2009 un numero che ne annovera due a noi tanto cari, il 2 ed il 9. VENTINOVE.
2009, un anno che non potrà mancare di offrirci in dono la ricompensa di tante fatiche. Un atto dovuto dopo oltre due anni di grandi amarezze. Abbiamo dovuto bere l’amaro calice di una ingiusta penitenza. Ancora oggi continuiamo a pagare le scelte di chi, per infimi giochi di potere, ha svenduto la nostra dignità. Gli organi d’informazione (eufemismo) continuano imperterriti, dopo oltre due anni, a tenere viva la memoria della farsa che fu. Ben sanno quanto esili siano le argomentazioni del goliardico teorema accusatorio.
Ma facciamo un piccolo passo indietro consuntivando l’anno che ci siamo appena lasciati alle spalle. Un anno di cui non possiamo che essere fieri del lavoro svolto. Sebbene abbiamo dovuto registrare una sentenza non positiva dal TAR Lazio, ma certamente nessuno di noi si aspettava qualcosa di diverso, non possiamo trascurare che la stessa è stata impugnata anche dagli organi di Giustizia Sportiva. Una sentenza che di fatto ha creato una crepa nel “muro di gomma” della “incostituzionale” Giustizia Sportiva. L’Italia è un paese strano. Un paese in cui delle interrogazioni parlamentari tentano di porre un freno alle vittorie “insolitamente basse”, in seno agli organi di Giustizia Amministrativa, da parte di chi si è contrapposto a Figc e Coni (il 6,94% contro una media del 40%). Sentenze in cui non è privo di fondamento il teorema secondo cui abbiano potuto subire l’influenza delle evidenti incompatibilità delle cariche (13 componenti di TAR Lazio e Consiglio di Stato sono, allo stesso tempo, componenti di importanti organi di giustizia di Figc e Coni). Non era e non è il nostro obiettivo vincere i ricorsi in un paese al di fuori di qualsiasi norma morale e giuridica. Sperando, ciò nonostante, nelle incongruenze della sentenza amministrativa abbiamo depositato ricorso al Consiglio di Stato, un atto comunque dovuto per proseguire l’iter Europeo. Ciascuno di noi deve avere ben chiaro il concetto che il nostro obiettivo resta la Corte di Giustizia Europea (anche la sentenza Bosman arrivò dopo ben 5 anni in quella sede). Il 2008 è stato, infine, un anno che ha visto rafforzare la credibilità e la vitalità della nostra Associazione. Siamo certi che nei primi mesi del nuovo anno saranno ben visibili i risultati di quanto operato.
Il poeta Bertolt Brech scriveva: “Chi non conosce la verità é soltanto uno sciocco; ma chi, conoscendola, la chiama bugia, é un malfattore”. Non bisogna mai dimenticare che quanto realizzato dalla nostra Associazione nel corso di questi anni è e resta l’unico tallone d’Achille a cui, i malfattori che hanno ordita la diabolica farsa, non potranno mai porre rimedio. La nostra battaglia è stata combattuta, e continuerà ad esserla fin tanto che non verrà raggiunto l’obiettivo finale, attraverso gli strumenti della conoscenza e della legalità. Non possiamo trascurare quanto essenziale sia la divulgazione della “conoscenza” per dar forza alla nostra battaglia. È nostro dovere morale, quindi, informare i tanti che hanno bevuto alla fonte della menzogna. Ciascuno di noi dovrà farsi portatore di sana informazione aprendo gli occhi dei tanti tifosi plagiati. È nostro dovere, pertanto, ringraziare i tanti soci che si sono fin qui immolati nell’instancabilmente lavoro della “corretta informazione” per abbeverare le assetate vittime di una giornalismo asservito al potere.
GiulemanidallaJuve ha dalla sua parte la forza delle idee, una forza travolgente. Tuttavia, non possiamo dimenticare che quel “potere dell’informazione”, già all’opera nell’estate del 2006 per indirizzare il sentimento popolare, oggi sta agendo per sopire il sincero sentimento di rivalsa. Una sorta di conformismo imperante a cui si sono adeguati anche tanti che fin dalla prima ora avevano fornito un supporto vitale alla nostra battaglia. Ed è quindi importante ricordare a Voi tutti quanto inderogabile sia la battaglia, QUELLA VERA, avviata nei Tribunali Italiani ed Europei dalla nostra Associazione. Solo attraverso quella battaglia si compirà il nostro riscatto.
Sarebbe sufficiente analizzare i due anni post-calciopoli per far decadere le calunniose accuse mosse alla nostra amata Juventus. Due anni in cui le “sviste” arbitrali hanno continuato a mietere vittime con percentuali di errore ancor maggiori rispetto al passato. Due anni in cui siamo stati, nostro malgrado, inerti spettatori di una totale riabilitazione di tutte le figure istituzionali (e non) coinvolte in calciopoli. Tutti, ovviamente, ad eccezione della ex dirigenza della Juventus. Ma allora con chi si è fatta questa cupola? Due anni che hanno dimostrato il vero valore dell’armata Juventus che, sia pur orfana di tanti grandi campioni colpevolmente svenduti, continua ad essere sempre e costantemente nell’olimpo del calcio mondiale. Il gap tecnico che ci separa dalle “oneste” squadre meneghine è ancora piuttosto evidente. Ma il carattere, quel DNA bianconero che ha SEMPRE fatto la differenza in campo, è lì a testimoniare la limpidezza delle nostre vittorie.
Ed allora mi rivolgo a quanti continuano a credere ad una prevaricazione sulla ragione degli infimi giochi di potere. A quanti credono ancora ad una Juve VITTIMA di una farsa. A quanti sono tuttora convinti che un Tribunale, uno VERO, potrà smascherare l’illegittimità delle sentenze targate estate 2006. Si, proprio a TUTTI quelli che credono ancora nella bontà delle azioni giudiziarie intraprese. È arrivato il momento di far valere le Nostre ragioni. Se ancora credete alla possibilità di un riscatto (non è lontano il giorno in cui verrà smascherato l’abominio giuridico) questo è il momento di darne dimostrazione. Ciascuno di noi è chiamato a partecipare alla battaglia finale. Ciascuno di noi dovrà impegnarsi per accrescere il numero di soci di GiulemanidallaJuve. Ciascuno di noi dovrà impegnarsi per evitare il rischio che semplici motivi economici limitino le azioni intraprese da GiulemanidallaJuve.
Nella Sua immensa saggezza Victor Hugo scriveva: “Vivono soltanto coloro che lottano”. NOI di GiulemanidallaJuve abbiamo sempre LOTTATO per continuare a vivere la nostra passione, una passione che non ha prezzo. Ed è pertanto nostro dovere far si che possa essere pienamente riscattata. Aiutateci a continuare la battaglia così duramente combattuta e che, siamo certi, ci vedrà vincitori. Lo scorso 17 novembre è partita la campagna tesseramenti 2009. Campagna che avrà termine il prossimo 28 febbraio, giusto in tempo per organizzare nel mese di aprile (fondi permettendo) un grande incontro nazionale GiulemanidallaJuve. Un incontro che rafforzerà il senso di appartenenza a GiulemanidallaJuve.
Solo attraverso una piena presa di coscienza che siamo SOLO NOI di GiulemanidallaJuve l’ago della bilancia che riscriverà la “Storia della Vecchia Signora” passa la differenza tra menzogna e verità. Spetta a Noi tutti non demordere e ricordare come se fosse OGGI il primo giorno (post-farsopoli). Il D-DAY del calcio italiano è sempre più vicino, quanti di Voi vorranno perdersi il titolo di “PROTAGONISTI DELLA NOSTRA RISCOSSA”?
Non si può colpevolmente rinunciare ad un sogno che è tutt’altro che lontano dal divenire realtà. Ed il 2009 non potrà che essere l’anno dei nostri sogni. Nel rinnovarVi gli auguri di uno splendido nuovo anno vorrei concludere con un pensiero del poeta e uomo di lotta André Malraux, un pensiero che da oggi diverrà il nostro motto: “Non ci sono cinquanta modi di combattere, ce n'è solo uno: VINCERE”.
Buon anno, forza Juve e forza GiulemanidallaJuve. |