La classe operaia va in paradiso: questo é il succo di questa seconda giornata di campionato.
Cesena, Brescia, Lecce, Chievo e Cagliari meritano gli onori della cronaca, con la palma della sorpresa assoluta da attribuire alla squadra di quartiere, unica capolista in questa iniziale classifica.
Mettiamo un po’ d'ordine cominciando dal sabato che rimarrà, probabilmente, uno dei più amati dagli scommettitori dell'azzardo; quanti di voi avrebbero puntato sulla doppia sconfitta di
Milan e
Roma?
Difficile poter commentare con lucidità la sconfitta del Milan forza 4 ,visto che Robinho e Ibra sono appena atterrati nel pianeta della fantasia ( alias Milanello) però, a sensazione, vedo una squadra capace di stravincere le partite, così come di perderne altre senza attenuanti. Si astengano, per carità, coloro che già giudicano finito il globe trotter svedese, dopo l'errore di mira dal dischetto: Ibra dimostrerà attaccamento alla maglia a suon di gol
A proposito di Ibra e di parte del suo passato, L'inter ha vinto, senza convincere e con qualche rischio di troppo, contro l'
Udinese di Guidolin, rimasta l'unica squadra a zero punti
Da ricordare, nel contesto, la stizza del presidente neroazzurro, incapace di sorridere di fronte all'ennesima dichiarazione annuale di Ibraimovic sulla bellezza della maglia che indossa: corsi e ricorsi..
Pessima la Roma targata Unicredit, uscita con le ossa rotte e 5 pive nel sacco dalla trasferta di Cagliari: l'uomo in meno per tutto il secondo tempo non é una attenuante, visto che l'approccio alla partita, la condizione e la mancanza di reazione rappresentano più che un segnale negativo per Ranieri, capace solo di incolpare i pessimi campi di Trigoria per la prestazione.
Si é visto invece un ottimo
Cagliari, squadra che potrebbe anche migliorare la recente era Allegri: mister Bisoli mi piace per determinazione, idee, serietà, confermando l'abilità del presidente Cellino nel lanciare giovani allenatori,
La domenica calcistica ha avuto come protagonista l'allegria in difesa (il sabato è stato forse da meno? si chiederà qualcuno), quasi a dimostrare che il calcio italiano è cambiato: peccato che dietro faccia acqua da tutte le parti.
Sono state inguardabili le difese di
Genoa, del presuntuoso
Palermo di Rossi, della
Juve, mentre é casuale la vittoria della Lazio contro il Bologna, nella più brutta partita di questo inizio campionato, così come é inconcepibile l'involuzionedi Zarate, giocatore dall'indiscutibile talento
Quasi quasi ci dimenticavamo della
Viola:probabilmente, nei prossimi giorni, i fratelli Della Valle chiederanno più rispetto per la Fiorentina: anche perché d'altronde, se Prandelli, allena la nazionale e non la Juve, il merito è loro.
Il giovane
Parma di Marino e' uscito sconfitto dal Massimo di Catania ma, non inganni il risultato: la bella impressione l'ha destata il Parma (altra notevole prestazione di
Giovinco suggellata da un gran gol su punizione) contro un Catania sparagnino, cinico e salvato più volte da Handujar.
Finisce in parità il derby del Sud che conferma l'ottimo inizio campionato del
Bari e lascia l'amaro in bocca al tifo
napoletano ma, vista la partita ( noiosetta a dir poco) e finale a parte, quel 2-2 può leggersi benissimo come un deludente 0-0.
Segnalo in conclusione i due nomi di giornata:
Giaccherini e
Moscardelli sono calciatori di provata gavetta nelle serie minori e vederli protagonisti, nel calcio che conta, rende più umano questo sport di figurine.
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