E dopo i giornalai garantisti a fasi alterne, che si imbavagliano e si sbavagliano alla bisogna, ora abbiamo un'altra forma di sdoganamento e ridoganamento: la FIGC, infatti, pare sia intenzionata a ripristinare la vecchia regola dei due extracomunitari, che fu modificata per ridurli ad uno soltanto, in maniera unilaterale, dopo la batosta sudafricana della Nazionale di Lippi.

Allora sostenemmo che quella regola puzzava di ipocrisia quanto lo scudetto 2006 dell'Inter puzza di guano; si disse anche che pareva una regola ad societatem, in quanto la Juve era vicina all'acquisto di due extracomunitari, Krasic, poi effettivamente acquistato, e Dzeko, lasciato in Germania, nonostante la volontà del giocatore di accasarsi in maglia bianconera, ed acquistato nella finestra di Gennaio dal Manchester City.

Bene: se davvero la regola verrà ripresentata così come era, sarà un chiaro ed evidente messaggio che le norme, come accadde nel 2001, si modificano e si rimodificano a seconda di chi ne deve trarre giovamento o a seconda di chi ne subisca un danno eventuale. A questo punto proporrei alla Federazione una norma degna dell'immagine della Federazione stessa: che renda definitivamente chiaro che il football italico è diventato ormai più simile al Wrestling che non, appunto, al football. Personalmente inviterei Marotta, prima di dimettersi, a comprarmi Tiger Mask, che a me piaceva tanto, e Hulk Hogan, perchè come gasava lui le folle non c'era nessuno. Coco B Ware e The Undertacker, un pagliaccio e uno iettatore, li lascio volentieri all'Inter. Tanto nel Wrestling, alla fine, vincono sempre i buoni, mentre nel calcio "since 2006", a vincere sono solo gli Honesti.

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