Il 18 luglio lo ricordiamo come il giorno della non decisione e della conferma dell’incompetenza del Consiglio Federale. Oggi Giancarlo Abete approverà il verbale di quella riunione, ratificando la discussa decisione sul famigerato scudetto 2006.
Non più di un atto formale, ma che permetterà magari di conoscere qualche dettaglio sul come quella decisione è stata maturata.

Come riporta Tuttosport nell’edizione cartacea odierna, è scattato il conto alla rovescia per la società bianconera che aveva promesso di continuare la sua battaglia, parlando anche di una richiesta di risarcimento danni e di ricorso, se necessario, anche alla giustizia ordinaria
La decisione è impugnabile entro 30 giorni dalla conoscenza dell’atto e questo presuppone che il ricorso deve essere presentato entro il 17 agosto.

Fino ad oggi non ci sono state conferme su quella che potrà essere la via scelta dalla Juventus per continuare la sua battaglia. Due le possibilità paventate: ricorso all’ Alta Corte del Coni che dovrà decidere anche in merito alla questione radiazioni o ricorso presso il Tnas, il Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport, che proprio nei giorni scorsi ha permesso alla difesa di Moggi e Mazzini di ottenere i documenti del lodo Preziosi.

Calciopoli per Abete è finita, per la Juventus dovrebbe essere appena iniziata...

Commenta l'articolo sul nostro forum!