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          GLI ARTICOLI DI GLMDJ
Udienze Processi di P. CICCONOFRI del 19/10/2010 09:40:34
Nesta, Borsari, Brighi, Forsanin

 

Tribunale di Napoli – Udienza del 12 ottobre 2010.

Teste Alessandro Nesta, giocatore del Milan

Avvocato Gallinelli, difesa De Santis

L’avvocato Gallinelli, interroga il teste sulla partita Fiorentina –Milan del 30 aprile 2005 ma il teste, conferma soltanto che nella stagione 2004-2005 giocava nel Milan e che la sua squadra era in lotta con la Juventus per il titolo. L’avvocato chiede se c’erano dei giocatori diffidati nel Milan (Sedorf e Rui Costa), se De Santis lo ammonì, se ci furono polemiche dei dirigenti della Juvetus per l’arbitraggio dello stesso De Santis, se ci furono contestazioni per la mancata concessione di un rigore per fallo di mano di Stam e un rigore per Pancaro. L’Avvocato chiede, in aiuto della memoria, di poter far visionare al giocatore i comunicati ufficiali della Lega professionisti di quella partita; il giudice nega. Il giocatore non ricorda.

Teste Franco Borsari, ex osservatore arbitrale di calcio

Avvocato Gallinelli, difesa De Santis

Avvocato Gallinelli: «Senta lei ricorda la partita Fiorentina-Bologna del 05.12.2004?».
Borsari: «Si vagamente..si insomma».
Avvocato Gallinelli: «In quale veste ricorda quella partita (professionale o sportiva)? Lei aveva un ruolo specifico per quella partita?».
Borsari: «Di osservatore arbitrale».
Avvocato Gallinelli: «Lei era osservatore arbitrale. Può spiegare al tribunale in sintesi in cosa consiste il ruolo di osservatore arbitrale?».
Borsari: «Certo, molto in sintesi. L’osservatore arbitrale é colui che va “a giudicare” la terna arbitrale che dirige quella gara e quindi cerca di prendere gli appunti necessari, memorizzare le cose importanti; e poi dopo alla fine va negli spogliatoi e va a giudicare questo arbitro, poi dopo c’è una stesura di un rapporto di gara che poi viene mandato all’organo tecnico, alla commissione dell’organo tecnico che lo ha designato».
Avvocato Gallinelli: «Quindi questa valutazione la fa sul terreno di gioco e non la fa seguito con la visione dei filmati?».
Borsari: «Solo negli spogliatoi».
Avvocato Gallinelli: «Assiste alla partita allo stadio?».
Borsari: «Assisto alla partita allo stadio poi dopo rientro».
Avvocato Gallinelli: «È una valutazione di quanto lei hai assistito durante la partita allo stadio e non su dalle immagini televisive».
Borsari: «Assolutamente no».
Avvocato Gallinelli: «Lei ricorda il comportamento arbitrale del De Santis in quella partita?».
Il ricordo è vago.
Avvocato Gallinelli: «Se avesse commesso .. degli errori arbitrali se li sarebbe ricordati?».
Borsari: «Si».
Avvocato Gallinelli: «E se la sarebbe ricordata meglio quella partita se..».
Borsari: «Io quando sono andato negli spogliatoi, gli ho detto quelle cose normali che dovevo dire in base a quello che era stato per me il giudizio dato all’arbitro.. ».
Avvocato Gallinelli: «Non ricorda più o meno il voto?».
Borsari: «Il voto sicuramente era positivo, ma non so esattamente quale era il punteggio».
Avvocato Gallinelli: «Le capitò altre volte di essere stato osservatore arbitrale di altre partite arbitrate dal De Santis?».
Borsari non ricorda bene, ma conferma che una volta all’anno crede di averlo visto.
Avvocato Gallinelli: «Le è capitato mai di valutare negativamente la condotta arbitrale del De Santis o di rilevare dei gravi errori di valutazione anche sotto il profilo disciplinare?».
Borsari: «Questo non lo ricordo proprio».
Avvocato Gallinelli: «Se avesse riscontrato dei gravi errori come osservatore, se le sarebbe ricordate in questo momento?».
Borsari: «Probabilmente si».

Teste Cristian Brighi, arbitro di calcio

Avvocato Gallinelli, difesa De Santis

Arbitro di seria A da 9 anni
Avvocato Gallinelli: «Qualche domanda se lei ricorda, l’incontro di calcio, 2004-2005 Parma- Juventus del 06.01.2005. Lei ricorda questo incontro?».
Brighi: «Sinceramente no».
Avvocato Gallinelli: «Nel corso di quella stagione esercitava l’attività di arbitro?».
Brighi: «Si».
Avvocato Gallinelli: «Lei non ricorda se in quell’incontro era quarto uomo?».
Brighi: «Se lei mi dice che ero quarto ufficiale.. si».
L’avvocato Gallinelli chiede se De Santis ha mai dato indicazioni su atteggiamenti particolari che doveva avere verso determinate squadre o verso determinati giocatori, se durante l’incontro pre-partita ha riscontrato qualche anomalia nelle informazioni tecniche che forniva prima della gara e Brgihi risponde che «erano semplici disquisizioni tecniche che si facevano a suo tempo e che si fanno anche oggi», affermando di non avere avuto mai nessuna indicazione particolare.
Durante i raduni di Coverciano, l’arbitro Brighi era solito sedere a tavolo con De Santis (assidua frequentazione) e non ebbe mai indicazioni dall’ex fischetto su l’atteggiamento che doveva tenere verso determinate
Avvocato Gallinelli: «Le ebbe mai dire di essere a conoscenza, nella sua qualità di indagato in procedimenti pensali relativi alla sua condotta di arbitro?».
Brighi: «No».

Avvocato Bonatti, difesa Pairetto

Bonatti: «Lei ricorda nella stagione 2004-2005, la partita Bologna-Juventus del 12.12.2004?».
Brighi: «Si ero quarto ufficiale».
Bonatti: «C’era Pieri come arbitro?».
Brighi: «Si».
Bonatti: «Lei o gli assistenti, foste avvicinati da Pieri per assumere atteggiamenti arbitrali nei confronti della juventus specificamente?».
Brighi: «No».
Bonatti: «In altre occasioni, a parte questa, le fu mai chiesto di assumente atteggiamenti di favore?».
Brighi: «No».
Bonatti: «Desumere simili atteggiamenti dai suoi colleghi?».
Brighi: «No che io sappia, né che ho mai assistito».
Bonatti: «Commenti di Corverciano; Lei ritiene che Bergamo e Pairetto riservassero dei trattamenti diversi verso alcune squadre?».
Brighi: «Gli errori erano trattati nella stessa maniera nei confronti di tutti gli arbitri e tutte le squadre».
Bonatti: «C’erano polemiche contro gli arbitri nella stagione 2004-2005 o nella sua storia calcistica?».
Brighi: «Tutte le domeniche».
Bonatti: «I designatori vi penalizzavano se commettevate errori verso squadre come Juventus o Milan più che verso altee squadre?».
Brighi: «Penalizzazione uguali in relazione all’errore commesso e non alla squadra».

Teste Lorenzo Fornasin, ex assistente arbitrale di calcio (fino al 2006).

Avvocato Gallinelli, difesa De Santis

Avvocato Gallinelli: «Senta, quale polo di allenamento arbitrale frequentava?».
Fornasin: «Tre Fontane a Roma Eur».
Avvocato Gallinelli: «Si ricorda quali erano gli altri componenti partecipanti a questo polo di allenamento?».
Fornasin: «Si, eravamo arbitri della can e assistenti, oltre che altri arbitri di categorie differenti (serie C interregionali); ci vedevamo un po’ tutti per allenarci».
Avvocato Gallinelli: «Chi dirigeva la vostra attività e la vostra attività, la vostra preparazione atletica all’interno di questo polo?».
Fornasin: «Preparatore atletico F. Firmioli».
Avvocato Gallinelli: «Senta si ricorda le ragioni che determinano l’inserimento di un arbitro in un determinato polo piuttosto di un altro?».
Fornasin: «Credo siano derivate dalla residenza, dalla vicinanza».
Avvocato Gallinelli: «Si ricorda gli altri nominati di altri arbitri e assistenti che frequentavo lo stesso polo…?».
Fornasin: «De Santis, Farina, Palanca: come assistenti c’era Ricci, Ceniccola e altri della serie C, esempio Valeri .. ».
Avvocato Gallinelli: «Lei poteva decidere autonomamente di frequentare altro polo di allenamento o era tenuto a frequentare quel polo? ».
Fornasin: «No, ero tenuto a frequentare quel polo a meno che non avevo dei problemi logistici; avevamo dei poli assegnati».
Avvocato Gallinelli: «Frequentazione obbligatorie?».
Fornasin: «Si».
Avvocato Gallinelli: «Giorni particolari?».
Fornasin: «Martedì, mercoledì e venerdì».
Avvocato Gallinelli: «Era De Santis che decideva i giorni in cui vi dovevate allenare?».
Fornasin: «Magari! sarebbe stato bello, era la Can».
Avvocato Gallinelli: «Lei e gli altri partecipanti a quel polo, avete mai avuto pressioni dall’arbitro De Santis sulla condotta da tenere..sulle partite…?».
Fornasin: «Personalmente mai, eventualmente Massimo De Santis, poteva darci dei consigli di esperienza; consigli tecnici, ma mai comportamentali».
Avvocato Gallinelli: «Metteva a disposizione la sua esperienza.. ».
Fornasin: «Si, per casistica, procedure regolamentari».
Avvocato Gallinelli: «Era l’unico arbitro internazionale?».
Fornasin: «Inizialmente si, poi si è aggiunto Farina che è venuto a vivere a Roma ha dovuto frequentare quel polo».
Avvocato Gallinelli: «Anche Farina metteva a disposizione la sua esperienza?».
Farina e De Santis erano gli arbitri più rappresentativi
Fornasin: «Si».
Avvocato Gallinelli: «L’arbitro De Santis, per conoscenza diretta o riferito dai altri componenti del polo, era a conoscenza di indagini di natura penale nei suoi confronti in relazione alla sua attività di arbitro?».
Fornasin: «No, non ho saputo niente».

Avvocato Morescanti, difesa Fabiani

L’avvocato Morescanti chiede, in riferimento alla partita Cosenza-Triestina del 16.03.2003, arbitro Nucini. Il teste non ha un ricordo preciso.

Avvocato Bonatti, difesa Pairetto

Bonatti: «Nell’anno 2004-2005 faceva l’assistente in serie A-B (risposta affermativa del teste). Lei ricorda, con specifico riferimento a quell’anno , o comunque più in generale nella gestione quali designatori Bergamo-Pairetto, se le fu mai indicato di tenere atteggiamenti di favore o di sfavore nei confronti di qualche squadra piuttosto di altre?».
Fornasin: «Mai».
Bonatti: «Il dr Pairetto, neanche implicitamente, né con frasi sibilline, le fece mai capire di tenere un atteggiamento di riguardo nei confronti della Juventus piuttosto…».
Fornasin: «Mai».
Bonatti: «Aspetto tecnico, voi come assistenti, andavate a Coverciano (e partecipavate alle riunioni tecniche)? ».
Fornasin: «Si».
Bonatti: «Hai mai notato se nello specifico, stagione 2004-2005 e più in generale Bergamo e Pairetto avessero mai enfatizzato alcuni errori, che svantaggiavano o avvantaggiavano alcune squadre piuttosto che altre ?».
Fornasin: «No, venivano valutati gli errori, per cercare di capire dove si sbagliava, al fine di evitarli la volta successiva».
Bonatti: «Quindi secondo lei erano rispettati i valori di natura tecnica?
Fornasin: «Certamente si
Non ha mai notato nessuna enfatizzazione di un errore piuttosto di altri per ragioni che non fossero di natura squisitamente tecnica?».
Fornasin: «No».

Le precedenti trascrizioni del 12 ottobre 2010:
Tommaso Tavassi
Antonello Capone
P. Calcagno, C. Ledesma, S. Pirondini.
Dichiarazione spontanea di L. Moggi
Dichiarazione spontanea di M. De Santis.

Le altre trascrizioni dell’udienza del 1 ottobre 2010:

Antonio Valentini e Fulvio Bianchi
Giancarlo Abete
Stefano Papi
Franco Baldini
Pierluigi Collina
Nozzoli, Tombolini, R. Bianchi

Le nostre pubblicazioni:

Il Libro marrone dell’accusa
Auricchio indagini piccanti

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