Le buone abitudini vanno coltivate. E tra le buone abitudini degli interisti c’è quella di effettuare
trasferimenti più o meno irregolari: si va dal passaporto falso di
Recoba alla contrattazione con il deferito Preziosi per
Milito e Thiago Motta. Ma visto che in casa nerazzurra la fantasia e la buona volontà non mancano, la collezione si arricchisce ora con il trasferimento di
Pandev, avvenuto nel gennaio 2010: Marco Branca e Rinaldo Ghelfi sono stati deferiti alla Commissione disciplinare per «essersi consapevolmente avvalsi, nella trattativa finalizzata alla stipula di un contratto professionistico con il calciatore Goran Pandev, dell’agente Pallavicino, senza avergli conferito alcun mandato».
E così, oltre alla collezione di trofei di cartone, plastica ed affini, nella sede dell’Inter sono pronti ad esporre come cimeli di valore anche le tante pergamene ricevute dalla Figc,
per violazione di un cospicuo numero di articoli del codice di giustizia sportiva, oltre ovviamente al diploma di onestà che gli fu recapitato dal tifoso numero uno, Guido Rossi.
Ma a conti fatti, cosa rischia l’Inter? La storia insegna. Commenta l'articolo sul nostro forum!