PROVE GENERALI!Ultima trasferta della stagione per i penta-Campioni d'Italia che nel posticipo di domenica sera sono attesi al Marcantonio Bentegodi dall'Hellas Verona che è già matematicamente retrocesso e ultimo in classifica dopo una stagione assolutamente deludente sotto la guida di Delneri subentrato in corsa a Mandorlini.
Gli scaligeri hanno buttato via la permanenza in Serie A già nelle prime giornate e non sono mai riusciti a rialzare la testa nemmeno dopo il cambio dell'allenatore che non ha dato il giusto scossone alla testa di un gruppo che dopo qualche buon campionato ritorna in cadetteria sperando di ritrovare già nella prossima stagione la promozione per non essere risucchiati per troppo tempo nel tunnel della Serie B.
Per contro invece la Juventus, dopo un inizio al rallentatore, ha stracciato tutti i pronostici e tutte le statistiche, completando una rimonta storica da quattrordicesimo a primo posto ottenuto grazie a venticinque vittorie in ventisei partite che hanno permesso ai ragazzi di Allegri di laurearsi Campioni d'Italia per la
trentaquattresima volta e per la quinta consecutiva eguagliando la Juventus del quinquennio d'oro del 1930-1935. Nella prossima stagione l'obiettivo dei bianconeri dovrà sicuramente essere il sesto tricolore di seguito, impresa mai realizzata nel campionato italiano, ma prima tra un prosecco e l'altro c'è da chiudere al meglio la stagione e fare le prove generali per la finale di Coppa Italia che si giocherà a Roma il 21 Maggio e ci vedrà di fronte al Milan.
Con la finale in testa quindi andiamo a Verona per proseguire la nostra cavalcata da record e dimostrare per l'ennesima volta che in Italia comandiamo Noi e vogliamo essere davanti a tutti ancora per molti anni.
IL PENSIERO DI ALLEGRI«
Bisogna pensare al campionato, a finirlo nel migliore dei modi, soprattutto per preparare la partita di Coppa Italia e cercare di vincerla perché troveremo un Milan molto arrabbiato, che cercherà - se non ci riuscirà col sesto posto - di arrivare all'Europa League attraverso la Coppa nazionale. Non bisogna assolutamente abbassare la tensione, dobbiamo continuare a lavorare, perché tra l'altro i giocatori hanno come obiettivo: quello di finire bene il campionato, che è la prima cosa; e quello di conquistare la Coppa Italia».
PROBABILE FORMAZIONE Verona (4-4-2)
Gollini; Bianchetti, Moras, Helander, Pisano; Wszolek, Viviani, Ionita, Emanuelson; Toni, J.Gomez.
PROBABILE FORMAZIONE JUVENTUS (3-5-2)
Neto; Barzagli, Bonucci, Rugani; Cuadrado, Sturaro, Lemina, Asamoah, Alex Sandro; Dybala, Zaza.
INDISPONIBILI: Chiellini e Neto hanno lavorato con il gruppo tutta la settimana e quindi sono partiti con i compagni per Verona ma se il portiere brasiliano è pronto x dare il suo contributo il numero tre invece ha ancora dolore e dovrebbe finire in panchina per evitare inutili rischi. A Torino rimarranno anche gli infortunati di lunga data Caceres e Marchisio ai quali si sono aggiunti anche Morata che ha preso una botta contro il Carpi, Khedira che potrebbe aver finito anzitempo la stagione a causa di una lesione di primo grado al soleo e Buffon che godrà di un turno di riposo. I Campioni d'Italia saranno costretti a rinunciare anche agli squalificati Mandzukic, Lichtsteiner, Hernanes e Pogba che pagano con un turno di stop il cartellino giallo rimediato nell'ultima gara di campionato.
BALLOTTAGGI
DIFESA: Avvicendamento in porta con il rientrante Neto pronto a rilevare Buffon e fare le prove generali per la finale di Coppa Italia. Davanti al brasiliano è confermata la difesa a tre con Bonucci in mezzo affiancato da Barzagli a destra e Rugani a sinistra. A disposizione coi portieri Rubinho e Audero ci sarà anche Chiellini.
CENTROCAMPO: Con le assenze in contemporanea di Hernanes e Marchisio la regia del centrocampo sarà affidata a Mario Lemina che dopo essere stato acquistato a titolo definitivo dalla Juventus vuole dimostrare di essere in grado di far parte di questo gruppo. Davanti al gabonese mancheranno sia Pogba che Khedira e quindi al Bentegodi si vedrà un centrocampo inedito con Asamoah sicuro del posto ed uno tra Pereyra e Sturaro a completare il reparto con l'italiano che dovrebbe spuntarla e partire titolare. Per l'occasione è stato convocato anche Francesco Cassata aggregato dalla primavera.
ESTERNI: Ballottaggio Cuadrado-Padoin per la fascia destra che sarà orfana dello squalificato Lichtsteiner. Se in mediana ci sarà Pereyra allora giocherà Padoin che altrimenti lascerà spazio al colombiano che in stagione ha avuto sicuramente più minutaggio del compagno. Nessun dubbio invece per la mancina dove agirà Alex Sandro con Evra destinato alla panchina.
ATTACCO: Coppia offensiva obbligata per Max Allegri che sarà costretto a rinunciare a Morata infortunato e Mandzukic squalificato e quindi si affiderà ad una coppia vista pochissimo in questa stagione ovvero Dybala-Zaza. Il lucano vuole continuare a segnare per dare un segnale al suo allenatore ad anche al c.t. della Nazionale italiana, mentre l'argentino cerca il ventunesimo gol stagionale che gli permetterebbe di agganciare Tevez al primo anno di Juve. Vista l'emergenza è stato convocato anche il primavera Favilli che inizialmente andrà in panchina.
Forza Juve!
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