IL PIPITA! Novanta milioni di euro, l'acquisto più caro della storia della Juventus che contro ogni pronostico ha deciso di pagare la clausola di rescissione contrattuale di Gonzalo Higuain, liberandolo dal Napoli e facendolo arrivare a Torino assicurandogli un quinquennale da sette milioni e mezzo a stagione netti.
Un'operazione di mercato storica per i bianconeri che mai fino ad ora si erano spinti a tanto per acquistare un calciatore ed andando indietro nel tempo il cartellino più caro è stato quello di Gianluigi Buffon che nell'estate del 2001 arrivò a Torino per cinquantacinque milioni di euro, poco più della metà di quello che è stato speso oggi per il nuovo numero nove di una Juventus che punta a vincere il sesto tricolore consecutivo, ma soprattutto a fare il salto definitivo in Europa, provando a vincere finalmente quella coppa maledetta chiamata Champions League.
Higuain, soprannominato "el pipita" a causa del naso importante del padre, detto "el pipa", non ha certo bisogno di presentazioni. E' un attaccante argentino, classe 1987, alto un metro e ottantaquattro centimetri per ottantadue kg di peso; arriva dal Napoli, ma ha iniziato la sua carriera da calciatore al River Plate, per poi passare, nel 2007, al Real Madrid dove in sei stagioni e mezzo colleziona 264 presenze e 121 gol mettendo nel palmares tre campionati spagnoli, due Supercoppe di Spagna ed una Coppa di Spagna.
Nel 2013 passa al Napoli ed oltre a diventare il calciatore più rappresentativo degli azzurri diventa idolo indiscusso della tifoseria partenopea, che con lui a comandare l'attacco sogna di rivincere lo Scudetto, ma dovrà arrendersi alla Juventus e nelle tre stagioni sotto il Vesuvio il "Pipita" dovrà accontantarsi di una Coppa Italia ed una Supercoppa Italiana, oltre al record di gol in campionato (trentasei in trentacinque presenze) che gli permette di superare Gunnar Nordahl e battere un primato che resisteva dal lontano 1950.
Tatticamente Higuain è facile da collocare: è il classico attaccante d'area, uno che sa fare gol in qualunque modo e che bada più alla sostanza che all'apparenza, pur essendo dotato di una buona tecnica. Nonostante le doti spiccate da predatore d'area Gonzalo spesso va ad aiutare i centrocampisti in fase difensiva e la sua buona visione di gioco gli permette occasionalmente di essere l'uomo dell'ultimo passaggio, ovvero quello che regala ai compagni l'assist decisivo.
E' un attaccante completo, molto abile a liberarsi dalle marcatura e bravissimo anche nel contropiede, dove sfrutta la sua grande velocità per prendere in controtempo gli avversari e presentarsi davanti al portiere.
Allegri, dopo la tournee in Australia, troverà a disposizione uno dei più forti attaccanti del campionato, che andrà ad inserirsi in un reparto che ha perso Morata, ma che può vantare ancora Dybala, Mandzukic, Zaza ed il nuovo acquisto Pjaca con i quali Higuain dovrà trovare la giusta intesa per ripetere la stagione passata e magari migliorarla, diventando l'attaccante di riferimento anche in Champions League.
Benvenuto, Gonzalo!
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