LA JOYA! «La Juve è la squadra che mi ha voluto di più. Ha fatto un grande sforzo per prendermi e io l’ho apprezzato tantissimo. La Juve è squadra vincente che vuole vincere sempre e io sono così, ho questa mentalità e insieme alla Juve posso vincere anche io» Con queste parole Paulo Bruno Exequiel Dybala ha salutato i suoi vecchi tifosi alla penultima di campionato annunciando di fatto il suo passaggio alla Juventus.
Per lui la squadra Campione d'Italia ha fatto un esborso importante versando nelle casse del Palermo ben 32 milioni di euro pagabili in quattro esercizi più 8 milioni bonus legati alle prestazioni. Queste cifre rendono l'affare Dybala il più costoso dell'era Andrea Agnelli dopo i venti milioni versati nelle casse del Real Madrid per assicurarsi, la scorsa estate, Alvaro Morata.
L'attaccante argentino con passaporto italiano classe 1993 ha firmato un contratto quinquennale con la Juventus e conosce l'Italia molto bene visto che nonostante le origini sudamericane vive nel belpaese dal 2012 quando il Palermo lo acquistò dall' Instituto per 12 milioni di euro, cifra che allora era ritenuta esorbitante per un diciottenne di buone speranze.
A Palermo "la Joya", come veniva soprannominato ad inizio carriera, si è messo parecchio in luce dimostrandosi attaccante moderno capace di fare la prima o la seconda punta mescolando velocità, tecnica e buon dribbling. Ha una grande rapidità negli spazi stretti, un fisico adatto a fare il calciatore ed un tocco di palla delizioso che gli permette di poter giocare anche sulla trequarti a ridosso degli attaccanti dove ha giocato due stagioni fa in Serie B.
Nell'ultima stagione invece è stato riferimento offensivo dei rosanero dimostrando di poter fare anche l'attaccante che difende palla e fa salire la squadra andando così a migliorare determinate caratteristiche che gli hanno permesso di segnare 13 gol in 34 presenze ma soprattutto di diventare oggetto del desiderio di diversi top club europei.
Con Tevez, Morata e Llorente può formare un reparto offensivo da fare invidia a tutt'Europa ma per meritare di giocare titolare nella formazione Campione d'Italia che presto proverà a conquistare la Champions League bisogna lavorare con passione mettendo sempre cuore e sudore su ogni pallone.
Nella speranza che "la Joya", ovvero il gioiello, non perda il suo splendore, benvenuto alla Juventus!
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