Sono stato uno dei trecento ospiti alla cena in Vaticano per l'incontro con lo Juventus Club della Santa Sede e gli Juventus Club RAI e Montecitorio.
Dico subito che, nonostante qualcuno se lo aspettasse, non c'è stata alcuna dichiarazione da parte di Andrea Agnelli sui fatti che più ci stanno a cuore, quelli di imbrogliopoli. Men che meno Agnelli si è pronunciato sulla notizia della richiesta di chiarimenti alla FIGC da parte dell'UEFA. E del resto proprio non era l'occasione giusta.

E' stata una bellissima serata, in un posto favoloso come la sala del Vasari in uno dei palazzi più belli di Roma, con alti prelati...politici e giornalisti RAI.
E' difficile spiegare a parole certe sensazioni, ed è difficile spiegarle parlando di un incontro piuttosto formale in un ambiente così austero.
Devo però dire che quando si respira l'aria juventina è sempre un respirare molto piacevole.

La serata è cominciata con i discorsi di benvenuto da parte del Monsignor Becciu, che portava i saluti del Cardinal Bertone, e dell’Onorevole Paniz.
Ha poi preso la parola Andrea Agnelli che, dopo i rituali ringraziamenti, ha manifestato soddisfazione per l’inizio della stagione ed apprezzamento per l’opera di Marotta e della squadra.
Ha poi portato i saluti di un furibondo Antonio Conte, furibondo non per non aver potuto presenziare alla cena quanto per non aver potuto svolgere l’allenamento con la squadra (alcuni maligni dicevano che Matri fosse avvelenato per non aver potuto usufruire del bonus…).
Andrea ha concluso il suo discorso ricordando a tutti che “La Juventus sta costruendo….noi vogliamo solo una cosa: vincere!”
Ha poi preso la parola anche Matri, che ha ricordato come sia importante la presenza di un uomo come Antonio Conte nello spogliatoio, e come sia il tecnico che i giocatori abbiano il desiderio di entrare nella storia della Juventus.
Alla fine dei brevi discorsi è stato consegnato ad Andrea il regalo da parte dello Juventus Club Santa Sede: uno splendido stemma in marmo della Juventus.

I posti a tavola erano già stabiliti.
Il menu prevedeva: antipasto a base di melanzane, ovoline di bufala, carciofini e prosciutto crudo; due primi (risotto ai funghi e pasticcio di pasta con melanzane); secondo a base di arrosto di carne con fagiolini.
Vino Bianco e Rosso, con acqua sia naturale che effervescente naturale.

La prima cosa che ho detto ai miei commensali, una volta preso posto, è stata "Non è fantastico essere a cena a Roma, in un posto così suggestivo, insieme a tanti juventini? Siamo tutti juventini qui, vero?". Ho ricevuto discreti cenni di assenso accompagnati da garbati sorrisini.....ma del resto neanche mi conoscevano.
La cena è stata ottima, menu tipo matrimonio …qualità discreta ma niente di più, e forte sensazione che la sala fosse un misto di spudorati presenzialisti con autentici amanti della Juventus (io facevo parte del secondo gruppo).
A tavola sono stato subito nominato “Cicerone” della serata….indicavo i nomi dei personaggi presenti, raccontavo del nuovo stadio, spiegavo come dietro quell’alto giovanotto con non tanti capelli si nascondesse una vera iena juventina soprannominata “Ergòdeturone”, e non sono neanche mancati dei momenti in cui ho dovuto concedere qualche minuto alle mia conoscenze professionali ( “Credo sia impossibile per qualunque dentista del mondo rendere quei denti meno marci e ridare un aspetto gradevole al proprietario degli stessi denti”).
A fine serata ho dovuto anche “ricordare” agli altri commensali che la Juventus combatte nei Tribunali oltre che nello Juventus Stadium.
Dopo una così piacevole serata, con affreschi mozzafiato alle pareti e colori della Juventus ovunque, eravamo ormai "quasi amici", e tre di loro hanno sentito il bisogno di confessare: uno era milanista, uno del Napoli e uno era....vabbè lasciamo perdere (gli ho comunque detto che fin dal primo momento non me l'aveva contata giusta.. ).
Pazienza...

Durante la cena Andrea, Matri e Marotta hanno fatto il giro dei tavoli per salutare i presenti. Effettivamente, visto anche il numero di foto che hanno fatto, la situazione somigliava parecchio ad un matrimonio.
Dopo cena era stato annunciato un momento dedicato alle domande da parte degli invitati agli ospiti d’onore, ma così non è stato.
Non vorrei che il cambio di programma sia stato deciso dall’addetto stampa della Juventus, Claudio Albanese, quando ha notato la mia presenza…..ovviamente scherzo.

Fra i presenti vorrei segnalare l'incantevole bellezza di Valeria Ciardiello (ho scritto due sms alla Kapa per riferirvelo ma scommetto che se ne è dimenticata ) e la simpatia di Mario Mattioli e Sergio Brio.
Valeria mi ha anche chiesto di fare una foto con lei….o forse gliel’ho chiesto io, non ricordo bene. Comunque la foto l’ho fatta volentieri.
Per non far dispiacere Sergione nostro ne ho poi fatta anche una con lui, sussurandogli nell’orecchio che quando fece il gol del 2-1 all’Olimpico di Roma io ero appena uscito dallo stadio. Gli ho, ovviamente, chiesto scusa per quella mancanza di fiducia.
Delle presenza di Antonello Cuccureddu si è parlato…ma in realtà credo si trattasse solo di una somiglianza.
L'Onorevole Paniz ha fatto il....politico. L’onorevole Gabriella Carlucci è molto alta e ben tenuta (pardon…curata) e speriamo sia altrettanto juventina.
Massimo Zampini sembra essersi goduto cena e serata, in splendida compagnia peraltro (complimenti Massimo...), e avrà passato almeno mezz'ora in piedi al telefono.....forse parlava con Antonello per convincerlo a venire. Ed in effetti verso le 23.30 è arrivato anche lui, Angelini....quando già tutti erano però andati via.

Alessandro Matri sembrava piuttosto spaesato....fra l'altro era in un tavolo dove anche io mi sarei sentito giovane, pieno di Monsignori e gente attempata....
Il nostro centroavanti non ha mai perso il sorriso, comunque, e ha colloquiato con chiunque lo abbia avvicinato.
La considerazione che mi viene ogni qual volta incontro qualche calciatore è che, dal vivo, sono proprio dei ragazzini….fanno quasi tenerezza.

Marotta si è visto pochissimo, credo sia stato l'unico a mangiare tutte le portate.

Già lo sapete, ma sempre meglio ripetere certe cose: le torte preparate per l’occasione erano due....una con una bellissima Zebra, l'altra con lo stemma della Juventus. Quest'ultima aveva in grande un numero: 29!!!
Credo vada sottolineato come il numero dei nostri scudetti venga considerato quello anche in ambienti molto al di sopra delle parti, come la Santa Sede.

Un discorso a parte merita il nostro presidente, Andrea Agnelli, osannato e applaudito più di ogni altro..... uno di noi, non come noi...ma uno di noi tifosi
Disponibile e cortese con chiunque. Con un vero sorriso quando scambiava parole con gli ospiti della serata e una espressione altrettanto sincera (e determinata) quando le chiacchiere scivolavano su imbrogliopoli.
Ho avuto il piacere di osservarlo da vicino mentre parlava con tutti….politici, direttori RAI, giornalisti, tifosi e persino camerieri.
Qualunque fosse l’argomento trattato era sempre sorridente e gentile, addirittura galante con le signore. E in tutte le occasioni in cui gli veniva chiesto delle vicende della nostra squadra sul suo volto inevitabilmente apparivano amore, determinazione ed entusiasmo.
In Andrea Agnelli sono riposte molte speranze dei tifosi della Juventus. Anche in questa occasione le sue parole mi sono sembrate quelle di chi ha a cuore le sorti della Juventus sia in campo sia soprattutto "fuori dal campo".
Credo non gli sia sfuggito che GLMDJ fosse anche questa volta presente.

Commenta l'articolo sul nostro forum!