E' stata una partita inutile in tutti i sensi. Non è servita a nessuno e non è stata neanche molto bella. Ma è certo che questo Juventus - Lazio ci rimarrà nel cuore per sempre. Non potremo mai dimenticare l'ultima apparizione in campo di PAVEL NEDVED con quella maglia a strisce bianche e nere, l'Uomo che negli ultimi 8 anni è stata l'incarnazione dello Spirito Juve. L'Uomo che MAI ha messo in discussione la sua permanenza alla Juventus nonostante la retrocessione forzata in serie B. Alla fine la Vecchia Signora ha avuto la meglio (primo successo in stagione su 4 partite) sugli aquilotti che, a dirla tutta, sono scesi in campo con un primavera e qualche riserva, ma soprattutto senza alcun tipo di motivazione. Il 2-0 finale rispecchia ampiamente la differenza mostrata in campo dalle due squadre.
Pagelle:
Buffon 6,5: E' parso sereno come ai vecchi tempi. Sull'1-0 salva il risultato in un paio di occasioni, seppur non limpidissime. Sul suo volto, dopo entrambi i gol di Iaquinta, è dipinta unca certa amarezza, probabilmente consapevole che si poteva e doveva fare di più. Rischia qualcosa nel finale, quando Kozàk colpisce la base del palo alla destra della porta difesa dal portiere della nazionale italiana. Sicuro.
Zebina 6,5: Molto dinamico il suo primo tempo! Sale spesso e volentieri sovrapponendosi a Camoranesi che lo cerca con insistenza. Sembra rigenerato dal cambio d'allenatore e dimostra di poter dare ancora qualcosa alla causa bianconera. In fase difensiva sembra sempre attento e sicuro. Dalla sua parte la Lazio non è mai stata pericolosa. Cala leggermente nella ripresa diminuendo la frequenza delle sue incursioni offensive, ma mantenendo la concentrazione quando c'è da difendere. Rinato.
Legrottaglie 6,5: Prestazione alla sua altezza. Quando gioca in coppia con Chiellini, raramente la Juventus soffre gli attacchi avversari. Va un po' in affanno, come tutta la squadra, solo nella fase finale del primo tempo commettendo qualche fallo di troppo. Si riprende subito ad inizio secondo tempo quando mette in corner un pericoloso traversone di Foggia. Ordinato.
Chiellini 7,5: Smplicemente Maglifico! Eredita dal "partente" Nedved lo Spirito Juve. E' insuperabile nell'uno contro uno. Arriva sempre una frazione di secondo prima dell'avversario. I suoi tackle sono di una precisione di una efficacia incredibile. Sicuramente è uno dei centrali più forti del Mondo ed è insostituibile per la Juventus. Quando non gli basta più stoppare ogni iniziativa avversaria, si precipita all'attacco. Emblematica l'azione al minuto 50 quando ruba palla nella propria trequarti campo, parte in contropiede, serve Iaquinta defilato sulla destra che poco dopo mette in mezzo ancora per l'accorrente Chiellini che non ci arriva per pochi centimetri. Guerriero.
Salihamidzic 6-: Non è proprio un terzino e si vede. Le azioni più pericolose della Lazio arrivano proprio dalla sua parte. Forse a causa di una cattiva condizione fisica, non riesce sempre a rientrare e a coprire. In fase offensiva prova ad imitare, seppur con minore frequenza, il lavoro di Zebina sulla fascia opposta ma con risultati non sempre positivi. Opaco.
Camoranesi 6: Sulla fascia destra fa un buon lavoro, supportato anche dalla buona partita di Zebina. Corre, dribbla con molto voglia, ma spesso e volentieri sciupa tutto con cross imprecisi...alla "Molinaro". Potrebbe essere più decisivo ma questa non è mai stata la sua stagione. Sarà per l'anno prossimo...si spera! Impreciso.
Marchisio 7: E' sempre più parte integrante di questa Juventus. Splendido nell'occasione del primo gol di Iaquinta, quando ruba palla a centrocampo e, senza pensarci due volte, serve in profondità la punta ex-Udinese che non si fa pregare e trafigge Carrizo con un preciso destro. Ruba palloni a non finire agli avversari e ne distribuisce centinaia ai compagni di squadra. Cerca anche il gol, ma le sue conclusioni sono spesso fuori misura. Se vuole diventare il nostro Lampard, come lui stesso disse, dovrà aggiustare un po' la mira. Per ora va bene così. Maturo.
C.Zanetti 6: Un po' in ombra a causa della buona forma del compagno di reparto, Marchisio, non si fa quasi mai notare. E' comunque importante il lavoro che svolge in fase di non possesso palla non lasciandosi quasi mai cogliere di sorpresa dagli avversari. Al 55' lascia il posto ad Amauri (5,5; Non si fa vedere quasi mai). Timido.
Iaquinta 8: E' stato sicuramente il giocatore più importante della Juventus in questo finale di stagione. Trasforma in oro tutto ciò che tocca a cominciare dal terzo minuto quando Marchisio lo assiste e lui lo ripaga con il gol dell'1-0. Si ripete al minuto 59, quando NEDVED gli offre un palle che chiede solo di essere messo in rete. Il centravanti bianconero non si fa pregare! Prova anche a mettersi nelle vesti di assist-man, con una sponda aerea per l'accorrente Del Piero che in rovesciata mette alto di poco. Era sicuramente uno degli attaccanti più sottovalutati d'Italia. A suon di gol sta facendo ricredere tutti. Completo, Fondamentale, Punto di riferimento. (Dal 72' Giovinco s.v.; non ha avuto molto tempo per mettersi in mostra. Quando entra, la partita è già finita)
Del Piero 7: Un voto in più per aver lasciato la fascia di capitano a Pavel Nedved. Prova a fare gol in ogni modo. Purtroppo per lui sciupa quasi tutte le occasioni che gli si presentano. Al minuto 12, avrebbe l'opportunità di involarsi a tu per tu con Carrizo, ma viene (ingiustamente?) fermato per un fuorigioco. Bella la rovesciata che prova in finale di primo tempo, ma la mira è leggermente sbagliata. Nel secondo tempo prova un paio di giocate personali ma senza successo. Forse avrebbe meritato di chiudere la stagione con un gol. Ostinato.
Ferrara 7: Sicuramente da quando è arrivato lui, è cambiato qualcosa. Dopo 10 minuti dall'inizio della ripresa, prova un inedito tridente con Amauri, Del Piero e Iaquinta con cui la Juve sembra mantenere un certo equilibrio. Sarebbe interessante metterlo seriamente alla prova durante tutta la prossima stagione. Novità.
NEDVED 10 con lode: Sarei un bugiardo se dicessi che il voto non l'ho pensato prima della partita, comunque fosse andata a finire. Non gioca la sua migliore partita, ma come ci ha abituati in questi 8 anni, ce la mette sempre tutta. Migliora con il passare dei minuti cercando, nella seconda metà del secondo tempo, più volte la rete con diversi tentativi dalla distanza, ma Carrizo gli nega in almeno 3 occasioni questa gioia. Si consola con l'assist per il secondo gol di Iaquinta dopo una splendida combinazione con Del Piero. A lui vanno i ringraziamenti per averci regalato 8 anni di sogni, con cui s'è guadagnato per sempre un posto nei Nostri cuori. IMMORTALE.
GRAZIE PAVEL, CI MANCHERAI SICURAMENTE! |