Signori benvenuti, é appena terminato il posticipo e il campo dice Juve-Palermo 1-3. Sinceramente sto dando fondo a tutte le mie riserve di calma e raziocinio per non scagliarmi contro la squadra. Da Giugno, da quando Andrea Agnelli si è insediato in Juventus predichiamo pazienza e quindi continuiamo a farlo anche in serate come questa, che la pazienza la farebbero perdere anche al biblico Giobbe. Ci proviamo ugualmente, stagione di sofferenza abbiamo pronosticato, stagione di sofferenza sarà. I segnali che in Corso Galfer si stia affannosamente ricominciando a ricostruire non mancano, dall’esposto alla Figc, alle risposte date a chi si permette di insultarci, al lavoro di ripulisti dai disastri new hollandiani. Tutto questo ci fa consci del fatto che oggi c'é di nuovo la Juventus, una Juventus che ahimé fa una maledetta fatica a creare gioco, che viene punita al minimo sbaglio, che manca di quell’ autostima fondamentale nelle squadre che devono farsi, una Juventus carente in concetti basilari già peraltro espressi, come la gestione della palla, la protezione della difesa e la cattiveria sotto porta. Il Palermo aldilà del grottesco rigore di Cassani sul capitano, vince meritatamente, in virtù di un impianto di gioco collaudato e di un Pastore dominante, che Rossi intelligentemente fa agire a tutto campo, regalando ai suoi quella qualità e quei tempi di gioco che noi, volere o volare in mezzo al campo non abbiamo. Il tempo sono convintissimo sarà galantuomo, anche se in questi attimi implorare calma é maledettamente difficile, ma proviamo a ripartire da una squadra che quantunque schiantata nel risultato e nel morale fino all’ultimo secondo ha comunque provato a lottare e ci uniamo idealmente alla Curva Sud, stasera vera cartina tornasole del, ci auguriamo, ritrovato "stile Juve": al fischio finale invoca la squadra ad andare sotto la curva.
Ragazzi coraggio, vi siamo vicini!
PAGELLESTORARI 6,5. Miracoloso in avvio su Ilicic, non può nulla sui 3 gol.
MOTTA 4,5. Spiace accanirsi, ma gli errori sono grossolani, in occasione del primo gol non può guardare il giocatore del Palermo fermare palla, alzare la testa e dare l'1-2. Impreciso anche nelle proiezioni offensive.
BONUCCI 5,5. Assente sulle palle aeree, non fa salire la squadra e in coppia con Chiellini non riesce ad arginare Pinilla.
CHIELLINI 6. Il meno peggio, non é una novità, in alcuni sganciamenti offensivi denota i limiti tecnici ben conosciuti, soprattutto in alcune conclusioni di testa.
GRYGERA 6. Tiene la posizione, sale 1 volta sola e dal suo lato tutto sommato non soffriamo mai...
KRASIC 7. Si starà chiedendo "ma chi me l’ha fatto fare". I nostri schemi non possono ridursi a "palla lunga per Milos o sui piedi di Ale"; un unico appunto, cerchi varianti al suo puntare e aggirare o verrà presto annullato.
MARCHISIO 5. Il "principino" toppa ancora a livello di continuità, timido, si nasconde sempre e Pastore a tutto campo gioca sempre libero da pressione.
MELO 5. Quando è nel raggio del pallone fa anche buone cose, buoni recuperi e alcune impostazioni diligenti, peccato che quando c’é da comandare il pressing o proteggere la difesa dai tiri da fuori sia sempre (come il compagno di reparto) perennemente assente.
PEPE 6. Non l'avrei tolto, lo avrei spostato di fascia per coprire un Motta in totale confusione. Abnegazione massima, qualità minima.
DEL PIERO 6,5. Una traversa, un rigore enorme che "forse" poteva cambiare la partita, tristemente solo, a 35 anni parla ancora un linguaggio tecnico inarrivabile ai compagni.
AQUILANI 5,5. Non appare brillantissimo e perlopiù tocchetta. Aquila, la tua qualità ci serve
dannatamente e questa stagione serve a te se vuoi ricostruirti una certa carriera. Vedi tu...
QUAGLIARELLA 4,5. Uno stop e sinistro in curva l’apporto serale di Fabio.
IAQUINTA 5,5. Si sbatte, tenta un paio di conclusioni improbabili, quantomeno i cross di Milos ogni tanto finiscono sulla sua testa...giacché prevederebbero delle torri in aria.
AMAURI 5. Palesemente in ritardo, si nota in un paio di colpi di testa ravvicinati finiti goffamente fuori.
DELNERI 4,5. Azzardato confermare il duo d'attacco, azzardato inserire dal 46' Iaquinta-Amauri, toglie troppo presto Pepe anziché mandarlo a coprire Motta. Non dubito che il lavoro del Mister sia un lavoraccio quest’anno, ma siamo al 3° mese di stagione, gli errori difensivi restano i soliti come resta solita la scarsa propensione della mediana ad aggredire "di reparto" e mi perdoni ma é indecente subire 4-5 tiri verso la porta da "seconde palle" che escono dalla nostra difesa senza che un nostro centrocampista sappia cosa sia un "taglia fuori" sull’attaccante.
COSA VA: Quantomeno la voglia di provarci sino all’ultimo.
COSA NON VA: Al momento tante, troppe cose.
UOMO PARTITA. Posto che non c'é stata partita, oggi scelgo il capitano, lui la partita la stava cambiando, sarà contento il signor Zamparini.
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