In data odierna apprendiamo dagli organi di stampa del machiavellico epilogo delle vicissitudini di mister Ranieri. Infatti, la Juventus Fc Spa ha emesso un comunicato stampa in cui viene resa nota la decisione di esonerare l’allenatore romano a sole due giornate dalla fine del campionato. A nostro avviso tale decisione appare sicuramente sbagliata nei tempi e nei modi. Di fatto, la storia della Juventus ci ha sempre insegnato che un allenatore in corsa non va mai toccato, ultimo esonero durante il campionato risale a quaranta anni fa. Ed anche a voler accettare l’ipotesi che l’attuale società abbia voluto porre rimedio ad una errata valutazione iniziale, sarebbe stato opportuno un intervento già da alcune settimane. Non è infatti un mistero che mister Ranieri già da alcuni mesi non deteneva più il controllo dello spogliatoio.
Non si può tuttavia trascurare che il mister risulta il meno colpevole di tutti. Un allenatore, un qualsiasi allenatore, senza una società forte alle spalle non può far altro che fallire. Ed una società che cambia l’allenatore in corsa palesa il suo fallimento. Magari ci spiegheranno che questo esonero fa parte del famoso piano quinquennale.
Prendiamo ancora una volta atto della manifesta incapacità di gestire il club più titolato d’Italia. Ricordiamo che già alcune settimane or sono avevamo anticipato l’epilogo di Ranieri. Dicevamo che sarebbe stato colui che avrebbe pagato per tutti. Rinnoviamo infine l’invito rivolto all’attuale gruppo dirigente di rimettere il proprio mandato. Sarebbe, quest’ultimo, un apprezzabile gesto che dimostri – finalmente - l’affetto verso i nostri colori.
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