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          GLI ARTICOLI DI GLMDJ
Udienze Processi di P. CICCONOFRI del 21/10/2010 08:00:02
Calciopoli. Sebastian Frey

 

Tribunale di Napoli – Udienza del 19 ottobre 2010. Teste Sebastian Frey, calciatore

Avvocato Gallinelli, difesa De Santis

Avv. Gallinelli: «Nella stagione calcistica 2004-2005, può riferire al tribunale, in quale squadra lei giocava?».
Frey: «Giocavo nel Parma».
Avv. Gallinelli: «Era un giocatore titolare?».
Frey: «Sì».
Avv. Gallinelli: «In quella stagione - che ovviamente le ho indicato- ricorda la partita Parma-Juve del 6 gennaio 2005^ (come data precisa)?».
Frey: «Sì, ricordo quella partita che finì in parità, ma la ricordo in modo particolare perché feci prestazione importante con una grande squadra, ecco perché la ricordo».
Avv. Gallinelli: «La Juventus era una grande squadra?».
Frey: «Certo».
Avv. Gallinelli: «Ricorda se ci furono contestazioni da parte dei giocatori della Juve per la mancata concessione di un calcio di rigore?».
Frey: « Non ricordo».
Avv. Gallinelli: «Lei ricorda se ci fu un cross di Del Piero che i giocatori della Juve ritennero deviato di mano da un suo compagno di squadra?».
Frey: «No. Non ricordo».
Avv. Gallinelli: «Lei ricorda chi era l’arbitro di quella partita?».
Frey: «No».
Avv. Gallinelli: «Lei ricorda la partita Lecce-Parma del 29.05.05, la ricorda?».
Frey: «Sì».
Avv. Gallinelli: «Era una partita importante per che cosa?».
Frey: «Importante per la mia squadra che era il Parma, perché con quella partita ci giocavamo la salvezza, ecco».
Avv. Gallinelli: «Lei ricorda chi era l’arbitro?».
Frey: «No».
Avv. Gallinelli: «Se le dico, le chiedo se l’arbitro era De Santis, lei ricorda oppure no?».
Frey: «Sì».
Avv. Gallinelli: «Era un arbitro internazionale, l’arbitro De Santis?».
Frey: «Non lo so».
Avv. Gallinelli: «Non lo so. Ma lei lo considerava un arbitro adeguato per la direzione di una partita così importante come lei ha detto?».
Frey: «Un arbitro di serie A, quindi penso di si».
Avv. Gallinelli: «Lei ricorda quale era esattamente la classifica del Parma prima di quell’incontro?».
Frey: «No esattamente; so che quella partita per noi era fondamentale perché dovevamo assolutamente vincere per rimanere in serie A».
Avv. Gallinelli: «Esatto, quindi cercavate anche la vittoria di quella partita come risultato?».
Frey: «Assolutamente si».
Avv. Gallinelli: «Il risultato di quelle partita era condizionato, ovviamente, doveva essere messo in relazione ai risultati di quante altre partite?».
Frey: «Quante non ricordo, so che comunque dipendeva anche da altre partite su altri campi».
Avv. Gallinelli: «Anche la partita Bologna-Sampdoria?».
Frey: «Sì, e se non ricordo male, anche dalla partita della Fiorentina che giocava, forse, contro il Brescia».
Avv. Gallinelli: «Anche la partita Siena-Atalanta?».
Frey: «Non ricordo».
Avv. Gallinelli: «Ricorda il risultato della partita Bologna-Sampdoria?».
Frey: «Finì In parità».
Avv. Gallinelli: «Lei ovviamente, ricorda, facendo uno sforzo mnemonico, lei ricorda, ne parlò con i suoi compagni di squadra, del fatto che, quali sarebbero state le conseguenze per voi Parma, di un ‘eventuale vittoria della Sampdoria sul campo del Bologna?».
Frey: «Noi sapevamo in quella partita li, in caso di vittoria nostra, ci saremmo salvati matematicamente, quindi abbiamo cercato tutto su quella partita li, sapendo che in caso di non vittoria, dipendeva molto dalle altre partite».
Avv. Gallinelli: «Lei ricorda contro quale squadra giocavate la gara precedente? Parma- Siena?».
Frey: «Forse Parma-Siena in casa».
Avv. Gallinelli: «Come finì la partita?».
Frey: «In parità».
Avv. Gallinelli: «Se il Parma avesse battuto il Siena, la gara con il Lecce avrebbe avuto meno o più importanza per voi?».
Frey: «Credo che vincendo con il Siena saremmo stati salvi».
Avv. Gallinelli: «Lei ricorda chi era l’arbitro della partita Parma-Siena?».
Frey: «No».
Avv. Gallinelli: «Lei può riferire se ne ha parlato, per la permanenza o meno nella massima serie, quale era la vostra preoccupazione sua e dei suoi compagni di squadra sull’eventuale sulla disputa degli spareggi per la permanenza in serie A?».
Frey: «Fu una stagione molto difficile e molta lunga; ricordo bene, so che abbiamo preparato bene questa partita, non avendo vinto in casa contro il Siena, dovevamo assolutamente vincere per rimanere in serie A; ci siamo preparati per questa partita a prescindere dagli altri risultai; sapevano che poteva dipendere anche da altre partite, ma.. ».
Avv. Gallinelli: «L’eventuale disputa degli spareggi - che poi ovviamente disputaste- degli spareggi, a livello vostro professionale, cosa avrebbe comportato, oltre ovviamente alla permanenza o meno in serie A, un prolungamento della vostra attività..?».
Frey: «Se non ricordo male di 15-20 gg».
Avv. Gallinelli: «Può riferire al tribunale se lei e i suoi compagni, voi eravate preoccupati anche ..di dover continuare ad allenarvi per altri 20 giorni?».
Frey: «L’unica cosa che ricordo di questo periodo qua, era che c’era molto nervosismo da parte nostra perché c’era molta stanchezza fisica e mentale».
Avv. Gallinelli: «Quindi lei e i suoi compagni, affrontaste anche per queste motivazione, la partita Lecce-Parma con un atteggiamento psicologico di forte nervosismo? si o no?».
Frey: «Assolutamente; forte nervosismo e forte concentrazione».
Av. Gallinelli: «Ricorda nella partita Lecce-Parma, se l’arbitro di quella partita comminò proprio nei minuti iniziali dei provvedimenti disciplinari a suoi compagni?».
Frey: «Non ricordo».
Avv. Gallinelli: «Lei mise in relazione i provvedimenti disciplinari adottati dall’arbitro in quella partita anche in relazione al nervosismo dei suoi compagni di squadra?».
Frey: «Certo, come altre squadre che giocavano la salvezza».
Avv. Gallinelli: «E questo atteggiamento di forte nervosismo, venne anche, che lei appunto poté constatare, si manifestò anche nei confronti del direttore di gara?».
Frey: «Non ricordo».
Avv. Gallinelli: «Lei ricorda un atteggiamento di particolare nervosismo nei riguardi del direttore di gara da parte del suo compagno di squadra Vignaroli?».
Frey: «Ricordo che nel sottopassaggio ci fu confusione, ma in io quel momento ero andato con altri miei compagni sotto la curva dai tifosi a cercare di tranquillizzarli perché erano molto nervosi e devo dire che tornando nel sottopassaggio era tutto finito..però c’era questa confusione nel sottopassaggio, questo si».
Avv. Gallinelli: «Può riferire al tribunale, Lei ricorda, anche da una ricostruzione complessiva, che il giocatore Vignaroli ebbe un atteggiamento di aggressività nei confronti dell’arbitro nel sottopassaggio degli spogliatoio?».
Frey: «No ero lontano».
Avv. Gallinelli: «Le fu riferito dai suoi compagni di squadra?».
Frey: «Devo dire che nello spogliatoio c’era parecchio nervosismo…».
Avv. Gallinelli: «Si ricorda chi era il portiere del Lecce?».
Frey: Sicignano, un amico».
Avv. Gallinelli: «Lei ricorda se l’arbitro fischiò un fallo ad un suo compagni di squadra commesso ai danni di Sicignano?».
Frey: «Non ricordo».
Avv. Gallinelli: «Lei ricorda se in quella partita giocava con lei Morfeo?».
Frey: «Sì».
Avv. Gallinelli: «Ricorda anche se venne ammonito o espulso?».
Frey: «Penso ammonito».
Avv. Gallinelli: «Esclude che venne ammonito per proteste?».
Frey: «Non ricordo».
Avv. Gallinelli: «Può escludere che il giocatore Morfeo commise un fallo su Sicignano?».
Frey: « Non ricordo».
Avv. Gallinelli: «Lei ricorda, sa se Sicignano effettuò una parata importante nei minuto di recupero su tiro del giocatore Bresciano?».
Frey: «Non ricordo».
Avv. Gallinelli: «Lei ricorda comunque che i giocatori, i suoi compagni di squadra, cercavano di vincere la gara anche nel temno di recupero?».
Frey: «Assolutamente si».
Avv. Gallinelli: «Lei ricorda quale fu o cosa la colpì nell’atteggiamento o in un comportamento particolare dell’allenatore del Lecce Zeman nel secondo tempo della partita?».
Frey: «Sì, è stato strano perché nel secondo tempo si è alzato dalla panchina e si è messo dietro alla panchina e si è girato.. cosa molto strana».
Avv. Gallinelli: «Lei ricorda se questo comportamento era accompagnato dai fischi del pubblico del Lecce nei confronti dei propri giocatori?».
Frey: «Sì c’erano dei fischi, non so per quale motivo, si».
Avv. Gallinelli: «Lei ricorda se nel Lecce giocava anche il giocatore Vucinic?».
Frey: «Sì».
Avv. Gallinelli: «Lei è portiere, quindi può avere anche una cognizione diretta, un ricordo particolare di questa.. Era l’unico attaccante del Lecce Vucinic in quella partita?».
Frey: «Era l’attaccante, non so se era l’unico».
Avv. Gallinelli: «Lei ricorda se venne sostituito nel secondo tempo Vucinic? ».
Frey: «Non ricordo».
Avv. Gallinelli: «Lei ricorda o percepì, l’arbitro De Santis chiedere informazioni sugli altri risultati, ovviamente che potevano avere un’incidenza sulla posizione della bassa classifica, quella per la lotta per la retrocessione?».
Frey: «..non lo so. Noi giocatori sì, ma l’arbitro sinceramene non so, non guardavo l’arbitro in quel momento».
Avv. Gallinelli: «Con riferimento ai provvedimenti disciplinari adottati dal’arbitro De Santis nei confronti dei suoi compagni di squadra, lei ebbe delle perplessità, manifestò una disapprovazione per magari l’eccessività delle sanzioni comminate dall’arbitro De Santis?».
Frey: «No, ero troppo lontano».
Avv. Gallinelli: «L’arbitro De Santis, lo senti informasi sulla posizione disciplinare dei suoi compagni di squadra; mi spiego meglio, se erano diffidati o non erano diffidati?».
Frey: «Non lo so».
Avv. Gallinelli: «Le non percepì situazioni di questo tipo?».
Frey: «No, sinceramente preso dalla partita .. ».
Avv. Gallinelli: «Non percepì richieste di questo tipo?».
Frey: «No».
Avv. Gallinelli: «Lei ricorda se i tabelloni erano accesi e indicavano gli altri risultati?».
Frey: «Ricordo che c’era un tabellone che era acceso…».
Avv. Gallinelli: «Lei ricorda, sa se c’era un dirigente del Lecce e del Parma che comunicava nel campo il risultato delle altre partite di vostro interesse per la lotta…?».
Frey: «Sì, ricordo che i mie compagni dalla panchina si alzavano per comunicare ai miei compagni che erano vicini alla panchina altri risultati.. ma io ripeto, io ero molto lontano, non riuscivo..».
Avv. Gallinelli: «I suoi compagni di avvicinavano alla panchina?».
Frey: «Si, per chiedere informazioni, visto che in quel momento stavamo perdendo, quindi era una situazione critica per il Parma».
Avv. Gallinelli: «Lei ha visto l’arbitro avvicinarsi alla panchina, alle due panchine?».
Frey: «No».
Avv. Gallinelli: «Lei ha notato i suoi compagni avvicinarsi alla panchina?».
Frey: «Si ogni tanto, si».
Avv. Gallinelli: «Lei avrebbe ricordato, ricorderebbe se avesse visto l’arbitro avvicinarsi a una delle due panchine?».
Frey: «Sinceramente non ho fatto caso».
Avv. Gallinelli: «Nessuna altra domanda».

Avv. De Nigris, difesa Lotito

Avv. De Nigris: «Signor frey nel 2004-2005 giocava con il Parma…Ha giocato la partita Lazio-Parma del 2005?».
Frey: «Credo di sì».
Avv. De Nigris: «Ricorda questa partita?».
Frey: «No».
Avv. De Nigris: «Non ricorda nulla di questa partita?».
Frey: «Nemmeno il risultato».
Avv. De Nigris: «Nulla Basta così».

Avv. Picca, difesa Della Valle

Avv. Picca: «Sempre su Lecce-Parma.,..volevo chiederle se ricorda se Lecce-Parma fu l’ultima a terminare rispetto alle altre partite di quella giornata di campionato?».
Frey: «No, credo di no; se non ricordo male la Fiorentina ha finito prima di noi la partita ».
Avv. Picca: «Quindi è corretto dire che mentre eravate ancora in campo il risultato della Fiorentina era già acquisito perché finita quell’altra partita?».
Frey: «Sì, li per lì ci comunicavano, ricordo che la sera facevano vedere, è un ricordo, i giocatori della Fiorentina tutti a metà campo che aspettavano i risultati delle nostre partite».
Avv. Picca: «A me interessa un’altra circostanza che è questa, cioè, lei ha detto prima che venivate informati dagli altri compagni sull’esito delle partite che a voi interessavano. La mia domanda è: nel momento in cui voi stavate ancora giocando, i vostri compagni di squadra, vi informarono che la partita della Fiorentina era terminata?».
Frey: «Sì».
Avv. Picca: «Lo sapevate mentre giocavate?».
Frey: «Si».

Le trascrizioni dell’udienza del 19 ottobre 2010:
Paolo Tagliavento
Maurizio Domizzi
Nesta, Borsari, Brighi, Forsanin

Le trascrizioni del 12 ottobre 2010:
Nesta, Borsari, Brighi, Forsanin
Tommaso Tavassi
Antonello Capone
P. Calcagno, C. Ledesma, S. Ghirondini.
Dichiarazione spontanea di L. Moggi
Dichiarazione spontanea di M. De Santis.

Le trascrizioni dell’udienza del 1 ottobre 2010:
Antonio Valentini e Fulvio Bianchi
Giancarlo Abete
Stefano Papi
Franco Baldini
Pierluigi Collina
Nozzoli, Tombolini, R. Bianchi

Le nostre pubblicazioni:
Il Libro marrone dell’accusa
Auricchio indagini piccanti
 
  IL NOSTRO SONDAGGIO
 
Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?
 
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