Flash, di Nostra redazione
Lo avevamo già anticipato e ormai nulla ci stupisce più: con le due sconfitte consecutive è partito l'attacco ad Andrea Agnelli, attacco calcolato quanto prevedibile, scontato quanto mirato. E se vogliamo credere che il dito sia puntato sull'aspetto sportivo, accomodiamoci, facciamoci del male e alziamo bandiera bianca; poi però, non recriminiamo più, poi però non rivendichiamo più giustizia nè titoli vilmente cancellati. L'obiettivo di lorsignori che scrivono sulla gazzetta, sul Corriere (i nomi sono i soliti, non vale la pena neppure nominarli), degli opinionisti in voga nelle varie trasmissione sportive, è solo quello di screditare la politica di Agnelli, le sue rivendicazioni: non serve porsi troppe domande. Domande che ci poniamo quando chi attacca veste i panni del tifoso Vip o del giornalista di fede bianconera: Chirico e Damascelli a capo del golpe. Vedano e ragionino i tifosi bianconeri e poi scelgano. Preferibilmente usando il cervello, magari collegato al cuore.
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