic.
SALIHAMIDZIC= Niente da ricordare prima che s’infortunasse se non un lancio di 40 metri per Alex dopo 4 minuti. Al 23° del p.t. lo sostituisce CAMORANESI e la Juve, progressivamente migliora. Al 30° fornisce una bella palla ad Alex che spreca. Poi al 33° il colpo di genio con un tacco su respinta veronese dopo un angolo bianconero che mette in condizione Chiello di segnare il goal del pareggio. Al 34° bel cross per Iaquinta che quasi si…ripete in goal. Sbaglia al 36° un lancio, ma di fatto prende in mano la squadra a centrocampo. Nel secondo tempo è subito protagonista all’8° con il goal del 2 a 2 (con un colpo di testa deviato dal difensore Morero). Al 21° offre un bel passaggio a David che tira di poco alto. Al 28° con un colpo di testa costringe in angolo Sorrentino. Al 33° pennella alla Camoranesi…un cross perfetto per il testone di Vincenzone che ci regala il vantaggio (3 a 2) sciaguratamente …sprecato nel finale. Comunque il migliore dei bianconeri. Mauro German Camoranesi…quanto sei mancato ai…bianconeri !!!
TIAGO = E’ evidente ormai che continuare ad inserire questo ragazzo in squadra significa essere assolutamente masochisti. Sbaglia la stragrande maggioranza dei passaggi. Non contrasta ne costruisce da…giocatore della Juventus. Tutto il resto è…”fuffa”. Chi ci metti vicino, escluso forse Momo che corre per due o per tre, lo condanni ha “scoppiare”. Cristiano …ma quando torni ???
DEL PIERO = Giornataccia. Non sfrutta le occasioni ( soprattutto su punizione e in contropiede) e non sembra molto propositivo. Al 4° aggancia bene un lancio di 40 metri di Brazzo ma si porta la palla fuori. Al 15° viene chiuso dopo un buon passaggio di Giovinco. Dopo due minuti batte alta una punizione dalla sua…posizione. Si ripete su punizioni al 23° e al 28°. Viene fermato dai difensori del Chievo al 30° e non sfrutta un bellissimo passaggio di Camo. Al 38° in contropiede vola sulla sinistra e tira, ma Sorrentino para. Nella parte opposta, Camo liberissimo, s’incavola. Al 44° sbaglia in contropiede un passaggio per Iaquinta. Nel secondo tempo Ranieri lo sostituisce con TREZEGUET che al 10° e all’11° mette paura a Sorrentino con due…quasi goal ! Si ripete al 21° con un gran tiro di poco alto, dopo un bel passaggio di Camo. Solo per un …caso non ha timbrato il cartellino anche oggi.
GIOVINCO= sta a sinistra e il disordinato centrocampo bianconero, sommato all’ordine tattico del Chievo, non favoriscono l’arrivo, dalle sue parti, di palloni giocabili. Lui comunque ci prova al 5° e al 6°, senza risultati apprezzabili. Al 15° lancia Alex e al 17° conquista una buona punizione da 25 metri. Al 27° subisce fallo da Sardo che prende il cartellino giallo. Al 29° lancia troppo lungo per Iaquinta. Al 36° duetta con Alex e Grygera, senza risultati eclatanti. Al 40° subisce l’ennesimo fallo ma batte alta la punizione successiva. Nel secondo tempo tocca meno palloni ma al 17° subisce fallo da dietro dal già ammonito Sardo, graziato dall’arbitro. Altro fallaccio al 40°. Dopo due minuti effettua un tiro rimpallato dalla difesa del Chievo.
IAQUINTA= Vincenzone ci aveva dedicato l’ennesimo regalo. Purtroppo è stato vanificato tutto dal terzo goal di Pellissier. Ma l’ex udinese è entrato nei cuori dei fans bianconeri per la voglia la grinta e il…rendimento. Soffre, come tutti nel primo tempo. Viene anticipato al 14° e al 18°, non raggiunge per poco un lancio di Giovinco al 29°. Al 33° fa le prove del goal con un colpo di testa su bel cross di Camo. Al 39° scappa sulla destra e mette un bel pallone in area non raggiunto da alcun bianconero. Nel secondo tempo al 2° subisce fallo e batte la punizione parata da Sorrentino. Al 9° altra grande conclusione di testa che sfiora il goal. Al 10° serve bene David che per poco non realizza. Al 28° altro grande colpo di testa di poco fuori. Al 33° il goal del provvisorio vantaggio, sempre con un bel colpo di testa, a raccogliere il solito cross perfetto di Mauro German Camoranesi. Al 41° si scatena in contropiede e conquista un angolo. Lui c’è sempre. E quando leggo sui giornali di una sua probabile partenza…beh…lasciamo perdere !!!
Null’altro da dire.

Tanti, troppi parlano e … sparlano su, e di, questa Juve.
Tutto ciò è indicativo del rispetto che si…nutre nei confronti di questa società.