Quella con il Milan è stata la definitiva presa d'atto che la Juventus non c'è più.
Squadra abulica, senza uno straccio di gioco, priva di qualsiasi nota tattica e di costruzione del gioco.

Gli acquisti dell'estate, ormai ci siamo stancati di ripeterlo, sono completamente avulsi dal gioco e dal resto della squadra. Qualcuno ci mette anche del suo per fare regali di Natale ritardatari ma sempre ben graditi, come ad esempio lisciare il pallone a 3cm dalla linea di porta.
Il fallimento appare totale, con una eliminazione dalla CL e un distacco abissale dalla capolista che, come se non bastasse, ogni 3 per 2 riceve anch'essa regalucci a profusione da arbitri e da atteggiamenti tattici al limite della scelleratezza da parte degli avversari di turno.
Se poi si considerano la TIM Cup o l'Europa League dei trofei importanti, prego accomodarsi. Io non ci sto.
Fallimento che, peraltro, è stato ottenuto mediante campagne acquisti faraoniche sotto il profilo del bilancio, e sono proprio curioso di sapere come riuscirà la società a rinforzarsi senza gli introiti della CL e con le rate delle grandi conquiste del campionato d'agosto.
Insomma uno sfacelo, totale.

Per questo non me la sento di distinguere nei voti e affibbio un bel 4 a tutti Ferrara compreso (e sono stato magnanimo).
Faccio un'eccezione per Capitan Chiellini che anche ieri, nello sfacelo, ha dimostrato di essere più Juventino lui che tutto il resto del reparto difesa-centrocampo messo assieme.
Per la dirigenza invece ho pronto un bel 7, visto che hanno fatto tutto quello che la proprietà desiderava.
O meglio, la proprietà ha distrutto la Juventus nel 2006, oggi la dirigenza la uccide nuovamente.
Il voto alla proprietà lo lascio a chi, oggi, inneggia a Luciano Moggi e Antonio Giraudo. Non va bene, ragazzi: permettetemi di ricordare che c'è qualcuno che lo fa dal Maggio 2006 continuando quello che faceva prima. La domanda nasce spontanea: dove siete stati in tutto questo tempo?

Tornando ai fatti calcistici, risulta arduo anche il solo ipotizzare il modo per uscire da questo pantano, perché la "squadra" è stata "costruita" (che paroloni...) attorno al mega-acquisto dell'estate, Diego, il quale è il primo di cui non si sa bene cosa fare: è un trequartista e da seconda punta gioca male, gira come un matto per il campo in cerca di palloni giocabili ma senza sapere bene cosa farne (Zidane, questo sconosciuto) e soprattutto ha bisogno di un centrocampo robusto per poterlo schierare dietro 2 punte (perché con il solo Amauri non si va da nessuna parte... 5 gol nel 2009 sono lì a testimoniarlo).
Centrocampo robusto che però non sa giocare il pallone, perché Mr. Apple Tree è costato 1 milione di euro per ogni sciagurato errore che ha commesso in campo. Figuriamoci che ieri mi sono disperato all'infortunio di Poulsen...
Insomma, parrebbe urgente riposizionarsi con celerità sul mercato di riparazione e sperare che Bettega metta a segno un colpo alla Sissoko. Magari con meno propensione all'infortunio.

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