Storia di un gallese atipico che dopo 11 anni di Arsenal e una vita dedicata e spesa per l'English Football ha deciso di cambiare vita, abitudini, obbiettivi, sposando il nuovo progetto Juventus.
La sua carriera si sarebbe dovuta e potuta spegnere in un tardo pomeriggio inglese, quando nel rettangolo verde dell'allora Britannia Stadium l'intervento di Ryan Shawcross portò alla doppia frattura della tibia e del perone...
Per molti, tanti, i mondiali di calcio saranno per sempre quelli del cielo azzurro sopra Berlino, quelli del 9 luglio 2006, quelli del rigore di Fabio Grosso e delle urla sguaiate del telecronista moderno. Quelli, ahimè, dell'estate di Farsopoli.
Per me, per quelli appartenenti ad una generazione che sta fisiologicamente sostituendo quella dei nostri padri, i mondiali di calcio saranno per sempre quelli dei gironi di Vigo e La Coruña, dei pareggi senza infamia e senza lode...
Gianluca Vialli è stato tra i migliori centravanti degli ultimi vent’anni del secolo precedente, tanto che Gianni Brera, ai tempi della Samp, lo soprannominò “Stradivialli”. Erano anni non sfolgoranti per la Juventus, che andavo a vedere a Genova, risparmiando un bel po’ di chilometri per il Comunale e il Delle Alpi, pur sapendo in partenza che “mi sarei dovuto divertire” a vedere i ragazzi di Boskov, Vialli, Cerezo e Mancini in testa, che ci strapazzavano.
Boniperti...
Giovanni Mazzonis è nato il 29 giugno 1888 in una famiglia d’industriali torinesi. Il nonno Paolo, in Val Pellice, dette inizio all’impresa tessile di famiglia, nel 1870 acquistò a Torino il seicentesco Palazzo Solaro e dieci anni dopo fu nominato Barone di Palafrera. Quando l’impresa di famiglia capitò nelle mani di Giovanni, egli lo fece col piglio padronale tipico dell’aristocrazia del tempo, ma riconoscendo la legittimità dei sindacati.
Come molti giovani aristocratici...
Se l'annuncio del nuovo allenatore ha tenuto sulle spine tutti i tifosi della Juventus per diverse settimane il primo rinforzo della sessione estiva di calciomercato è invece arrivato con abbondante anticipo visto che già a Febbraio la dirigenza bianconera ha annunciato l'acquisto di Aaron Ramsey dall'Arsernal.
Il giocatore, non avendo rinnovato il contratto con il club londinese, si è liberato a parametro zero e la Juventus non ha dovuto sborsare nulla per il suo acquisto...
La raccomandazione è di quelle che non si possono trascurare. E’ duplice e viene dalla Danimarca, da John Hansen, alla Juve a cavallo degli anni quaranta e cinquanta, due scudetti di cui uno da capocannoniere e da Mario Astorri, un solo campionato alla Juve poi, a fine carriera allenatore in Danimarca. I due consigliano a Giampiero Boniperti, ex compagno di squadra e amico, un ragazzino biondo di belle speranze. Si chiama Laudrup, è nato il 15 giugno 1964 nella periferia di...
Il 3 giugno sono vent’anni dalla morte di Italo Allodi. Con quella bella faccia da Burt Reynolds senza baffi, probabilmente è stato un bel gabbasanti: primo manager calcistico e vero caposcuola in questo senso, ha anche il merito di aver dato basi scientifiche alla Scuola Allenatori di Coverciano, ma forse è stato anche un cattivo maestro. Infatti, dalla metà degli anni settanta, iniziando da una serie di articoli pubblicati da “The Times”, girano voci di sue manovre poco chiare...
IL NOSTRO SONDAGGIO
Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?