Dopo la Cassazione, è tempo di risarcimenti. L’Atalanta e Gazzoni sembrano intenzionati a chiedere il risarcimento alla Juventus per i danni subiti da calciopoli.

L’Atalanta ha quantificato in sede penale la cifra di 68.619.394 euro (più interessi); Gazzoni chiederà addirittura 113 milioni di euro di risarcimenti, portando avanti due diversi procedimenti: uno davanti alla Corte d’Appello civile di Napoli per il fallimento di ‘Victoria’ (la società controllante del Bologna) e un altro al tribunale di Roma per i danni patiti in prima persona. Si apriranno quindi delle cause civili contro la Juventus.
Sia l’Atalanta, sia Gazzoni, sperano nella situazione di comodo: una «transazione» che eviterebbe altri strascichi giudiziari.

Parlando di compromessi, è notizia di qualche giorno fa il rinnovato accordo per la sponsorizzazione della FCA alla Nazionale (Fiat sarà Top Sponsor e Auto Ufficiale degli Azzurri), che probabilmente garantirà un ruolo di moderazione da parte della Federcalcio tra tutte le componenti coinvolte. Si approssima una bella "stagione di riappacificazione e nuova concordia". Tornerà di moda il "voltare pagina"?

E’ significativo come le uniche voci che ricordano calciopoli parlino di transazioni e accordi sottobanco e che ancora oggi, dopo 10 anni, nessuna delle componenti coinvolte, compresa la Juventus, si faccia sentire per fare chiarezza.

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