Minuto 69.
Il regista inquadra le tribune della (stupenda) Allianz Arena.
Un tifoso bavarese sbadiglia annoiato.
Potrebbe essere questa l'immagine simbolo della partita disputata questa sera tra due (ormai ex) nobili d'Europa: il Bayern Monaco e la Juventus.
E se delle condizioni dei tedeschi poco mi importa, viceversa mi fa male al cuore vedere quella "cosa" senza capo nè coda che è oggi la Vecchia Signora.
Paradossalmente il risultato è la cosa migliore che portiamo a casa dalla trasferta in terra teutonica perché per il resto -purtroppo- è la solita Juventus formato europeo degli ultimi dolorosi anni.
Ad un certo punto dagli spalti si è levato il coro "E forza Juve facci un gol" ed io impietrito davanti al televisore mi domandavo: "Come si può fare se non ci si avvicina nemmeno lontanamente alla porta avversaria?"
A mio avviso tra le altre cose bisogna ringraziare il fatto che il Bayern ...del Bayern ha solamente il nome e poco più; squadra ordinata con due fuoriclasse (anzi, dal 43° del primo tempo solamente uno) Robben e Ribery che basa tutto il suo gioco su sovrapposizioni e percussioni delle due ali.
Questo il quadro, davvero desolante, che risulta dalla seconda notte di CL della Juventus.

Vediamo nel dettaglio le pagelle dei nostri giocatori.

BUFFON 6. In realtà non è mai chiamato direttamente in causa tranne per qualche uscita in mischia ed una conclusione da posizione molto defilata di Ottl; ma è soprattutto grazie agli errori di mira di Ribery e Klose che può uscire con uno shoot out dalla tana dei bavaresi
GRYGERA 5. Dalle sue parti gravita uno dei due fuoriclasse del Bayern ed infatti Zdenek vive un primo tempo da incubo nel quale Ribery lo asfalta sfuggendogli da tutte le parti. Migliora nella ripresa anche per un evidente calo del francese non al meglio per una botta presa in settimana.
LEGROTTAGLIE 6,5. Il migliore della retroguardia sbroglia un paio di situazioni molto delicate incluso un 1 contro 1 di Schweinsteiger in percussione centrale.
CHIELLINI 5,5. Disastroso nel primo tempo quando sbaglia tutto quanto si possa sbagliare da centrale: posizionamento, anticipo e marcatura. Si rinfranca nella ripresa anche per la minor pressione dei tedeschi. Non si può però delegare lui all'impostazione della manovra.
GROSSO 5. Difendere non difende, spingere non spinge. Viene da chiedersi cosa ci faccia in campo. Finchè Robben resta in campo ha continue amnesie sull'olandese, quando questi esce per infortunio non osa far valere le sue doti offensive.
MELO 6. Questa volta per fortuna non si concede licenze poetiche o stravaganze da bohemiènne del centrocampo. Purtroppo però è quello che è: un mediano di copertura e non il regista che serviva a questa Juve.
MARCHISIO 5. I paragoni con "Schizzo" stanno facendo più danni che altro: Claudio non fa mai la cosa più semplice, cerca spesso la giocata solitaria e sbaglia i tempi dei passaggi ai compagni cosa imperdonabile per un centrale di centrocampo. Volare basso e schivare i sassi grazie.
CAMORANESI 5,5. A volte mi chiedo se giochi per se o per la squadra. Capisco che dialogare con i piedi fucilati del nostro centrocampo è dura, ma complicarsi la vita con dribbling inutili è sciocco.
DIEGO 5. Non è in forma. Dalla televisioni si è capito dopo 10 minuti visto che non scattava, non si proponeva nè aiutava il centrocampo. La cosa migliore della sua partita è un recupero su Robben (mi pare) al 29° del primo tempo con palla in calcio d'angolo. Ferrara guarda la partita o cerca i budini?
TREZEGUET. S.v. quando non è servito diventa ingiudicabile. Tenta una girata difficilissima di sinistro nel secondo tempo che per poco trova il 7 alla destra di Butt.
IAQUINTA 5. Fa sembrare un paracarro come Van Buyten un novello Augenthaler. Basta questo. Inoltre toglie a Trezeguet un pallone comodo da battere a rete.
POULSEN (dal 60°) 4. Incide sulla partita come uno scalpello di marzapane sul granito. A volte sembra più stanco di chi gioca dall'inizio.
AMAURI ( dal 73°) 5. Prosegue il momento (momento?) no. Inoltre non riesce nemmeno a tenere su la palla. Che abbia nostalgia delle crociere?
TIAGO S.V.

FERRARA 3. Bisognerebbe informare Ciro che i cambi si possono fare anche dopo 10 minuti di partita. Credo infatti che in tale lasso di tempo ogni persona che guardava la partita ha capito che le sofferenze della Juventus erano causate dall'inferiorità numerica a centrocampo, accentuata dal fatto che Diego in palese difficoltà, non aiutava affatto la mediana. Se a ciò si aggiunge la scarsa propensione alla copertura di Camoranesi la frittata è fatta. Mi dispiace moltissimo ma Ferrara sembra incapace (e non è la prima volta) di apportare quei correttivi in corso, quella scossa necessari per cambiare il volto di un match.


In conclusione la classifica recita BAYERN e BORDEAUX 4 JUVENTUS 2 MACCABI 0.
Nulla è compromesso ai fini della qualificazione (basterà vincere le 2 partite contro gli israeliani per salire almeno al 2° posto) ma forse sarà il caso di non farsi troppe illusioni circa il prosieguo del cammino in Coppa.
E mi fa male come null'altro ammetterlo.

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