“Non ci resta che piangere”. Cosi titolava un grande film del compianto Massimo Troisi di qualche anno addietro. E speriamo che questa frase serva da monito a quanti ancora credono in questa dirigenza. Ultras venduti e non veri tifosi di una storia lunga 109 anni.
EH SÌ, PERCHÉ STAVOLTA ABBIAMO TOCCATO DAVVERO IL FONDO!!!
E dobbiamo avere il coraggio di dire basta: tutti quanti. O almeno quelli che si definiscono tifosi con la “T” maiuscola, non quelli che continuano ad avere fiducia in una società di incompetenti!!! Oggi, purtroppo, abbiamo toccato il fondo. E scusate se mi ripeto!
Questa dirigenza, a cominciare da chi si è seduto sulla poltrona di presidente, per finire a quell’altro gran signore in tribuna che oggi quasi se la ridacchiava mentre soccombevamo senza alcuna scusante, deve andare via!!!
La Juventus, la sua storia, i 109 anni di gloria non possono essere sotterrati da simili comportamenti. Ed io non me la prendo neanche tanto con tutti i giocatori (pur sapendo che in questa squadra non c’è gente da Juve), perché comprendo anche il loro disagio.
Gente come Del Piero, Nedved, Buffon, Trezeguet e Camoranesi, abituati a convivere con il fior fiore della competenza in fatto calcistico (ed i trionfi dal ’95 al 2006 ne sono la riprova) non possono essere catapultati in una situazione senza né capo né coda.
Anche perché oltre a questi campioni, di cui tre del mondo, gli altri – giovani e qualche altro a parte – non meritano di indossare la nostra gloriosa maglia. Ed oggi – è un dato di fatto – servirebbe una mezza epurazione!
Nella mia vita ritengo di essere stato abbastanza tollerante con tutti, ma con questa dirigenza – oggi allenatore compreso – non ci sto!
E non vorrei essere apocalittico, ma se si continua su questa strada sono poche le speranze di tornare subito in Serie A, perché certi giocatori non hanno gli attributi come l’attuale dirigenza.
Compriamo Boijnov (pur in comproprietà) per farlo stare in panchina quando serve. Teniamo in campo gente come Zalayeta, Kovac, Zebina, Boumsong che non sono da Juventus.
Onore, invece, a Paro, Marchisio, Piccolo, De Ceglie, Mirante, Venitucci, Cuneaz, senza dimenticarci di Birindelli, Balzaretti, Chiellini, Zanetti, Giannichedda, che da gregari stanno dando l’anima, pur comprendendo il fatto che anche loro sono spaesati nel contesto generale.
Tre cose servono immediatamente. La prima: mandiamo via gente che non è da Juve e teniamoci i campioni, i giovani ed i gregari che – almeno in Serie B – potranno darci delle soddisfazioni. Gente che non vuole lottare non ci appartiene perché somiglia tanto ad una dirigenza senza gli attributi.
La seconda: facciamo tutto il possibile – dal professor Bertinetti a tutti gli altri che tengono alla nostra causa – per mandar via questo CDA incompetente, presuntuoso e senza futuro!!!
La terza ed ultima: coinvolgiamo più Tifosi possibili nella Nostra Associazione ed anche nelle altre, facciamoci sentire, non accettiamo passivamente una situazione che può generare la fine assoluta. Oggi sono arrabbiato. E tanto. Ma anche deluso, soprattutto dai milioni di tifosi che ancora non hanno capito che questa dirigenza va combattuta, che la Juve deve andare in mani sapienti e competenti, che 109 anni di storia non si gettano in questo modo. E proprio a questo CDA voglio dire: voi avete voluto la Serie B (anche grazie ai media che avete avallato con il vostro comportamento), l’avete patteggiata con “Mi manda Zaccone”, ma sarebbe il caso di togliere il disturbo prima che facciate troppi danni e soprattutto prima che sia troppo tardi!!!