Il calcio non è solo interesse e chiacchiere da bar e, per ogni amante di questo sport, quel filo poetico che intreccia le storie dei vari protagonisti non dovrebbe mai mancare.

Il ritorno in campo di Barzagli in una partita amichevole della primavera juventina è stato accompagnato dalla celebrazione dei compagni di squadra. Storari ripreso in versione ultrà con trombette e bandierine insieme a Chiellini, Pepe, Matri hanno tifato per il loro amico. Finalmente una bella immagine di aggregazione, di gruppo, celebrata nel modo dovuto! Queste sì che sono #cosechefannobenealcalcio!

Poi arriva la storia di Icardi a riportarci alla realtà. Intervistato sulla mancata esultanza dopo la doppietta al Palermo, si affrettava a precisare: "Non ho esultato perché avevo deciso così con il mio procuratore". È cosa nota che proprio in questi giorni si stia discutendo il rinnovo del contratto e che questa non sia altro che una pressione per spingere laddove il giocatore vorrebbe.

Non c’è nulla di poetico se non il solito tentativo di abbuffata di qualche procuratore d’accordo con il suo assistito. E pensare che qualche giorno fa Piero Ausilio ha tenuto a precisare: “Al contrario di Juve e Milan, l’Inter non perde mai il suo stile”. Sono i fatti a smentire le solite chiacchiere...

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