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Attualità di F. FILIPPIN del 13/06/2013 11:22:23
La strana empatia di Cobolli Gigli

 

Ci sono alcuni personaggi nella centenaria storia Juventina (pochi per fortuna) che ogni buon tifoso dimenticherebbe volentieri.
Con riferimento ad uno di questi, in particolare, la cosa non sarebbe neppure troppo difficile, visto che lo lega alla Juventus il nostro periodo più buio, se non fosse che il personaggio in questione fa di tutto periodicamente per ricordarci di lui.
Mi riferisco a Giovanni Cobolli Gigli, colui che occupò la carica di Presidente fino 2009, quando venne sostituito da quel Blanc capace di accorpare (non si sa bene perchè) tutte le cariche dirigenziali a sè, con i risultati ben noti.

Pur essendo da tempo ormai fuori dal calcio, Cobolli Gigli non manca mai di illustrarci su quella che, secondo lui, dovrebbe essere la conduzione della società, sulle mosse di mercato o i rapporti con i principali rivali.
Le sue ultime perle di saggezza, riguardano la questione Jovetic.
Queste le sue parole, riferite a Diego Della Valle: "Quando ero presidente della Juventus però i rapporti erano buoni. C´era sfottò, ma non ho mai sentito questo astio forte. Ricordo che Della Valle radunò il sottoscritto vicino ad Andrea e lui accanto ad Elkann per vedere insieme la partita. Ora non so cosa sia successo, forse dipende dal carattere di Andrea Agnelli".

Tralasciando ogni commento sul quadretto Elkann, Cobolli Gigli e i fratelli Della Valle allo stadio e sul fatto che non ci fosse "astio forte" (conseguenza dell'"operazione simpatia" da bravi perdenti?), sui buoni rapporti, con una battuta, verrebbe da dire che la cosa non ci stupisce.
Cobolli era, infatti, presidente all'epoca della trattativa per l'acquisto di Felipe Melo dai viola: trattativa che in realtà non ci fu perchè il giocatore fu pagato, come richiesto, 25 milioni di euro in contanti, senza batter ciglio, e le conseguenze le paghiamo ancora.

Si può non avere un buon rapporto con chi ti finanzia la società in questo modo? No di certo.
Siamo sicuri che anche Andrea Agnelli diventerebbe subito molto simpatico ai Della Valle se si presentasse con i 30 milioni cash richiesti per Jovetic
 
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