Un difensore centrale esperto che sa fare anche il terzino, un calciatore duttile.
È questo l'identikit del nuovo difensore bianconero Benedikt Howedes, nato nel 1988 a Haltern am See, in Germania, e di provenienza dallo Schalke 04.
Quella per arrivare al giocatore è stata una trattativa abbastanza veloce da parte dei dirigenti bianconeri, che hanno prima trovato l'accordo con il calciatore per poi definire la formula d'acquisto con lo Schalke, che ha deciso di darlo alla Juventus in prestito annuale per circa tre milioni e mezzo di euro con diritto di riscatto in favore dei bianconeri a tredici milioni più tre di bonus. Il diritto di riscatto diventerà obbligatorio nel caso in cui il giocatore superi le venticinque presenze.
Howedes inizia la sua carriera nelle giovanili del Haltern, per poi passare nel 2001 allo Schalke e non lasciare più il club di Gelsenkirchen, con il quale arriva tra i professionisti e diventa pilastro della difesa, chiudendo la sua avventura con 335 presenze e una ventina di gol.
Allo Schalke vince una Coppa di Germania e una Supercoppa tedesca, ma la gioia più grande arriva con la Nazionale, quando nel 2014 si laurea Campione del mondo ed è protagonista del percorso vincente della Germania.
Howedes è alto 187 centimetri per 82 chili di peso e di mestiere fa il difensore centrale, ma è uno che si adatta senza problemi a qualunque ruolo: centrale, terzino destro (ruolo che ricopre in Nazionale), terzino sinistro e in qualche occasione ha giocato addirittura davanti alla difesa.
Il passo è quello da difensore centrale, dato che non è particolarmente veloce e quindi anche da terzinio non è propenso alle sgroppate e rimane bloccato a difendere, ma in marcatura è molto bravo, roccioso ed elegante.
È uno di quei giocatori che piace agli allenatori: molto dedito al gioco difensivo, sempre concentrato e di grande esperienza, tatticamente sbaglia poco e gioca pulito e corretto.
Non bisogna aspettarsi un alter ego di Bonucci, visto che Howedes non è un regista difensivo, ma piuttosto ha caratteristiche più simili a Barzagli ed è anche molto bravo nel gioco aereo.
Proprio di testa, Howedes ha segnato gran parte dei gol della sua carriera, grazie ad ottimi inserimenti sui calci d'angolo o sulle punizioni.
Insomma, alla corte di Allegri arriva un jolly difensivo capace di ricoprire più ruoli e di portare ulteriore esperienza al gruppo.
Willkommen, Benedikt
La nostra pagina twitter
Commenta con noi sul nostro forum!