Ci piace pensare che la storia di questo campionato sia stata tracciata nel solco delle nostre battaglie; ci piace credere che la vittoria, questa vittoria, sia stata fondata sui
principi delle nostre battaglie.
Abbiamo sempre chiesto, oltre le rivendicazioni, di poter perlomeno assaporare sul campo, il profumo di Juve vera, quella che, con la grinta, la cattiveria, la corsa e la fame di vittoria, la programmazione, é sempre stata protagonista nella storia del calcio.
Dal 2006 abbiamo sistematicamente e con la sofferenza nel cuore,
denunciato l’ ingiustificabile dilettantismo che ci ha portato, sportivamente, ai margini del calcio che ci competeva, bistrattati, derisi e battuti giù dall’incompetenza che non dalla forza altrui.
Lo abbiamo fatto sin da quel tragico 2006, sin da quando è iniziativa questa nostra meravigliosa avventura idealista dentro GLMDJ; lo abbiamo fatto, ciascuno di noi, portando le proprie ferite,
la sete di giustizia, la convinzione della farsa, la voglia e la certezza di
non arrendersi mai.Crediamo, con una punta di orgoglio, di aver contribuito a far cucire questo splendido scudetto sulla nostre amate maglie; lo crediamo perchè la convinzione, la forza, la determinazione che ha accompagnato la Juve alla vittoria, sono la convinzione la forza e la determinazione che animano la nostra battaglia.
Per questo lo sentiamo profondamente nostro, per questo, sentendolo nostro,
lo vogliamo dedicare allo Juventino che ha raccolto, in questi anni, le nostra grida di dolore e ci ha convinto, con il suo esempio, a trasformare il pianto in rivendicazione, il torto in voglia di giustizia.
Lo dedichiamo a te, Presidente Belviso, consapevoli che il cerchio sarà chiuso quando cancelleremo quegli ignobili asterischi. “E ti prendono in giro se continui a cercarla, ma non darti per vinto perché chi ha già rinunciato e ti ride alle spalle, forse è ancora più pazzo di te”. (L’isola che non c’è. E. Bennato)
Lo Staff di GiulemanidallaJuveEDIZIONE SPECIALE
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