«Penso che un giorno cosi non ritorni mai più…» Sì, avete capito proprio bene: questo è l’inizio della celeberrima “Volare” o “Nel blu dipinto di blu”. E non a caso mi sovviene questa frase per accostarla alla nostra vicenda. Ovvero quella ci vede ancora schierati contro «i nostri carnefici» come vengono giustamente chiamati «i nostri nemici capitali». Ebbene, il mio appello e credo quello dell’Associazione va «agli azionisti di buona volontà», che se pur “piccoli” oggi dimostrerebbero di essere “grandi” per la causa bianconera. E qui voglio riportare le parole dell’esimio avvocato Taormina, espresse durante il processo di Biscardi di lunedì 27 novembre: «Un'azione giuridica – afferma – da parte di semplici tifosi non avrebbe alcuna possibilità di riuscita. Cosa ben diversa se l'azione è intrapresa da piccoli azionisti che, a Suo dire, con le ultime disposizioni europee sarebbero legittimati anche nell'ambito della Giustizia Italiana. In un “vuoto legislativo italiano” (tutela dei piccoli azionisti) i giudici devono far proprie le norme che il Parlamento Europeo ha in materia. È noto che nella Giustizia Europea esistono maggiori tutele per i “piccoli azionisti” e pertanto anche un Tribunale Italiano potrebbe soddisfare una richiesta di tutela da parte di questi ultimi». L'avvocato Taormina continua il Suo intervento affermando che «anche se la Giustizia Italiana non facesse proprie queste norme, un’eventuale vittoria a Strasburgo da parte dell'Associazione avrebbe conseguenze nell'ambito del campionato italiano che dovrebbe adeguarsi alla sentenza». Piccoli azionisti di buona volontà, ma non è questo che noi stiamo cercando da quel maledetto giorno in cui ci hanno “derubato” della Serie A e degli scudetti n. 28 e 29?! Non è forse questo “il motivo più unico che raro” affinché ci sia resa giustizia fino in fondo? Non è forse questo, parafrasando la canzone di Modugno “il giorno che non potrebbe più tornare per far presto a riavere quanto indebitamente maltolto alla nostra gloriosa Juventus?”. Non è questo che ci anima, ci fa sostenere l’Associazione e ci indica un solo percorso: far togliere «quel triangolino tricolore dalle maglie degli “indossatori” per farlo tornare sulle sole legittime casacce che sono solo a strisce bianconere???!!!» E allora se tutto ciò corrisponde alla verità facciamo un ulteriore sforzo, anche economico. Voi “piccoli azionisti ma dal cuore grande” e noi “grandi tifosi anche se con non molte possibilità economiche” coalizziamoci ancora di più, nel caso serva versiamo un ulteriore contributo, facciamoci valere perché non è oltremodo accettabile e rinviabile che gli altri continuino (e sapete a chi mi riferisco) a deriderci di fronte alla colossale ingiustizia che abbiamo subito, acuita domenica sera da quella grande idea (sic!) che quella specie di presidente ha avuto cedendo due giocatori a chi ci ha solo “spiato” per usare tutto contro di noi! Ed ecco perché allora prima che sia troppo tardi «Penso che un giorno così non ritorni mai più…per tornare a librarci nel cielo da CAMPIONI D’ITALIA quali siamo!.
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