Grossa occasione buttata al vento! La prima impressione è soltanto questa. La Juve impatta in casa col Bologna e stacca di un punto soltanto gli indossatori di scudetti altrui, usciti sconfitti dal Ferraris blucerchiato. Ed è proprio la Samp ad approfittarne, rimando sola in vetta. Dicevamo della chance sprecata: sì, perché oggettivamente abbiamo giocato molto bene per lunghi tratti, manovra fluida e occasioni gol, con Camo in palla, Diego al rientro ad intermittenza (ma ha sfornato almeno un paio di assist da urlo), David che sembra definitivamente recuperato. Ma… c’è un “ma” ed è onestamente rappresentato dal Bologna che viene a Torino e dopo il Chievo e il Livorno è la terza squadra su 3 che non sfigura affatto. Tutt’altro! Ferrara rispolvera Molinaro a sinistra e Zebina a destra; Melo, Camo, e Marchisio sono la diga dietro a Diego, anch’egli al rientro e davanti il turnover dice Iaquinta out David in. In panchina, si rivede anche il capitano.
PAGELLE
BUFFON 6. Anche oggi ordinaria amministrazione, fatta salva un'uscita fuori tempo, su cui non rischia l’intervento, salvata con un miracolo da Chiellini. ZEBINA 6,5. L'importanza di avere un esterno basso che dia del Tu al pallone: è sceso diverse volte, ha di fatto propiziato il vantaggio, ha dialogato bene con Camo. E dalla sua parte il Bologna non è mai affondato. Ripeto un concetto già espresso tempo fa: se il buon Jonathan sta bene… CHIELLINI 7. Il salvataggio su Di Vaio è pazzesco! Dietro, insieme al Duca, fa buona guardia anche sul Panteron. LEGROTTAGLIE 6,5. Anche diversi sganciamenti per il Duca oggi, ma alla fine Zalayeta e Di Vaio mettono insieme un tiro pericoloso in 90 minuti. MOLINARO 5,5. L inizio è discreto e la fase difensiva è di per sé migliore di quella di Grosso, tanto per capirci. Nel secondo tempo, andava tolto – palese non ne avesse più – o quantomeno protetto da Deceglie, non certo da Sebastian. La mancata diagonale sul pari di Adailton non può non influire sul voto. CAMORANESI 7. È semplicemente la fonte del nostra gioco. MELO 6. Meno esuberante di altre volte, solita tonnellata di palloni recuperati, ma forse è un po’ troppo passivo nel rimanere schiacciato davanti alla difesa. Tante volte il Bologna è riuscito a manovrare in tranquillità nel mezzo, per via della superiorità numerica. Infine, il tentato esterno destro al volo per servire Caceres in mezzo al campo, con la squadra altissima al 92’ sarebbe da scomunica papale. Sulla palla persa nasce la punizione del pari. MARCHISIO 6. Andava risparmiato. Poi dai uno sguardo a chi c’è in panca e preghi che non gli venga mai un raffreddore! Meno straripante del solito. Ma altrimenti non sarebbe umano! DIEGO 6. Di stima. Mette un paio di assist accecanti, per il resto trotterella alla ricerca della condizione. Perché ha giocato dall’inizio? AMAURI 5,5. Il lavoro è sempre quello, la scarsa mira di inizio stagione anche. Oggi ci mette anche un pizzico di egoismo che tradisce il nervosismo per questa situazione. TREZEGUET 6,5. 2 Occasioni = 1 miracolo di Viviano e 1 gol. Il cobra sembra essere tornato! CACERES SV. NON è un esterno. Non gli metto la croce per il cross del pareggio bolognese, arrivato dalla sua parte con lui lontano dall uomo. Ma perché deve entrare lui come esterno e Grygera è in tribuna? GIOVINCO SV. DEL PIERO SV. Bentornato Capitano!
FERRARA 5. Mi spiace, ma stavolta Ciro ci mette del suo: la squadra ha giocato per lunghi tratti anche molto bene, ma non riusciva a chiuderla. A quel punto, ad un quarto dalla fine ci si copre. A mio avviso: 1)errato far entrare Giovinco per Diego, molto meglio dare protezione a Molinaro con Deceglie, passando al 4-4-2; 2)Diego non doveva partire titolare, poteva fare l’ultima mezzora al posto di Camoranesi. Così invece lui ha fatto un ora e Mauro tutta la partita; 3)Nell’azione del pari, hanno sbagliato almeno in 3. Melo, Caceres e Molinaro. Ma, ripeto, le partite che non riesci a chiuderle devi "proteggerle". E come? Inserendo Giovinco, chiedendogli di fare l’esterno sinistro in fase di non possesso, con dietro un Molinaro che aveva le allucinazioni da stress? Secondo me, no. Cominciando a gestire Del Piero come avveniva per Altafini 30 anni fa? NO! Si mette Deceglie, o al limite anche Poulsen, a fare legna nel mezzo, a menare calci, a fare numero. Ci si rimette 4-4-2 e si porta a casa l’1-0. Che serva di lezione. L’anno scorso, "thinkerman" ha perso almeno 12 punti in casa con le provinciali. Che serva di lezione!
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