Nell’albo d’oro del campionato italiano alla voce Juventus ci sono 28 titoli. Perché allora 14 milioni di tifosi juventini dicono che i titoli sono 30? E perché la Juventus se lo è scritto sulle maglie che indossa in Italia ed Europa? Alla domanda risponde questo libro, una controinchiesta sullo scandalo che ha cambiato per sempre gli equilibri del calcio italiano. Un volume figlio dell’esperienza personale di un protagonista della fase 2: l’avvocato di Luciano Moggi, Maurilio Prioreschi, entrato in scena dopo le condanne sportive inflitte ai dirigenti e la retrocessione della Juventus in serie B. L’avvocato Prioreschi ha scoperto buchi enormi, lacune e difetti strutturali nell’indagine dei pm di Napoli e dell’allora maggiore Auricchio, del Nucleo Operativo di Roma. Una battaglia legale, alla scoperta degli intrecci tra Calciopoli e l’affare Telecom, attraverso documenti inediti.
Maurilio Prioreschi Nato a Palestrina 53 anni fa, è avvocato penalista. Ha difeso il senatore Claudio Vitalone nel processo per l’omicidio Pecorelli e da anni tutela la famiglia di Enrico De Pedis nella vicenda della scomparsa di Emanuela Orlandi. Con la difesa di Luciano Moggi nel processo di Napoli per Calciopoli è sceso in campo nel mondo del diritto sportivo.
30 sul campo
Tutta l’altra verità su calciopoli Ecco perché sono 30
In libreria dal 27 novembre pp. 304 – Euro 15,90
Una controinchiesta sullo scandalo che ha cambiato per sempre gli equilibri del calcio italiano, scritta dall’avvocato di Luciano Moggi che si è occupato dello scandalo fin dalla sua esplosione.
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