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          GLI ARTICOLI DI GLMDJ
Udienze Processi di P. CICCONOFRI del 24/10/2010 13:29:02
Calciopoli. Farneti

 

Tribunale di Napoli – Udienza del 19 ottobre 2010. Teste Pier Giuseppe Farneti, ex assistente arbitrale

Avvocato Picca, difesa Della Valle

Avv. Picca: «Lei è ancora assistente?».
Farneti: «Non più, faccio il dirigente, sono componente della commissione degli arbitri interregionale».
Avv. Picca: «Lei nella stagione 2004-2005, a me risulta fu assistente dell’arbitro Collina in Fiorentina-Brescia, che è stata disputata il 29 maggio 2005.. ».
Farneti: «Esattamente».
Avv. Picca: «Lei, in quella stagione quante partite ha disputato nel campionato?».
Farneti: «Era la mia ultima stagione, penso molte, forse oltre venti».
Avv. Picca: «Sempre nello stesso ruolo di assistente?».
Farneti: «Sempre nel ruolo.. ho finito la mia carriere nel 2004-2005, dopo 11 anni di assistente».
Avv. Picca: «Prima della gara era solito o era previsto dal regolamento un incontro tra assistenti ed arbitro, un briefing per organizzare? Viene ripetuta la domanda».
Farneti: «Diciamo che non era previsto da un regolamento ma si espletava sempre un briefing fra arbitro, assistenti e quarto uomo».
Avv. Picca: «Quindi era una prassi prevista abitualmente?».
Farneti: «Sì».
Avv. Picca: «Nel 2004-2005 - nelle oltre 20 gare a cui ha partecipato - ha sempre svolto questo incontro preventivo con l’arbitro e suoi colleghi prima dell’incontro?».
Farneti: «Sì, sì».
Avv. Picca: «Questo briefing lo ebbe anche a svolgere in Fiorentina-Brescia, ultima di campionato? conferma?».
Farneti: «Sì».
Avv. Picca: «Lei ricorda se nel corso di questo briefing Collina vi diede delle informazioni particolare o diverse dal solito?».
Farneti: «No, non mi risulta».
Avv. Picca: «Lei aveva già svolto il ruolo di assistente con Collina in quella stazione?».
Farneti: «Sì, diverse volte. Diciamo che il briefing, ogni gara aveva una storia a se, quindi le disposizione al di la del fatto che erano sempre uguali, ci sia calava nella partita che si andava poi a compiere».
Avv. Picca: «Quindi erano delle indicazioni di natura tecnica?».
Farneti: «Si si assolutamente».
Avv. Picca: «Lei registrò nel corso del briefing precedente la partita Fiorentina- Brescia le identiche disposizioni che Collina le aveva dato in occasione delle stesse partite in cui lei era stato assistente e Collina direttore di gara? Indicazioni tecniche intendo dire».
Farneti: «Sì, sì, rapporto tra arbitro-assistente tipo di segnalazioni, modi di comunicare».
Avv. Picca: «Le faccio una domanda diretta che è questa: nel corso del briefing Fiorentina-Brescia, Collina diede a lei e al suo collega assistente indicazioni di adottare decisioni arbitrali o tecniche tese a favorire una squadra piuttosto che l’altra?».
Farneti: «Assolutamente no».
Avv. Picca: «Vi disse di prendere decisioni che avvantaggiassero la Fiorentina in quella partita?».
Farneti: «No».

Avvocato Gallinelli, difesa De Santis

Avv. Gallinelli: «Dr. Farneti può riferire al tribunale a quale polo di allenamento venne assegnato dalla CAN?».
Farneti: «Il mio polo era quello di Cagliari».
Avv. Gallinelli: «Perché venne assegnato al polo di Cagliari?».
Farneti: «Perché io abito e risiedo a Cagliari».
Avv. Gallinelli: «Lei ha svolto attività di assistente di linea nella stagione 2004-2005 assieme a l’arbitro De Santis?».
Farneti: «Si».
Avv. Gallinelli: «Può ricordare in quante partita?».
Farneti: «Se me le ricorda posso confermare ma in particolare ricordo un Parma-Juve, se ne ho fatto altre non so.. ».
Avv. Gallinelli: «È quella che volevo chiedere, lei era assistente di linea, arbitro era M De Santis, chi era l’altro assistente ricorda?».
Farneti: «Assolutamente no».
Avv. Gallinelli: «Lei ricorda un episodio relativo a proteste dei giocatori della Juve per mancata assegnazione di un rigore per un fallo di mano di un giocatore del Parma all’interno dell’area?».
Farneti: «Sì lo confermo».
Avv. Gallinelli: «Lei, in quel momento era assistente di linea dalla parte in cui si svolse quell’azione?».
Farneti: «Sì dalla parte in cui si svolse l’azione».
Avv. Gallinelli: «Vide il fallo di mani?».
Farneti: «Sì, ho visto il fallo di mano ma lo giudicai involontario, tanto è vero non intervenni nell’avvisare con il segnale della bandierina l’eventuale cacio di rigore».
Avv. Gallinelli: «Quindi non venne concesso questo calcio di rigore».
Farneti: «Non è che non venne concesso, il cacio di rigore non esisteva».
Avv. Gallinelli: «Ci furono proteste dei giocatori e i dirigenti, anche nei giorni successivi?».
Farneti: «Non ricordo particolari proteste in campo se non quelle solite quando un giocatore reclama un rigore dato o non dato; ricordo il dr Moggi che nello spogliatoio disse che non avevo visto questa azione e probabilmente che avrei dovuto portare gli occhiali ».
Avv. Gallinelli: «Lei ha detto solite proteste, quindi avveniva frequentemente che i giocatori in campo protestasse per decisioni arbitrali?».
Farneti: «Sì, quasi sempre. ».
Avv. Gallinelli: «L’arbitro De Santis prima di quella partita, Le diede disposizioni in merito al comportamento.- condotta che avrebbe dovuto assumere nei confronti di una squadra piuttosto che l’altra? Un atteggiamento più favorevole ad una squadra?».
Farneti: «No, assolutamente no!».
Avv. Gallinelli: «Faceste un briefing prima della partita?».
Farneti: «Si sun briefing sulle disposizioni tecniche, sul modo di comportarci in campo…per recepire meglio segnalazioni, rilevazione di falli, ma niente di….».
Avv. Gallinelli: «….De Santis si affidò alla sua professionalità di assistente di linea?».
Farneti: «Molto probabilmente in quelll’occasione non vide il fatto; io ho visto il fatto ma non l’ho valutato come rigore e non ho richiamato la sua attenzione».
Avv. Gallinelli: «Quindi non cercò De Santis di influenzarla?».
Farneti: «No».
Avv. Gallinelli: «Lei prima di quella partita da quanti anni svolgeva l’attività di assistente di linea?».
Farneti: «Ho fatto l’arbitro dal 1978 e ho iniziato in serie A a fare l’assistente dopo aver finito la mia attività di arbitro nel campionato 1994-1995, in serie A e B».
Avv. Gallinelli: «Lei poc’anzi ha riferito al tribunale di normalità di proteste dei giocatori, in particolar modo per la mancata concessine di un calcio di rigore..oppure per altri episodi in cui ritenevano di essere stati sfavoriti.. Lei ha assistito anche, con una certa frequenza e normalità, a proteste di dirigenti delle varie squadre per decisioni assunte o non assunte?».
Farneti: «Si».
Avv. Gallinelli: «Di tutte le squadre oppure solo di qualche squadra?».
Farneti: «Di molte squadre, diciamo così».

Capuano, pubblico ministero

PM: «Ci riferisce meglio del colloquio avuto con Moggi?».
Farneti: «Finimmo la partita, entrò Moggi nello spogliatoio, ci salutò rammaricandosi per questo risultato di pareggio, e ci parlò del rigore che eventualmente ci poteva essere; io dissi che non ero d’accordo e il tutto sarebbe stato rimandato come al solito alla decisione della moviola, che era quella che sanciva.. e niente..ci lasciammo. Il direttore fece una battuta, probabilmente, a M De Santis dicendogli: “non potevi vederla, semmai doveva vederla il tuo collaboratore che avrebbe bisogno di un paio di occhiali”., ma l’ho intesa in un senso, così scherzoso, ci mancherebbe».
PM: «Era una prassi quella dei dirigenti di rivolgersi anche in questo tipo di scherzi alla fine delle partite? Nel corso anche delle partite precedenti e successive che lei ha arbitrato».
Farneti: «I dirigenti entravano un po’ prima o dopo la partita per salutarci e qualche commento lo facevano».
PM: «Degli episodi in campo».
Farneti: «Se fosse normale non lo so…per quanto posso dire io».
PM: «Capitava che colloquiavano».
Farneti: «Beh sì, poteva capitare».

Casoria chiede la reazione di De Santis alla battuta degli occhiali
Farneti: «Non disse nulla, l’episodio era stato valutato da me e lui non poteva per la posizione assunta in campo, nessun commento».

Le trascrizioni

dell’udienza del 19 ottobre 2010
:
Angelo Di Livio
Paolo Ricci
Pasquale D’Addato
A. Gamberini
Sebastian Frey
Paolo Tagliavento
Maurizio Domizzi
Nesta, Borsari, Brighi, Forsanin

Le trascrizioni del 12 ottobre 2010:
Nesta, Borsari, Brighi, Forsanin
Tommaso Tavassi
Antonello Capone
P. Calcagno, C. Ledesma, S. Ghirondini.
Dichiarazione spontanea di L. Moggi
Dichiarazione spontanea di M. De Santis.

Le trascrizioni dell’udienza del 1 ottobre 2010:
Antonio Valentini e Fulvio Bianchi
Giancarlo Abete
Stefano Papi
Franco Baldini
Pierluigi Collina
Nozzoli, Tombolini, R. Bianchi

Le nostre pubblicazioni:
Il Libro marrone dell’accusa
Auricchio indagini piccanti
 
  IL NOSTRO SONDAGGIO
 
Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?
 
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