Giulemanidallajuve
 
 
 
 
 
 
 
  Spot TV
 
 
 
 
 
 
 
Juventus
Sabato 23.11.2024 ore 18,00
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
          GLI ARTICOLI DI GLMDJ
Udienze Processi di E. LOFFREDO del 04/11/2009 14:02:35
Calciopoli, udienza Pastore

 

Tribunale di Napoli - Udienza del 30 ottobre 2009.

E’ la volta del teste Pastore Vittorio, ex dipendente FIAT attualmente in pensione. Però si sente ancora la Sanipoli che uscendo chiede al pm: «Scusi a chi posso chiedere la prova di questo fatto?», allude alla “diceria” che porta jella. «…come faccio?». Si sente il pm che le dice qualcosa, ma non si capisce cosa. Mentre il conciliabolo tra manipoli e Capuano ancora va avanti, inizia a parlare il teste successivo.

Capuano: «Alla FIAT lei che lavoro faceva?»
Pastore: «Ero un responsabile di un’officina».
Capuano: «Capo responsabile del settore officina, sì (Capuano controlla, non si fida – ndr). Lei sa se la FIAT dava degli sconti ai dipendenti? È in grado di quantificare che tipo sconti dava ai dipendenti che acquistavano la macchina?»
Pastore: «Quali dipndenti?»
Capuano: «Ai dipendenti FIAT»
Pastore: «Dava lo sconto per i dipendenti FIAT»
Capuano: «E che sconto era?»
Pastore: «Dipende dal modello della vettura»
Capuano: «Orientativamente?»
Pastore:«10-12%»
Capuano: «Fino ad arrivare ad uno sconto massimo?»
Pastore: «Fino al 20%»
Capuano: «Questi sconti erano ad appannaggio solo dei dipendenti FIAT o erano anche per società in qualche modo collegate alla FIAT? Per esempio la Juventus»
Pastore: «La Juventus aveva un contratto con la FIAT»
Capuano: «Questo contratto cosa prevedeva?»
Pastore: «Prevedeva delle vetture in uso e delle vetture scontate»
Capuano: «Per un valor in percentuale?»
Pastore: «Ce n’erano alcune al 23% e alcune al 50%».
C: «Questo contratto che anni riguardava?»
P: «Beh, io l’ho fatto per venticinque anni questo lavoro qui»
C: «Veniamo a cavallo del 2000, dal ‘99 in poi. Lei ricorda che tipo di convenzione c’era tra la FIAT e la Juventus?»
P: «C’era un contratto tra il 20 e il 50%, non ricordo se le vetture fossero dieci o fossero venti. Ultimamente mi pare che fossero dieci».
C: «Dieci al 50%»
P: «Dieci al 50% e venti o di più al 20%».
C: «Allora presidente, per sollecitare la memoria del teste, lei è stato sentito dai carabinieri…»
P: «Sì a Torino»
C. «No a Roma mi risulta» …
P: «No io sono stato sentito a Torino»
C: «Dai carabinieri di Roma a Torino, esatto. Lei riferisce che “negli anni 98/99 la FIAT stipulò un altro genere di convenzione con la Juventus. Mi sembra che sul contratto fosse specificato che le si dava la possibilità di usufruire di sessanta veicoli gratuitamente».
P: «Quelli erano in uso ai giocatori della Juventus e ai responsabili del Club»
C: «”…poi dieci al 50% e quaranta con il 23% dello sconto”» E non mi pare il teste abbia detto qualcosa di moto diverso, ha confuso solo il numero, venti anziché quaranta.
P: «Sicuramente è così»
C: «Lei aveva la riparazione?»
P: «La manutenzione, sì».
C: «Nel corso di questa sua attività, soprattutto a cavallo del 2000, ha conoscuiuto il signor Luciano Moggi?»
P: «Sì, lo avevo conosciuto anche prima».
C: «Per ragioni professionali? Cioè, lui le portava la macchina da riparare?»
P: «Quando aveva problemi con la vettura, io andavo a prendere la macchina in sede e io gliela riportavo. Questo era il mio compito».
C: «Chi l’avvisava dell’arrivo della macchina?»
P: «Chi aveva la vettura in uso».
C: «E il dottor Moggi non l’avvisava mai?»
P: «Sì certo anche lui»
C: «Cosa succedeva quando restituiva la macchina, la dovevano pagare»
P: «No, faceva parte del contratto, erano vetture intestate a FIAT Auto ed erano comprese di tutto, la manutenzione, riparazione, carrozzeria, tutto».
C: «Queste sono le sessanta vetture. E per quanto riguarda quelle vendute con lo sconto avevano un criterio di riparazione normale, senza sconto»
P: «Erano clienti normalissimi. Veniva, pagava quello che c’era da pagare».
C: «Lei nel corso della sua attività professionale ha conosciuto anche il signor Pairetto?»
P: «Sì».
C: «Vuole rappresentare quando?»
P: «Quando l’ho conosciuto?»
C: «Eh, in quale occasione?»
P: «Questo non me lo ricordo di preciso. So che è venuto lì a riparare delle vetture FIAT»
C: «Ma erano vetture FIAT acquistate normalmente, con uno di questi sconti o date in uso?»
P: «No, in uso non gliele abbiamo mai date».
C: «Quindi con sconti?»
P: «Sì con sconti».
C: «E quali di questi sconti, quelli del 50% o del 23?»
P: «Il signor Pairetto non aveva nessuna vettura intestata a lui, aveva una società lui anche»
C: «Allora presidente per sollecitare la memoria del teste, procedo ad una contestazione: “Circa quattro anni fa su segnalazione di Luciano Moggi si è presentato da me l’ ex arbitro di calcio, allora designatore arbitrale, Pierluigi Pairetto (che io tra l’altro già avevo avuto modo di conoscere in precedenza), il quale “ordinava” una vettura. Credo fosse una FIAT Bravo di colore blu che gli veniva consegnata con lo ”. Quindi l’ha ordinata lui personalmente»,
P. «L’ha ordinata lui personalmente, ma non era intestata a lui»
C: «A me interessava sapere che l’avesse ordinata lui, poi a chi fosse intestata…»
P. «Sì l’aveva ordinata lui».
C: «Da lei è venuta anche la compagna da signor Pairetto?»
P: «Sì»
C: «E che macchina ha preso, lo ricorda? Con quale sconto o era una di quelle macchine in uso?»
P:«Le auto in uso le avevano solo i dirigenti e i giocatori della Juventus»
C: «Quindi è venuta a prendere una macchina? E con quale sconto?»
P: «Cinquanta».
C: «Che macchina era?»
P: «i pare che fosse una Musa».
C: «Per curiosità, sa il valore economico della Musa?»
P: «Non so, non conosco il listino. Attualmente mi pare sia sui ventuno…»
C: «Il signor Mussetto Vincenzo lo conosce?»
P: «In questo momento non mi ricordo»
C: «Il signor Pairetto le segnalò l’acquisto di autovetture da parte di altri suoi conoscenti?»
P: «Sì certo, era facoltà loro segnalarmi…»
C: «Da parte di Pairetto?»
P: «Non so se era da parte di Pairetto, però Mussetto non l ricordo. Anche perché io avevo solo il compito di prendere l’ordine e accompagnarli all’ufficio vendite e loro facevano il contratto»
C: «Anche in questo caso per sollecitare la memoria, le leggo: “poco tempo dopo l’acquisto della Musa da parte della compagna del signor Pairetto, sempre previo avviso e lettera di accompagnamento della società Juventus F.C. S.p.A., come sempre dopo aver avuto l’avallo di Luciano Moggi, è venuto da me Mussetto Vincenzo al quale veniva consegnata una Lancia Thesis con lo sconto pari al 50%. Lei lo ricorda questo?»
P: «Certo»
C: «Mi chiarisca una cosa, Quando si doveva applicare questo sconto, del 50 del 23, si veniva con una lettera di accompagnamento della Juventus, c’era un protocollo?»
P: «C’era un modello da compilare, lo firmava l’amministratore delegato e veniva dato all’acquisto della vettura»
C: «Ha conosciuto il rappresentante della società Seri System?»
P: «Sì»
C: «Chi glielo ha fatto conoscere?»
P: «Pairetto».
C: «E che tipo di operazione commerciale avete effettuato?». È un capofficina, che ne può sapere?!
P: «Ha acquistato per la società diverse vetture. Ma lì è stata una cosa della FIAT. Non c’entrano niente la Juventus, né Moggi»
C: «Presidente non ho altre domande»

Solo il legale di Pairetto procede a controesame.
Merlone: «Mi riferisco alle dichiarazioni del teste: “in effett si presentò da me Mussetto Vincenzo, che era il datore di lavoro del dottor Pairetto, il quale dopo varie contrattazioni acquistò dalla FIAT otto autovetture Fiat Panda con il miglior sconto effettuato dalla FIAT in base al mercato…»
Interviene chi? Catalanotti: «Presidente, la lettura è consentita solo per le contestazioni…»
Merlone: «Non si preoccupi».
Catalanotti: «Io parlo con il presidente, non parlo con lei»
Merlone: «Neanche io parlo con lei».
Casoria: «Avvocato faccia la domanda e poi vediamo che c’è scritto»
Merlne: «Siccome leggo che il signor Mussetto ha acquistato otto autovetture Fiat Panda con il miglior sconto effettuato dalla FIAT in base al mercato, ricordo che lo sconto no era particolarmente alto poiché le vetture richieste erano di nuova produzione. Per quanto riguarda la Thesis, era una vettura per la quale si agevolava la vendita con particolari sconti?»
Casoria: «Ha capito la domanda? L’avvocato dice: “per quanto riguarda la Thesis, c’era una tendenza ad agevolare la vendita per metterle sul mercato perché non erano richieste?”»
Pastore: «No in quel momento lì s acquistavano le panda che era appena uscita e per la quale non erano previsti particolari sconti».
Casoria: «La Thesis diceva l’avvocato, era una macchina diversa dalla Panda»
Pastore: «Per la Thesis c’era la lettera, abbiamo applicato lo sconto in base alla lettera»
Capuanao che interloquisce direttamente con il teste: «Mi scusi ci si riferisce alla Thesis che era la prima macchina acquistata da Pairetto».
Pastore: «No la Thesis era la macchina acquistata da quel signore lì. Mussetto»
Casoria: «L’avvocato vuole sapere se la Thesis era una macchina difficile da metteresul mercato e si facevano questi sconti? Non era richiesta come la panda»
Pastore: «Non mi risulta»
Merlone: «Non altre domande».

Casoria: «Possiamo licenziare il teste, lei può andare».
 
  IL NOSTRO SONDAGGIO
 
Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?
 
  TU CON NOI
   
 
   
 
  AREA ASSOCIATI
   
 
 
 
  DOSSIER
   
 
   
 
  LETTURE CONSIGLIATE
   
 
   
 
   
 
  SEMPRE CON NOI
   
 
   
 
Use of this we site is subject to our