3-3 interno all'Olimpico di Torino per i Delneri Boys al cospetto di una Sampdoria che, duole dirlo, mette ancora una volta a nudo le lacune di questa squadra. Cerchiamo di essere obiettivi, s' chiesta pazienza e fiducia e allora pazienza e fiducia siano, ma mi pare doveroso sottolineare che così NON VA! Delneri recupera all’ultimo Marchisio, per il resto l'11 è quello di Bari. L'inizio, anzi, la prima frazione è lenta, macchinosa e ciò che maggiormente traspare è PAURA. Paura nella gestione palla, paura dell'errore, paura della giocata di personalità, questa lacuna non è colmabile se non con il lavoro, i risultati e magari la crescita di giocatori che possono portare mentalità positiva (vedi Aquilani e Krasic). La samp passa meritatamente in vantaggio grazie a Pozzi che sfrutta un velo su assist di Cassano, libero di agire sull’out sinistro. Di Motta non si hanno notizie come peraltro dei centrali difensivi. Poco prima del riposo un assist di Krasic regala il pari a Marchisio nel suo unico acuto di giornata. Ripresa e la foga agonistica della Juve è maggiore e sembrerebbe ben incanalata. Infatti su iniziativa di Krasic, Quagliarella da 1 metro colpisce il palo ma Pepe ribadisce in rete. Da li' in poi per 10 minuti c’è finalmente una Juve autoritaria che spreca il 3-1 ancora con un sontuoso Krasic. Purtroppo un errore di Motta a metà campo favorisce una ripartenza dei liguri che trovano il pari con Cassano su assist di Palombo, Motta ancora assente. Krasic però ne ha ancora e trova un altro guizzo per Pepe che colpisce il palo, pronto Quagliarella al tap-in da 1 metro. Finita? Macche'. Marilungo scherza Deceglie e crossa, Chiellini non si sa dove sia, Bonucci marca Pozzi a 4 metri e Motta è in enorme ritardo sulla diagonale...3-3. Finisce praticamente qui, con gli ingressi tardivi di Iaquinta e Aquilani, con il morale ai minimi storici e con 1000 interrogativi in più. Lunga è la strada della rinascita.
PAGELLE STORARI 6 sul gol di Cassano forse poteva essere più reattivo nel distendersi, nel 1° tempo sventa miracolosamente su Pozzi. MOTTA 4 Letteralmente asfaltato da Cassano, 2 gol vengono dalla sua parte e ne risente tantissimo. Non che Grygera sia un'ancora di salvezza ma doveva uscire prima. GRYGERA S.V. Pronti via e appena entrato rischia il rigore su Cassano. BONUCCI 4,5 Pozzi la prende sempre anche in mezzo a lui e Chiellini. Mi spiegasse poi cosa ci fa attaccato all’uomo nella metà campo doriana quando la Samp riparte. CHIELLINI 5 Come il suo compagno di reparto, personalmente conto i gol che il suo uomo segna in area su cross in beata solitudine. Dallo scorso anno cominciano a diventare un po' troppi. DE CEGLIE 5 Benino fino all'ingresso di Marilungo, dopodiché é bambola totale. Siamo alle solite, se puntato va in sofferenza, apporto offensivo tecnicamente scadente e sempre la sensazione di insicurezza. KRASIC 7,5 Benvenuto Milos! 2 assist, quasi 3. 3-4 percussioni centrali pericolose, una fuga solitaria di 40 metri che doveva tramutarsi in gol. Esce, forse stremato, ma non doveva uscire. MELO 5,5 Alterno, buoni e numerosi recuperi, 3-4 "melate", poca protezione alla difesa, poco movimento "d'assieme" con Marchisio, nervi che saltano nel finale. MARCHISIO 6 Striminzito, quasi unicamente per il gol, recuperato all'ultimo. Ma Aquilani non era pronto? PEPE 6 Unicamente per la fase offensiva, 1 gol (facile) e il palo del vantaggio di Quagliarella. Da lui ci si aspetta anche e soprattutto Km percorsi e protezione all'esterno basso. Motta e Deceglie abbandonati a se stessi AQUILANI S.V. Auguriamoci che la sua qualità arrivi, presto e duratura. QUAGLIARELLA 5 Il gol lo faccio anch'io, I 2 palloni atterrati all’Olimpico li calcio anch’io, per il resto Lucchini lo cancella letteralmente. DEL PIERO 5,5 Egoista all’inizio quando può mettere Quagliarella in porta, calcio un paio di punizioni velenose, cala vistosamente alla distanza. Siamo alle solite...ha fatto 90 minuti. Unico guizzo un assist superbo che Quagliarella liscia a 1 metro dalla porta. IAQUINTA S.V. DELNERI 4,5 Sceglie di non giocarsi la carta Aquilani dall'inizio, ritarda il cambio di Motta oltre chè quello del romano e di Iaquinta. La sua lettura tattica della partita non può limitarsi ogni tanto a invertire gli esterni alti.
Conclusioni: Siamo ancora in alto mare, cominciano a vedersi decenti trame offensive e Krasic conferma la bontà del suo acquisto. Auguriamoci valga anche per Aquilani, dietro c'é da lavorare in maniera enorme. Ribadisco il concetto, la pazienza c'é, la convinzione che in questo gruppo ci sia una buona qualità anche. Le stranezze di un campionato che vede il Milan "elettorale" asfaltato a Cesena e la Unicredit piallata a Cagliari insieme al Re del mercato che prende una scoppola a domicilio dai mussi, fanno capire che in questo momento certi valori sono ancora rovesciati. Non accorgersi che comunque bisogna invertire rotta sarebbe grave errore.
UOMO PARTITA: Milos Krasic, autore di una partita maiuscola! |