È un po’ che mi frulla in testa questa idea. E lo so che (forse) potrebbe produrre due correnti di pensiero. Ma è difficile pensare – anche alla luce dei fatti – diversamente da come voglio prospettarla. Per dirla tutta, credo che noi Juventini siamo stati un po’ abituati male. Non tutti, però. E mi spiego. Credo di non dire un’eresia affermando che tutti noi – mai e poi mai – ci saremmo aspettati di finire in Serie B. E poi nel modo in cui tutti sanno. Ecco questo particolare impone una seria riflessione. La stessa, parte dal presupposto che noi Juventini (e qui dico tutti) siamo stati abituati a vincere (e tanto), ma mai (o quasi) a soccombere specie davanti ai tifosi di altre squadre che abbiamo anche riempito di “sberleffi” – anche se con le dovute cautele – quando lo hanno meritato. Ora che la situazione – nostro malgrado – si è ribaltata, e cioè sono gli altri a farsi beffe di noi (soprattutto – e non mi stancherò mai dirlo – grazie a questa dirigenza purista), molti di noi stanno dimostrando di non sapersi difendere! Voglio dire: come si fa a sposare la causa dell’attuale presidente che sembra un saltimbanco, soprattutto quando non ricorda affermazioni precedenti e pur di rilanciare il “nuovo che avanza” va incontro a contraddizioni inverosimili?! Ecco, credo che sia questo l’errore più grossolano che sta commettendo la gran parte (forse) della tifoseria bianconera sparsa per l’intero stivale. Altrimenti non spiega – e vorrei che qualcuno me lo spiegasse – come, nonostante i paventati 13/14 milioni di tifosi, ci ritroviamo su questo sito (l’unico che sta difendendo davvero 109 anni di storia, il nostro orgoglio e la nostra dignità) solo con alcune centinaia di “irriducibili” alla causa bianconera. D’accordo, le tecniche multimediali non sono alla portata di tutti, e quindi abbassiamo la quota al 50%. Potremmo essere circa sei i milioni di tifosi che sapranno usare internet e quindi essere a conoscenza di «Giù le mani dalla Juve?». È difficile a dirsi. Anche perché quest’altro dato è destinato ad assottigliarsi. Penso alle migliaia di tifosi associati ai vari gruppi di Ultras che frequentano lo stadio; ai tifosi che stanno sposando le teorie di Juventus Channel, pilotata dal solito noto; a tutti quelli che continuano a vedersi pagate trasferte (stadio e viaggio) pur di seguire la Juve in giro per l’Italia; a chi, per un motivo o per un altro, si è disamorato dei nostri colori grazie alla campagna mediatica di molte testate giornalistiche. Ma di quelli che restano – e forse sono sempre alcuni milioni – possibile che non ci sia un magistrato juventino da qualche parte d’Italia pronto a dire «sono con voi!?». Possibile che non ci sono avvocati degni di difendere (e con i denti) la nostra storia? Possibile che tra i tanti parlamentari (pronti solo a blaterare di aver costituito un club trasversale) non ci sia stato uno che abbia detto «La Juventus va difesa!». E pensandoci bene, molto modestamente, al sottoscritto questa sembra la storia dei “socialisti di una volta”, che erano infiltrati un po’ dappertutto. Per la mia attività giornalistica – anche di cronaca – frequento tribunali, procure, studi legali, forze di polizia: ebbene posso dirvi con franchezza che in tutti questi posti di comando ci sono sempre degli “intertristi”, pronti a difendere non si sa che cosa e pronti a deriderci non appena sanno che siamo juventini! Dicono di avere «la legge dalla loro parte?!» È una cosa che fa rabbia, pensando che noi Juventini (o presunti tali) siamo molti di più e non abbiamo il coraggio (e gli attributi) di farlo sapere! Penso, ad esempio, anche a qualche pseudo – giornalista che ha venduto “l’anima al diavolo” pur di andare a blaterare ancora in tv o giornali che ormai hanno dimostrato di essere contrari alla nostra causa. E allora (forse) non meravigliamoci più di tanto. Chi sta combattendo la battaglia, associandosi a Giù le mani dalla Juve, fa parte di quella schiera di Juventini che non demordono e non lo faranno (forse) mai. Gli altri che non hanno dimostrato questo coraggio si sveglino, altrimenti potranno dimostrarlo solo a parole (e non con i fatti) questo loro amore smisurato verso la Juventus. Un monito finale: abituiamoci a combattere contro questi signori, cosi come eravamo avvezzi a vincere contro tutti!!! Altrimenti gli Agnelli (Elkann docet) si staranno già rivoltando nella tomba!
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