Beh se la Juve nelle ultime 7 partite ne ha vinta una sola, pareggiate cinque e persa l’altra un motivo c’è.
E anche questa sera a Torino contro una valida Fiorentina si è visto.
Squadra fisica che non crea tantissimo (Diego non incide), con poca qualità a centrocampo (Melo ?), che rischia, soprattutto sugli esterni le ripartenze veloci degli avversari e che non fa fruttare il notevole possesso palla, 57% questa sera.
Alla fine porta a casa l’ennesimo pareggio e si posiziona all’interno del gruppone che si giocherà il secondo posto diretto in Champions.
Ecco le mie personalissime valutazioni.
BUFFON = Sebbene “meniscato” si fa trovare pronto sempre. Becca goal al 5° del p.t. su penetrazione viola dalla destra del fronte difensivo bianconero, con Vargas che lo supera con bravura, nonostante l’uscita tempestiva. Per il resto para bene su Vargas (46° p.t.), su Santana (14° s.t.), ancora su Vargas (19° s.t.).
GRYGERA = in grossa difficoltà perché preso in mezzo da Vargas e Gobbi. Non chiude al 5° su Vargas che porta in vantaggio la Fiorentina. Ferma bene Gilardino al 18°p.t. ma al 46° si riperde Vargas ma per fortuna che c’è Gigi. Anche nel secondo tempo soffre sempre sulla sua parte e non incide in avanti.
GROSSO = Parte malissimo sbagliando due cross facili al 12° e 13° p.t. Mette una bella palla al 17° che per poco Vincenzo e Amauri non mettono dentro. Questo lo rinfranca e migliora nel calibrare i cross. Nel secondo tempo Frey gli para un tiro al 10° ma non si rende particolarmente pericoloso nella sua fascia di competenza.
MELO = Altra prestazione insufficiente del brasiliano. Troppo schiacciato dietro, atleticamente non al massimo e “svagato” nelle solite leziosità (30° p.t.) dalle quali nascono sempre situazioni pericoloso per Buffon e compagni. Lento e spesso impreciso nell’impostazione (26° e 38°p.t.), si fa sentire solo a livello fisico e davanti, sui calci piazzati, non incide. Deve migliorare, e molto!
CHIELLINI = Deve tener d’occhio Gila. Lo controlla bene per tutta la partita. Non riesce a chiudere su Vargas nell’occasione del goal. Fisicamente c’è e spazza l’area da par suo chiudendo – dopo il goal subito - su tutto e su tutti.
CANNAVARO = Idem, come sopra.
POULSEN = Schierato da Ciro in un centrocampo che doveva proteggere Diego, stavolta non risulta il peggiore della squadra. La prestazione è impreziosita dal lancio che sviluppa l’azione del pareggio bianconero. Poi lotta bene in mezzo al campo come al 21°p.t., quando ferma Jovetic e innesca Amauri anticipato di poco dall’ottimo Frey. Cala un poco negli ultimi 20 minuti, come tutta la squadra. Meglio di Melo, comunque.
SISSOKO = già rivederlo in mezzo al campo scavallare da par suo mi fa piacere. Becca subito un’ammonizione per simulazione (1°p.t.) ma la sua presenza si “sente” e si “vede”. Raddoppia su tutti a centrocampo, anche se amministra con difficoltà i palloni che conquista. Nel secondo tempo sfiora per due volte il goal al 3° e al 4° poi cala atleticamente e Ciro lo sostituisce con CAMORANESI al 24°s.t. che non incide sul corso della partita. Perde palla al 45° e conquista una punizione un minuto dopo che Amauri di testa manderà fuori.
IAQUINTA = Vincenzo si mangia il goal al 14° p.t. e al 41° viene fermato davanti a Frey per un fuorigioco inesistente. Lui comunque aveva calciato alto. Per il resto, sempre in difficoltà coi centrali viola, gli ottimi Dainelli e Gamberini. Mai innescato a dovere dai centrocampisti bianconeri, viene sostituito al 35°s.t. da DE CEGLIE che al 41°s.t. sbaglia un tiro non difficile e la Fiorentina riparte veloce.
DIEGO = La classe c’è, l’incisività ancora no! E’ lecito aspettarsi di più da lui. C’è chi dice che con questo centrocampo scarso di tecnica, lui purtroppo, deve tornare troppo indietro per imbastire l’azione bianconera, che altrimenti arriverebbe difficilmente in zona Diego (cioè sulla tre-quarti avversaria ). Però quando ha palla negli ultimi 20 metri deve essere sicuramente più pericoloso. Ne ha i mezzi e il fisico, se integro. Da spettare, anche perché non c’è alternativa e su di lui è lecito puntare. Al 38°s.t. viene sostituito da TREZEGUET che non lascerà tracce sul match.
AMAURI = Lotta contro tutti. Svaria a destra e sinistra ma da l’idea che se non succede un caso particolare lui la porta avversaria abbia difficoltà a vederla. Invece al 20°p.t. si fa trovare puntuale nell’azione del pareggio bianconero, e devia alle spalle di Frey una percussione di Iaquinta lanciato dal Poulsen propositivo del primo tempo. Ha altre due buone occasioni di testa (18° e 19° s.t.), ma ne derivano due “alleggerimenti” per Frey. Le difficoltà tecnico-tattiche della squadra le subisce anche lui, come terminale di azioni poco pericolose. Ma nelle azioni individuali non punta mai la porta avversaria. Cerca sponde impossibili o triangolazioni difficilissime. Impegna la difesa avversaria con spalle alla porta. Niente di che.
La squadra può crescere perché se ne individuano i margini, pur rimanendo le carenze strutturali più volte denunciate.
Ma i pareggi e le difficoltà atletiche che palesa negli ultimi 20 minuti e gli infortuni durante la settimana rappresentano bene la situazione attuale di una squadra che “fatica”.
E mercoledì c’è la Champions con una partita da vincere assolutamente con gli israeliani del Maccabi Haitfa.
Commenta le pagelle sul nostro forum!