Eravamo ragazzi. Siamo d'età, come si dice dalle mie parti. Avevamo entrambi il poster di Platini in camera. Io i miei sogni da calciatore li avevo già riposti nel cassetto della fantasia. Allora i miei sogni erano nei tuoi piedi fatati, quelli che ci fecero vincere il primo Viareggio dopo lustri.
Allora i miei sogni diventarono splendide realtà quella fredda domenica di Dicembre, quando ti vidi realizzare uno dei gol più belli di sempre, lì sotto dove ero io, Curva Scirea, terzo anello alla balaustra, vicino ai distinti; il gol alla Fiorentina, uno di quelli che fanno la Storia.
Come Te, Alessandro. Hai fatto la storia di questo club bello e maledetto, dagli altri, da chi ci ha sempre odiato, ma anche da chi ci avrebbe dovuto difendere.
Ora sono 18 gli anni in bianconero. A 18 anni si è uomini; si prende la patente; ci ricorda che la Legge diventa una cosa seria e da rispettare.
18 anni sono una vita. Una vita in bianconero. Un altro anno, ancora uno per chi come noi, ormai trentasettenni, dovrebbe appendere le famose scarpe al chiodo. Tu no. Tu hai ancora un anno. E poi forse un altro anno ancora. Finchè non ti riuscirà di riportare il nostro Amore laddove merita; laddove avremmo dovuto stare. Un altro anno ancora, per tornare ad essere di nuovo eroi, magari per un solo giorno. Ancora.
I, I will be king And you, you will be queen Though nothing will drive them away We can beat them, just for one day We can be Heroes, just for one day
And you, you can be mean And I, I'll drink all the time 'Cause we're lovers, and that is a fact Yes we're lovers, and that is that
Io, io sarò re E tu, tu sarai la regina Sebbene niente li porterà via Li possiamo battere, solo per un giorno Possiamo essere Eroi, solo per un giorno
E tu, tu puoi essere mediocre E io, io berrò tutto il tempo Perché siamo amanti, e questo è un fatto Si siamo amanti, è proprio così
Courtesy from David Bowie
|