Oggi 29 maggio 2020 è una giornata strana per il Comitato Heysel che ha sempre commemorato davanti al monumento alla memoria delle trentanove vittime. Di fronte a quelle trentanove steli dove l'emozione è sempre forte.
29 maggio 1985, da quel giorno sono passati trentacinque anni. Chiediamo un momento di riflessione, chinare il capo e pregare, nel silenzio della pace. Maggio mese delle tragedie, Superga, Furiani, Heysel, un filo invisibile e carico di dolore che unisce...
Pietro Anastasi se n'è andato, soffrendo le pene di un male infame e incurabile, la fottutissima SLA. Un addio doloroso, che avrebbe dovuto coinvolgere tutto il calcio italiano, perché Pietro è stato grande protagonista con le maglie del Varese, della Juventus, dell'Inter e dell'Ascoli, ma anche con quella azzurra della nazionale, per la quale segnò la rete del 2-0 nella seconda finale dell'Europeo 1968, giocata a Roma e vinta, per 2-0 appunto, contro la Jugoslavia....
Nel campionato 1959/60, dopo l’inopinato black-out durato una stagione, con la squadra affidata a Carlo Parola (allenatore confermato) e al redivivo “Cè”, il grande Cesarini (Direttore Sportivo), la nostra Juventus rimette in fila le avversarie con un campionato sontuoso.
E dire che il girone di andata stava per compromettersi: la sconfitta di Bologna ci vedeva raggiunti dalla squadra di Pivatelli e di Pascutti, che per fortuna tornavano a due punti al turno seguente, per...
Nel 1967, Posner, Charlton, Shepstone e “Shel” Shapiro, insomma, i “Rokes” cantavano “Bisogna saper perdere”. Anche se probabilmente non è vero, la loro canzone può essere stata ispirata dalle vicende interiste, alla scarsa propensione dei nerazzurri a perdere senza protestare, accampare scuse o accusare qualcuno.
Non vale la pena ricordare le annose proteste morattiane (e l’attività spionistica) che portarono a Farsopoli, ma ben prima dell’avvento dei Rokes ci fu un fatto...
Ottant’anni fa, il 29 novembre 1939, nasceva a Milano Sandro Salvadore, un grande juventino. Cresciuto calcisticamente nel Milan di Viani e Rocco, arriva alla Juve nell’estate del 1962: un ottimo affare per i colori bianconeri, poiché in dodici stagioni disputa quattrocentocinquanta gare, segna diciassette reti (ed è espulso solo quattro volte). Arriva in bianconero al tramonto della principesca Juventus del trio “di campo” Boniperti, Charles e Sivori, e la traghetta...
Due giorni fa, il 26 novembre, è morto a settantanove anni Bruno Nicolè, estroso e potente attaccante che ha calcato i rettangoli di gioco tra gli anni ’50 e ’60, uno dei protagonisti della prima Juventus “del Dottore”. Calcisticamente, Nicolè inizia nelle squadre giovanili del Padova, la propria città d’origine, per poi esordire in prima squadra, appena sedicenne, agli ordini di Nereo Rocco.
Un anno dopo passa alla Juventus in cambio di Kurt Hamrin e milioni. Nato centravanti,...
Il Cagliari allenato da Scopigno, nella stagione 1969/70, conquistò l’unico trofeo della sua storia. La squadra di Gigi Riva, Albertosi, Gori, Niccolai, Cera e Nenè confermò la sua caratura, già evidenziata l’anno precedente col secondo posto in campionato, portandosi al comando della classifica già alla quinta giornata.
Suo unico avversario è una Juve in cui inizia a prendere forma quell’assetto societario, che si rivelerà a lungo vincente con Giampiero Boniperti, per adesso...
IL NOSTRO SONDAGGIO
Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?