Nel decennale di quel famoso Milan-Juventus 1-1 nel quale ai rossoneri non venne convalidato un gol realizzato da Sulley Muntari che ai più parve regolare, la Gazzetta dello Sport non poteva esimersi dal ricordo, dalla celebrazione, un pò come si fa per tutti i fatti nefasti della storia, "per non dimenticare". Cosa, però? Perché la Gazzetta, l'ex arbitro Tagliavento, che circa un anno fa si lagnava che se ai suoi tempi ci fosse stato il VAR..., fanno finta di scordarsi, di non ricordare, che l'azione dalla quale scaturì il gol di Muntari nacque da un'azione palesemente irregolare. Difatti in quel periodo il Milan era solito battere i calci d'angolo tenendo il giocatore che doveva ricevere il tocco corto dal compagno che batteva l'angolo fuori dal campo di gioco, in maniera che avesse una battuta più comoda e che l'avversario rimanesse a distanza di 9,15 metri, come da regolamento.
Nell'azione che portò al gol di Muntari avvenne esattamente quanto sopra descritto: Robinho toccò corto per Emanuelson che scodellò in area una palla che Muntari colpì di testa e che Buffon ricacciò fuori dalla porta dopo che era entrata di mezzo metro. Ecco: col VAR l'arbitro avrebbe "annullato" quel gol, perché manifestamente viziato da una giocata irregolare, quella di Robinho/Emanuelson, in quanto l'olandese aveva i piedi fuori dal campo e quindi, a stretta interpretazione regolamentare, avrebbe dovuto chiedere il permesso all'arbitro per rientrare in campo, cosa che ovviamente non fece. Un giocatore, infatti, non può uscire e rientrare così, a piacimento. (
guida pratica AIA allegata al regolamento giuoco calcio edizione 2011- 34. Un calciatore, dopo essere uscito dal terreno di gioco senza l’autorizzazione dell’arbitro, vi fa rientro allo stesso modo (senza assenso). Quale provvedimento dovrà adottare l’arbitro? Tranne che il calciatore abbia lasciato il terreno per protestare contro una sua decisione (nel qual caso deve essere considerato espulso), l’arbitro, salvo il vantaggio,
interromperà il gioco ed ammonirà il calciatore, considerando l’entrata e l’uscita senza assenso, componenti di un unico comportamento antisportivo. Il gioco sarà ripreso con un calcio di punizione indiretto nel punto in cui si trovava il pallone quando il gioco è stato interrotto) (
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Il regolamento parla chiaro: un calciatore non può allontanarsi dal campo, né rientrare senza autorizzazione dell'arbitro, salvo che si tratti di un'azione di gioco. Ebbene, Emanuelson si pose volontariamente fuori dal campo al momento della battuta di Robinho, schema usuale per il Milan di Allegri in quella stagione, quindi a stretta norma di regolamento non poteva rientrare. Emanuelson non toccò neppure la linea laterale col piede, altrimenti, al limite, poteva persino essere considerato in gioco. Ricordo, giusto dieci anni fa, quante ricerche facemmo in merito per snascherare quella bufala, quel fake goal, quel Turone reloaded. E in tal senso ringrazio ancora l'amico, che da anni non partecipa più, Juve1897-2006, Dario, avvocato di simpatia rara, di sarcasmo houseiano, di intelligenza perspicace, che mi fece notare la cosa.
Questo è quanto. Dieci anni dopo ripropongo a tutte le vedove di Muntari, il Turone del 2000, il solito suppostone da infilarsi dove sanno loro. Muntari realizzò un gol irregolare. Fine. Punto. Basta. Non rompeteci più i cosiddetti. E per non avere più scartavetrature di gonadi con questa storia sarebbe bene, sarebbe bene..., che l'amicone fortemarmino, si dice così...? del presidente Agnelli, l'attuale allenatore della Juventus, allora tecnico polemico del Milan, si degnasse, visto che la Juve lo ha lautamente pagato per cinque anni e che di nuovo lo farà per i prossimi quattro, di raccontare la verità su quel non-gol, ovvero di come egli facesse battere gli angoli ai suoi calciatori in maniera irregolare e di come fosse irregolare, quindi, anche quel gol non visto. E meno male che il guardalinee non vide.
Considerato che sono dieci anni che questa balla, questa falsità, questa manipolazione ci spacca i cosiddetti a cadenze regolari, chiedo qui ed oggi a Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus e non più del Milan, di chiudere una volta per tutte la questione, di rendere un qualcosa di utile a chi lo stipendia, di fare come Carlo Sassi, che qualche anno fa ammise, finalmente, che il gol di Turone era irregolare, era fuorigoco, non era buono, anche se Mamma RAI truccò le immagini per dimostrare il contrario. Ecco, per piacere. Chiudiamo anche questa buffonata. Muntari non fece mai gol alla Juventus. Mai. Buon decennale del gol irregolare giustamente annullato a Muntari a tutti. Specialmente a Dario.
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