Ci riesce difficile negare che Cattaneo non abbia la "tendenza" da antijuventino. Appena dopo la sentenza che ha penalizzato la Juve di 15 punti, il conduttore di DAZN, nel pre-partita di Juve-Atalanta, chiese a Scanavino come intendeva «ripulire l’immagine della Juventus», dando per scontato che ci fosse qualcosa di sporco.

Non soddisfatto, nel post partita di Milano tra Inter e Juventus, ironizza sul fatto che si è passati dalle braccia di De LIgt al braccio sinistro di Rabiot iniziando in modo chiaro la tarantella della polemica facendo immediatamente ad Allegri, «la domanda che tutti si aspettano». Questa volta, la risposta del tecnico bianconero è stata senza esitazioni: «Guardi non mi faccia arrabbiare, della Salernitana non mi è stato mai chiesto niente, le decisioni dell'arbitro vanno accettate…siamo molto signori in questo, accettiamo…. Meglio non parlarne degli arbitri, meno ne parliamo più li aiutiamo. Altrimenti i primi a fare polemica siete voi, che mettete sempre in dubbio quello che fischia. Torniamo a domandare le cose di calcio all'allenatore».

Forse a DAZN il messaggio non è arrivato ancora in modo chiaro: non ci stiamo più ad essere presi in giro da presunti professionisti che attraverso la polemica antijuventina cercano di creare qualche interesse in più verso un prodotto che è completamente scadente.

L’immagine da ripulire è quella di una TV a pagamento che permette ai propri conduttori di veicolare la vulgata antijuventina. Ci sarebbe bisogno di professionalità, non di tifosi/conduttori delusi che si permettono di mancare di rispetto a chi paga il servizio. Tutto questo non fa che confermare che la scelta della disdetta è quella giusta.


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