Finalmente! Finalmente alcuni verdetti finali!
Il Trofeo Tim lo ha “vinto” la squadra di riferimento che sui telefoni selvaggi ha fondato da anni la migliore campagna acquisti. La Juve andrà in Champions con il rischio dei preliminari. La Juve da 57 giorni non sa vincere più ( è al 5° pareggio consecutivo “conquistato” in casa contro una squadra piena zeppa di riserve e ragazzini). E’ una conferma ulteriore dell’incapacità di questa squadra a creare un gioco decente e a non subire più del lecito anche nei confronti di avversari obbiettivamente modesti. Come quasi sempre, poi, prima di “cominciare a giocare” impiega dai 20 ai 45 minuti. Salvo beccare goals (fino ad ora 37 subiti!) allo stesso modo (contropiedi o amnesie difensive). Una squadra coerente negli errori d’impostazione, tecnici e tattici. Questo è il frutto del “lavoro” elkanniano. Extra calcistico oltre che extraterrestre! Che “simpatici” i fratellini che hanno costruito questo giocattolino!
Queste le mie personalissime valutazioni.
BUFFON= Becca due goals imparabili. Il primo, dopo 2 minuti, su deviazione di Le Grottaglie dopo un tiro del liberissimo Cigarini da 20 metri. L’altro al 44°p.t. in seguito a calcio d’angolo toccato da Plasmati che anticipa tutta la difesa bianconera e colpo finale di Pellegrino solissimo al centro dell’area. Per il resto al 14°p.t. compie un mezzo miracolo su Doni solo davanti a lui, lanciato in contropiede da Cigarini. Poi libera De Ceglie. Al 22°p.t. para un tiro di Cigarini. Nel secondo tempo al 3° lo salva la traversa ( 6 volte colpita. Tre per parte) su un tiro del liberissimo Plasmati. Al 6° ipnotizza Cerci solo davanti a lui. Al 7° rischia il “coccolone” per …l’ennesima traversa di Cigarini che si beve Poulsen e tira una bomba. Al 36° ennesima traversa di Plasmati. Para il “possibile”. Visibilmente incavolato per la precarietà di tutta la fase difensiva della squadra.
GRYGERA= Anonimo a destra. Crossa solo sulla tre quarti e sempre in “bocca” a Consigli( 4°, 12° p.t.). La fascia destra è “poca” cosa con il Camo di questa sera. Quando esce De Ceglie si mette a sinistra. Niente di produttivo da annotare. Continua la sua grigia partita.
DE CEGLIE= motivato, attivo. Niente di travolgente però sicuramente insieme a Pavel giocano meglio che Camo e Grygera a destra. Nel primo tempo salva al 14° su Doni dopo il “miracolo” di Gigi. Al 28 confeziona un bel cross per Amauri che colpisce la…traversa ! Al 34° subisce in area un’uscita scomposta di Consigli che perde palla e gli frana addosso. Per Airoldi tutto…ok! Vediamo se qualche “prostituta intellettuale” lo ricorderà come un rigore provabilissimo! el secondo tempo confeziona con Pavel una bella azione al 22° conclusa con un cross bellissimo del ceko. Al 32° viene sostituito da ZEBINA che ricordo solo per un po’ di confusione ed un vaffa…in “mondovisione” (destinato a chi?.
ZANETTI= Neanche Cristiano riesce a prendere in mano questa squadra fin dall’inizio. Secondo me chiunque giochi con a fianco un elemento come Poulsen subisce un handicap troppo grande. Figuriamoci uno ancora in “rodaggio” come Zanetti. S’arrabatta ma non incide fino al 36° p.t. quando al volo da venti metri lascia partire il tiro del momentaneo vantaggio della Juve. Nel secondo tempo continua a soffrire, pur restando tra i meno peggio del centrocampo. Al 26° Ranieri lo sostituisce con TREZEGUET che non toccherà letteralmente palla fino alla fine.
LE GROTTAGLIE= messo sempre in difficoltà dalla squadra che a centrocampo non protegge. Tocca la palla calciata da Cigarini e spiazza Gigi per l’1 a 0 atalantino. Soffre la fisicità di Plasmati e…l’insicurezza che deriva dal compagno. All’11°p.t. chiude su Cigarini in contropiede. Al 24° di testa, su corner colpisce la traversa della porta bergamasca. Nel secondo tempo non supera mai la metà campo, ma continua a …soffrire Plasmati e i…contropiede.
MELLBERG= come Nic. Senza la traversa colpita. A causa di un centrocampo deficitario e di un assetto tattico difensivo pericoloso (…sto cavolo della difesa alta !) balla come se fosse alla “Scala”. In campo largo se l’attaccante lo anticipa lui non lo prende più. D’importante ricordo solo un intervento che interrompe un contropiede di Plasmati Il vikingo è…sempre più pallido.
CAMORANESI= non c’è. Non lo riconosco. A destra la Juve ha creato niente. Quando si accentrava non rappresentava un valore aggiunto. Senza un guizzo o un lampo di classe. Con cross telefonati “manna” per Consigli. Nel primo tempo conquista un angolo al 6°. Sbaglia un cross al 16° e un passaggio a Pavel dopo 4 minuti. Nel secondo tempo azzecca al 9° l’unico cross decente della partita, spazzato da Pellegrino. Al 31° finalizza di testa in “bocca” a Consigli un bel cross di Pavel. Per il resto poche idee e poca...gamba.
POULSEN= Che dire ? Con lui si gioca sempre in…dieci. Da insicurezza ad un reparto già deficitario. E’ lento sia in fase difensiva che nei rilanci. Sbaglia spesso e…volentieri come al 10° del p.t. I centrocampisti atalantini, come quasi tutti quelli incontrati, sembra che vadano a velocità doppia. Nel secondo tempo, al 2° azzecca l’unico lancio decente per Vincenzone. Al 7° Cigarini lo…lascia sul posto in modo veramente imbarazzante e con un tiraccio colpisce la traversa. Al 16°, forse ancora sotto shock effettua un retropassaggio assurdo per Gigi che quasi…Plasmati segna. Al 29° di testa prende in porta ma para Consigli ! Però, per…coerenza al 47° perde malamente l’ennesima palla a centrocampo innescando l’ennesimo contropiede atalantino. Rappresenta l’elemento più elkanamente “simpatico”. Si dice (…ma spero di sbagliarmi !) che tra contratto e costo del cartellino il “biondino” sia costato ai “fratelli simpatia” la bellezza di 34 milioni!
IAQUINTA= Vincenzo si danna l’anima, come al solito. Nel primo tempo formato “mozzarella bianconera” è l’unico con Pavel che si batte e si sbatte nel deserto. Non appena trova una...pozzanghera (cross di Nedved al 26°p.t.) nasce subito un…fiore, il goal del momentaneo vantaggio bianconero. Nel secondo tempo al 17° su punizione sbaglia un goal, non da lui e piano piano si spegne, non trovando mai uno straccio di pallone giocabile. Al 44° però offre lui una palla invitante ad Alex ma Consigli para. Si ripete al 49° ma sia Alex che David sono anticipati dall’ottimo Consigli.
NEDVED= Come detto è stato l’unico ad avere un rendimento sufficiente per tutto l’arco della partita. Nel primo tempo rappresenta con Paolino a sinistra l’unica fonte decente di gioco della squadra e al 26° serve un bel cross a Vincenzone che segna. Da sinistra si sposta sovente anche al centro per impostare una parvenza di gioco. Nel secondo tempo al 22° confeziona con De Ceglie un’azione pericolosa sventata dalla difesa nerazzurra. Dopo cinque minuti lascia partire da 25 metri un tiro “alla Nedved” parato con difficoltà da Consigli. Al 31° scende sul fondo e crossa benissimo per Camo, ma Consigli para il colpo di testa dell’italo-argentino. Al 42° offre un pallone invitante ad Alex che alza il tiro.
AMAURI= sembra motivato e svaria con Vincenzo su tutto l’arco dell’attacco, ma soffre terribilmente la mancanza di rifornimenti. Nel primo tempo al 28° colpisce una traversa da due passi, su cross al bacio di Paolino De Ceglie, poi niente più. Nel secondo tempo dopo 16 minuti viene sostituito da DEL PIERO che al 28° conquista una punizione invitante che lui stesso batte colpendo la barriera. Al 39° prova il tiro da fuori ma il pallone finisce abbondantemente al lato. Al 42° si ripete ma stavolta il tiro è alto. Al 44° tira a colpo sicuro su assist sontuoso di Vincenzone, ma Consigli con un miracolo gli nega il goal.
L’ennesima partita grigia di una squadra insicura, lenta, tatticamente permeabilissima, con tanti giocatori fuori forma. Altri del tutto inadeguati a giocare in una squadra che…secondo la proprietà…dovrebbe essere di vertice. Con una “guida” che incomprensibilmente mette in campo una squadra che non riesce a correggere errori tecnico-tattici evidenti. Ma del resto noi juventini cosa pretendiamo ? Non io, irriducibile rancoroso da 3 anni, ma il “grande” Boniperti ha detto che questa dirigenza non sa un acca di calcio e che…deve imparare. “Sono brave persone” però e questa è una garanzia. Si,…ma per gli altri che non avranno una avversaria storica come concorrente per la conquista di…”tituli”. John, Lapo…dopo essere stati alla festa dell’amico Massimo incominciate a fare qualcosa di serio per la Juventus. A partire dal reclutamento di esperti di calcio che organizzino seriamente la società. Perché noi appassionati vogliano LUCI A NON finire e il blasone bianconero sopra il MAGGIO!
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