Lo stadio di Napoli ha problemi di sicurezza.
“Ma va?” dirà qualcuno....
La questione non è tanto questa, che si trascina ormai da anni senza soluzioni serie.
In occasione dell'imminente partita con la Juventus (è sempre colpa nostra, alla fine...) la Prefettura e il G.O.S. (Gruppo Operativo per la Sicurezza) hanno imposto interventi risolutori per quanto riguarda il malfunzionamento di alcuni tornelli, dell'impianto di illuminazione e di quello di videosorveglianza (il Prefetto parla di “carenze strutturali”).
Ovviamente, essendo in Italia, a tre giorni dalla partita ancora nulla si muove, a parte qualche generica promessa di intervento all'ultimo secondo (i lavori dovrebbero partire in giornata come assicurato ieri dal Comune).
Partita a porte chiuse, considerando che fino a ieri non è stato neppure possibile vendere i biglietti? Non scherziamo, mica siamo quelli che due anni fa hanno avuto addirittura una partita vinta a tavolino per problemi dello stadio della squadra di casa.
La soluzione è presto detta: divieto di trasferta per i tifosi della Juventus.
In fondo c'è una certa coerenza in tutto questo: lo stadio del Napoli ha problemi di sicurezza conclamati e mai risolti.
Chi punire per questo? I tifosi della Juve, colpevoli di pretendere addirittura di seguire la loro squadra in una situazione del genere.
Un po' come successo recentemente con lo stadio del Torino, che aveva manifestato evidenti falle alla sicurezza, se era stato consentito ad un criminale di entrare senza biglietto e con una bomba carta.
Chi è stato punito in quel caso? I tifosi della Juve, con la chiusura di una curva dello Stadium...
Ormai siamo senza parole.


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