L’inesistenza delle istituzioni sportive, l’immobilismo di Palazzi, la volontà di favorire qualcuno a danno di altri oggi pare un dato di fatto. Ne abbiamo spesso evidenziato i contorni, ci siamo sorpresi della totale mancanza di una qualsiasi presa di posizione davanti alle evidenti violazioni che un soggetto inibito, come Preziosi nello specifico, sistematicamente si trova a contravvenire.
E’ una vergogna assistere e constatare che queste mancanze finiscono per falsare ancora una volta una competizione, quella offerta dal campionato italiano, che sopravvive solo grazie alla tradizione; ma fino a quando?
Venerdì Cellino ha dichiarato: «con Enrico Preziosi ho trovato l'accordo» (Studio Aperto). Sempre venerdì, ma su Sport Italia, Ghirardi: «Eravamo in Lega, io, Preziosi e Galliani, dovevamo mettere solo la firma sui bolli». Dichiarazioni che si aggiungono a quelle (praticamente) giornaliere riguardanti il mercato del Genoa.
È patetico il tentativo di far finta di niente. Siamo schiavi di un meccanismo di favoritismi evidenti che vogliono essere un atto di forza delle istituzioni che non hanno remore a palesare le proprie alleanze.
La dimostrazione che la giustizia sportiva non ha valore con gli amici ma solo con chi è scomodo. Che senso ha inibire un presidente che continua a fare mercato? E quanto mercato ha fatto il Genoa quest'anno! Se volessero davvero far rispettare le sentenze, date anche le continue reiterazioni, quale soluzione più logica dell'imporre un blocco del mercato fino a giugno 2012?
Ma forse dimentichiamo che questo è il campionato “onesto” del dopo calciopoli! Non si può aggiungere altro: VERGOGNA! |