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Sabato 23.11.2024 ore 18,00
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
          GLI ARTICOLI DI GLMDJ
Editoriale di A. AMODIO del 10/02/2007 17:44:43
SOCIETÀ E MEDIA CONTRO LA JUVENTUS

 

Siamo sempre più frastornati! E se i media – ormai non è una novità – trovano sempre l’unico e solo capro espiatorio e colpevole nella Juventus, la società (questo pseudo – società) non ci difende. Affatto!
Il marasma, allora, avvolge tutto l’ambiente e sento, fortemente, puzza di bruciato. Mi spiego meglio. Questa società ormai ci ha dato in pasto ai nemici di sempre: quella stampa che ogni qualvolta che c’è da accusare è pronta a sguainare gli artigli.
Ne pagano le conseguenze tutti: principalmente i giocatori (che si sentono mancare la terra sotto i piedi), ma anche un allenatore (che non mi sembra all’altezza della nostra fama), ed un ambiente (che non sa neanche da che parte cominciare). Con un CDA che vale meno di zero!
E allora la puzza di bruciato aumenta. E dico: qualcuno non ci vuole rimandare in Serie A! Infatti, ci sono tanti, troppi episodi (anche) extra-calclistici che debbono far rifletterci. E non poco. C’è la tragedia di Catania, con la morte dell’Ispettore Filippo Raciti che arriva dopo l’altra, quella del povero Ermanno Licursi, barbaramente ucciso in una partita dilettanti che mettono a tacere (così pare) le consuete angherie nei nostri confronti. Per poco, però. Non appena si torna a parlare di calcio giocato, infatti, ricominciano gli attacchi!
Prima di queste due disgrazie, che hanno scosso il mondo del calcio e non solo, si stava parlando di avvisi di garanzia e di indagini per i bilanci truccati degli indossatori di scudetti altrui e dei loro cugini o figli del caimano. Arrivano le tragedie, il calcio si ferma.
E si insabbiano pure le inchieste. Nessuno scrive più nulla. Ed anche chi lo aveva fatto in precedenza – con trafiletti di secondo piano – coglie l’occasione per non infierire più di tanto.
La verità sicuramente la spiega (non so quanto involontariamente) Matarrese, che si lascia andare ad un “senza i soldi di tizio e caio – riferito sempre agli stessi soggetti – il calcio non si fa”.
Questo è la verità. E forse dovremo rassegnarci ad una società che non ha gli attributi! Assolutamente.
Una società che si dimostra alleata non solo di certe dichiarazioni ma anche di certi atteggiamenti. Non si spiega altrimenti perché quella specie di presidente afferma tante dabbenaggini: “Non è corretto interferire sulle indagini della Procura”; oppure “Matarrese è il mio presidente”. O ancora quelle del presidente di Confindustria che ammette. “Un complotto ai danni del numero degli spioni d’Italia”.
Ma gli altri, cari signori, che cosa hanno fatto nei nostri confronti. O avete già dimenticato!?
Se a questo, poi, si aggiunge la disgustosa telecronaca odierna di Compagnoni, affiancato da un nostro ex giocatore venduto alla causa degli altri, allora la frittata è servita.
Non so voi, ma io sono disgustato signori! Perché siamo veramente alla frutta.
Se questi sono i nostri dirigenti il futuro è davvero nero più che bianco.
Ma la goccia che fa traboccare il vaso è vedere il servizio giornalistico di Repubblica che a pagina 63 di oggi dedica alla violenza negli stadi: la foto di sfondo è di alcuni tifosi con delle sciarpe della Juve?! Ma come! E nessuno si lamenta, nessuno sente il bisogno di difendere – a prescindere da ultrà o meno – quei tifosi, che anche oggi si meritano la palma di migliori, perché dopo aver trovato chiuso il settore-ospiti di Vicenza, trovano il tempo di tirare quattro calci ad un pallone fuori dallo stadio! Ed allora come si fa ad associare la violenza ai tifosi della Juve, se – Heysel a parte, quando ci hanno ucciso 39 nostri amici – con noi non è mai successo nulla!
Siamo all’inverosimile allora. E a ciò, dulcis in fundo, aggiungiamo che tutti, indistintamente tutti, sono tornati alla carica per il rinvio a giudizio di Moggi per la questione Gea. Inutile, di conseguenza, spiccare voli pindarici. Qui – e ne sono convinto – faranno di tutto per non mandarci in Serie A. E poi per affossarci di nuovo, sperando – magari per loro – di ridarci una nuova penalizzazione per il prossimo campionato.
Io non ho più fiducia. E spero vivamente solo in Giù le Mani dalla Juve!!!
Proprio ieri ho ricevuto una mail sulla mia casella di posta elettronica. Era di un amico juventino, forse ancor più sfiduciato di noi, e diceva: “Sono assolutamente d'accordo su ogni forma di iniziativa e di azione legale volte a riprenderci quanto c’è stato ingiustamente tolto e che ci siamo meritati sul campo, vale a dire due scudetti”.
Aggiungo che dovremo fare di più, ovvero riprenderci la nostra dignità, il nostro orgoglio, la nostra storia che gli altri stano calpestando sotto i piedi!
Ecco perché mi rivolgo all’ideatore di questo sito ed al fondatore di questa Associazione: dobbiamo cambiare strategia. Parliamone, ne va del nostro futuro, ma soprattutto della nostra cara amata JUVENTUS. Ormai siamo al capolinea: a difenderla ci siamo rimasti solo noi e qualche altro amico. Scordiamoci i milioni tifosi, gli pseudo-dirigenti e tutti gli altri che non hanno il coraggio di professarsi JUVENTINI!!!
 
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Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?
 
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