Udienze Processi di E. LOFFREDO del 18/06/2016 07:35:46
Travaglio patriottico
Chissà Marco Travaglio come ha preso la vittoria di ieri pomeriggio dell'Italia contro la Svezia. Già perché appena ventiquattro ore prima affermava; «Non mi piace Conte. Mi piaceva come calciatore, da allenatore è troppo arrogante» e alla domanda su chi avrebbe tifato per le partite con Svezia e Irlanda; ha risposto «Tiferò chiunque, chiunque». Infondo stiamo parlando della stessa persona che si dichiara juventina ma che non tifa più Juve per colpa di Moggi (dal 2011 continua a non tifare perché il mondo Juve seguita a conteggiarsi anche i due scudetti tolti con calciopoli).
Perché ci occupiamo di Travaglio? Semplice, perché è il simbolo della superficialità italiana nell'innalzare eroi e nel costruire mostri, nell'appuntare medaglie etiche e ad emettere condanne morali. Gli eroi degli italiani, che si esaltano per le gesta di Buffon e compagni, tifano contro l'Italia per una indefinita arroganza di Conte. I mostri come Moggi invece, creati da quelli come Travaglio, hanno allestito squadre che hanno vinto la finale del mondiale a Berlino. I Moggi vengono lapidati per associazione a delinquere (se qualcuno ce la dimostrasse oltre i teoremi ne saremmo grati), gli eroi come Travaglio sono «simbolo di purezza» (cit.).
Sia chiaro, non si sta invitando nessuno a tifare pro o contro la Nazionale. Lo juventino rancoroso non avrà mai più simpatia per la rappresentativa della federazione che ha sottoscritto la farsa del 2006, ma tifare contro solo perché il CT sarebbe arrogante (?) somiglia tanto all'addossare colpe a Moggi perché nelle chiacchiere da bar è antipatico o prepotente.