Meno male che ogni tanto gli arbitri fischiano anche a favore della Juve! Altrimenti, come farebbero gli anti-juventini a lamentarsi?
Il rigore concesso a Del Piero nell’incontro con la Lazio ha permesso ad una bella schiera di “addetti ai lavori” di ricollocare i bianconeri nel centro del mirino e spolverare i fucili di cui tanto si fece uso nel 2006.
Insomma, la Juve targata Elkann è un ottimo bersaglio per chi voglia distogliere l’attenzione dalle proprie magagne, o anche solo sfogarsi un po’, senza correre il rischio che qualcuno gli risponda.
E così capita che, replicando ad un De Laurentiis piccato per l’arbitraggio nella partita del suo Napoli contro il Genoa, Preziosi lo inviti a guardare il rigore concesso alla Juve, anziché recriminare. Cosa c’entra la partita della Juve con quella del Genoa? Difficile a dirsi! Certo è che un personaggio inibito per essere stato beccato con una valigetta piena di soldi pronti per essere utilizzati al fine di comprare una partita deve avere una bella faccia tosta a fare certe dichiarazioni! Ma soprattutto deve avere la certezza di non rischiare alcuna risposta dal fronte juventino.
Del resto, la nuova linea improntata sulla simpatia che deve suscitare la Juve negli avversari impedisce ogni forma di difesa da qualsiasi attacco. Anzi, visti i precedenti, non dovremmo neanche sorprenderci troppo se a fine stagione regalassimo qualche nostro giocatore proprio al Genoa, come fatto ripetutamente in questi anni.
Tempo addietro, i commentatori sui mass-media maggiormente seguiti erano più o meno gli stessi che ancora firmano articoli e campeggiano in tv. Eppure, anche quando decidevano di andare all’attacco della Signora, lo facevano misurando le parole e con la consapevolezza che qualcuno, dagli uffici della Juve, si sarebbe fatto sentire. Attualmente, pare proprio che almeno tre uffici – quello del presidente, quello dell’amministratore delegato e quello del direttore generale – siano disabitati. Dov’è Blanc? Alle prese con l’ennesimo consiglio d’amministrazione? Al termine di ogni partita della Juve, e nei giorni successivi, dobbiamo puntualmente assistere alla crocifissione di allenatore, giocatori, tifosi e, quando serve, anche dell’arbitro. La nostra dirigenza, a parte buttare i soldi dalla finestra, cosa fa?
I tifosi juventini sono sull’orlo di una crisi di nervi. In questi quattro anni, hanno dovuto subire lo scippo di due scudetti, una retrocessione in B, una gestione societaria ridicola, un viavai di allenatori senza precedenti. E, come se non bastasse, il continuo attacco da parte di giornalisti, dirigenti e tifosi avversari, che non perdono occasione per additare la Juve come “ladra”.
Ora, dopo l’esternazione di Preziosi, aspettiamo qualche rimprovero anche da Moratti e Pietro Gambadilegno. Poi potremo chiudere la porta ed appendere il cartello “esaurito”. Oppure “esauriti”… fate voi.

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