Dopo Bergamo è l’ora di De Santis.
Questa volta i giornalisti che hanno intervistato nella trasmissione televisiva l’arbitro De Santis erano del tutto imparziali.
Infatti, oltre ad un nuovo vice direttore della Gazzetta del (non) Sport (ma quanti vice direttori ci sono a sta Gazzetta ?) c’erano il direttore del Romanista (eterno uomo dal dente avvelenato) il direttore del sito internet Tgcom (l’imparzialità è il suo credo alla -1) ed infine il moviomilanista Pistocchi.
La cosa che questa volta è saltata immediatamente agli occhi è che finalmente, anziché le solite chiacchiere, si è passati a verificare effettivamente le partite incriminate verificando ogni punizione, ogni ammonizione ed ogni gol incriminato.
Non ci si poteva aspettare che a fine trasmissione si arrivasse a sfiorare il tragicomico poiché la redazione della trasmissione e gli imparzialissimi giornalisti presenti hanno dovuto ammettere senza alcun ombra di dubbio che gli arbitraggi del Sig. De Santis erano perfettamente legittimi e che nel campionato incriminato addirittura il succitato arbitro aveva nel computo totale sfavorito la Juve.
Insomma, tutto perfetto, nessun errore, ma allora di cosa stiamo parlando in questi giorni ?
Dopo le affermazioni di Bergamo della scorsa puntata per cui era normale parlare di griglie arbitrali con Moggi e con altri dirigenti di altre società di calcio, le affermazioni di De Santis che ha dichiarato di non aver mai avuto contatti telefonici e sollecitazioni di parte ne con Moggi e tanto meno con alcun altro dirigente Juventino e che era legittima la visita negli spogliatoi dei dirigenti di tutte le società di calcio.
Il massimo dell’imbarazzo in studio si è avuto quando il moviolista Pistocchi ha dovuto difendere ogni decisione arbitrale di De Santis per le partite incriminate tanto che il direttore del Romanista ha dovuto affermare che forse non c’è un illecito sportivo ma un problema etico.
Se questi sono gli elementi con cui la giustizia sportiva dovrà decidere, abbiamo a giusto titolo l’obbligo di ben sperare poiché in mano non hanno niente poiché non esistono illeciti.
Attendiamo fiduciosi che il dott. Borrelli ci dica che siamo vittime di “Scherzi a Parte”, diversamente vorrà dire che non esistono giudici alla Caf è la sentenza era già scritta in partenza da quanti non sopportano più di veder vincere la nostra amata Juve. |