Pubblico Ministero Filippo Narducci«Questa mattina ho depositato presso la sua cancelleria il dispositivo che ho reperito presso la segreteria della terza sezione penale della Corte Cassazione. Il dispositivo riguarda la sentenza di ieri, emesse il 9 luglio, in relazione al ricorso proposto dalle seguenti persone, istituzioni: Ministero dell'Economia, Finanze e delle Politiche giovanili, Brescia calcio, Atalanta calcio, Bologna calcio, curatela fallimentare Salernitana, federconsumatori campana, federazione italiana giuoco calcio ....la Rai, segue l’elenco dei resistenti ed il dispositivo è il seguente: la corte di cassazione terza sezione annulla l’ordinanza impugnata limitatamente all’esclusione delle parti civili e trasmette gli atti al tribunale di Napoli. C’ è stato poco tempo per il ragionamento approfondito sulla questione, abbiamo un dispositivo … non conosciamo le argomentazioni che saranno contenute nella sentenza, ma dovendo prendere atto di questo provvedimento, come PM le considerazioni sono le seguenti: il 24 marzo ….. »
Casoria interrompe il PM: «ehee … PM … senza che ci dilunghiamo troppo dobbiamo leggere questo provvedimento»
Narducci: «si ma però.. »
Casoria interrompe nuovamente: «E' inutile che perdiamo tempo. Dobbiamo vedere anche l’effetto che produce sul processo questa decisione della Corte Suprema, dobbiamo rinviare e attendere la motivazioni.»
«Io chiedo la parola nell’interesse del ministero..» chiede la parola,
L'avv. Vigoriti per il Ministero dell’Economia e delle Politiche Giovanili.
Interrompe nuovamente Casoria: «Abbiamo notizia della sentenza eh..dobbiamo rinviare ..perdite di tempo qui non ne vogliamo»
Vigoriti: «Non devo fare discussioni ma alcune precisazioni. La Corte Suprema di Cassazione ha riammesso le parti civili. Credo che contro la sentenza della Corte di Cassazione non vi sia rimedio: essa è immediatamente esecutiva di conseguenza la richiesta di questa parte civile ….»
Casoria: «una disposizione informale...»
Vigoriti contesta: «Lei faccia come crede presidente … io vorrei formulare l’istanza..»
Casoria lo interrompe nuovamente: «E' stato inserito nel verbale... si da atto che viene inserito nel verbale dell’udienza, lo Stato... in persona del Ministero dell’Economia e delle Finanze e in persona nel ministero delle Politiche Giovanili e delle attività sportive.. rappresentato dall’avvocatura generale dello Stato difesa da Federico Vigoriti. Qualche altra parte civile vuole essere inserita nel verbale?»
Interviene
l'Avv. Catalanotti esprimendo perplessità sull’autenticità del rilievo formale del dispositivo relativo alla riammissione delle parti civili rilasciato dalla cancelleria, così come presentato dalla Casoria.
Casoria: «Dobbiamo leggere la motivazione. Non tanto la perplessità è dell’autenticità ma cosa hanno scritto... avvocato lei si dichiari»
Catalanotti: «Ricomincio. Bruno Catalanotti Brescia calcio. Dicevo semplicemente che per quanto riguarda il rilievo formale circa l’autenticità del provvedimento …»
Casoria: «Non facciamo questione di autenticità ..dobbiamo leggere …»
Catalanotti: « Ma lei ha detto anche questo..»
Casoria: «Si ho detto anche questo..oddio tutto possibile..»
Catalanotti: «Io dico che c’è timbro e firma del cancelliere»
Casoria: «Ok, timbro e firma del cancellerie della Corte di Cassazione, ora ne prendo visione … le cancellerie sono distanti … siamo a piano terra.. allora …»
Catalanotti: « Ma quale è il problema?»
Casoria: «Ora non ci resta altro che rinviare la causa»
Catalanotti: «È quello che penso anche io... io facevo istante formale di aggiornamento»
Casoria: «Dobbiamo leggere la motivazione e rimandiamo al 13.10.2009 in attesa che pervenga all’ufficio la motivazione della decisione della Corte di Cassazione»
La difesa«Naturalmente tutte le difese...la difesa Moggi, si riservano di interloquire anche sull’inserimento all’interno del verbale odierno … all’esito della lettura della motivazione …»
Casoria: «Vabbè questo mi sembra automatico..basta il dispositivo per questo, non c’è bisogno della motivazione»
«Arrivederci» conclude Casoria.
Tribunale di Napoli - Udienza del 10 luglio 2009
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